Anche Strescino e Leone dal Prefetto

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Il Prefetto, con tutti i problemi che deve avere riguardo al pericolo del terrorismo e all’ondata di immigrati che si sta riversando sulle nostre coste, oggi ha avuto un colloquio con il Sindaco Strescino e il Vicesindaco Leone.
Motivo dell’incontro, a quanto è dato capire da ciò che si legge sui portali locali, è stato un chiarimento a seguito di ciò che aveva fatto l’opposizione dopo il famoso consiglio comunale dello scorso 14 marzo.
Per chi si fosse perso qualcosa faccio il riassunto delle puntate precedenti, stando a quello che si è letto sui media di casa nostra.
In vista del consiglio comunale, i capigruppo si sono riuniti e hanno deciso l’ordine del giorno che poi, prima del consiglio stesso, è stato stravolto con votazione. Per cui l’ordine dei punti da discutere è stato invertito e quello che doveva essere il primo, che poi era il più importante, è diventato l’ultimo: Giorgio Montanari sul suo blog lo racconta per bene.
L’opposizione lo ha ritenuto politicamente scorretto e, per protesta, ha abbandonato l’aula e il 23 marzo è andata a far presente l’avvenuto al Prefetto.
Durante l’incontro, secondo quanto riferito da La Stampa del 25 marzo, l’opposizione guidata da Paolo Verda, ha fatto presente la situazione che si era venuta a creare durante il consiglio comunale “incriminato”, facendo notare che non sempre il Sindaco si mantiene “super partes” e che comunque quello dell’opposizione “è stato un tentativo di ricondurre la questione nell’alveo istituzionale“.

Oggi così ci sono andati i due massimi esponenti della maggioranza: il Sindaco e il suo Vice.
Il Sindaco ha ribadito di volere, da parte di tutti, toni più bassi e dimentica che durante quella specie di adunata in difesa dell’ex Ministro Scajola, aveva letto i nomi dei consiglieri che a suo tempo vevano votato contro la pratica del porto. E mentre li scandiva ad uno ad uno, la piccola folla presente urlava: “Buttateli a mare!“.
Leone, essendo più esperto, ha dichiarato, tra l’altro: “La minoranza deve cambiare i toni ed i comportamenti che la hanno caratterizzata negli ultimi tempi. Basta insulti e basta piagnistei” dimenticando di aver dato dell’incompetente al Prof. Vittorio Coletti citandolo con “tale Vittorio Coletti“.
Peccato.

Scritto da Angelo Amoretti

29 marzo, 2011 alle 19:29