Il caldo consiglio comunale di ieri sera

6 commenti al post

Il Consiglio comunale caldo di ieri sera si è raffreddato in fretta. PDL e Lega hanno fatto sospendere la seduta mettendo in votazione un documento in cui si dice in sostanza che era inutile fare una discussione sul Porto prima del pronunciamento del TAR sulle note vicende.
Tra il pubblico presente c’erano molti supporters di entrambi gli schieramenti e non sono mancate urla all’insegna di uno e dell’altro consigliere.
L’opposizione ha mostrato uno striscione che per qualcuno significa molto, per altri poco: “Anche noi abbiamo un sogno, svegliarvi!”
Più che a Martin Luther King penso si riferisse ai noti manifesti del PDL apparsi in città qualche tempo fa in cui si leggeva: “Abbiamo un sogno: riempire un vuoto.”
Registrata l’elezione di Emilio Varaldo a Presidente del Consiglio Comunale, a cui auguro il mio sincero buon lavoro, e notata la bellezza di una delle due leghiste che ringrazio anche a nome di Rosso e Bianco per non essersi vestite di Verde, dopo aver scambiato quattro chiacchiere con qualche amico, sono tornato a casa.
E ho avuto la sorpresa di leggere ciò che il Sindaco ha scritto sulla sua pagina di Facebook:

Questa sera mi sono vergognato. Ho provato vergogna per quello che stava succedendo nell’Aula Consiliare di Imperia. Aula che è (ma per qualcuno no, evidentemente) il luogo dove passano le scelte per il futuro di Imperia stessa. 30 ragazzotti maleducati e codardi che pensano di rappresentare una Città intera, consiglieri dell’opposizione che, LEGGETE BENE, davano del figlio di puttana, dello stronzo, dello scemo a qu

Il messaggio s’interrompe così.
Se il Sindaco ha sentito bene, mi vergogno anche io perché il rispetto ci vuole sempre, soprattutto quando si è in un’aula consigliare di una istituzione.
Ma a me sono venuti dei dubbi, anche se per un po’ di tempo sono stato fuori dall’aula  a disquisire sui massimi sistemi con l’amico Giovanni Bonifazio e non si riusciva a sentire niente.
Potrebbe essere che gli insulti a cui si riferisce Strescino provenissero dal pubblico, dove non è difficile trovare qualche cretino maleducato, e che il Sindaco abbia creduto che siano stati urlati da qualche consigliere comunale dell’opposizione, visto che c’era un bel po’ di confusione. In ogni caso mi piacerebbe che questa cosa venisse chiarita perché gli insulti sono sempre da condannare, da qualsiasi parte vengano. Ma se dovesse risultare che nessun consigliere ha pronunciato quelle frasi, allora il Sindaco dovrebbe assumersi le responsabilità di ciò che ha scritto.