Le luminarie dei poveri

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In principio c’era una bella stella cometa al bivio per Torrazza.
Poi è arrivato l’abete illuminato.
Poi l’abete è stato abolito, forse perché è peccato tagliare un albero solo per illuminarlo e metterlo in bella mostra per quindici giorni.
Poi, secondo me, qualche assessore lungimirante, cinque o sei anni fa deve aver pensato che il Natale del 2006 sarebbe stato un Natale povero, per via della Finanziaria, di Prodi e bla bla bla.
Il risultato è questo: una stella cometa mignon posta a trecento metri da Clavi su un lampione.

Ora: se l’ha installata un privato – ma non credo – si tratterebbe di furto; se l’ha installata l’Amministrazione comunale, ha tutta l’aria di presa per il sedere e per quanto mi riguarda se la togliessero farebbero più bella figura.
Risparmierebbero qualcosa da aggiungere alle svariate migliaia di euro che spenderanno per la notte di Capodanno in Piazza Dante.

Scritto da Angelo Amoretti

12 dicembre, 2006 alle 9:06

Pubblicato in Attualità



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