A domanda, rispondo

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Esempi di come si fa una intervista in modo che il lettore non capisca se chi domanda (e chi risponde) c’è o ci fa:

Sindaco, ma non è stato lei a richiamare in giunta a fine gennaio una vecchia volpe della politica per tenere la rotta dopo le dimissioni dell’assessore Lanteri?
«E’ vero, ho nominato Rodolfo Leone vicesindaco, ma con un mandato a tempo per le questioni del porto e del bilancio. La vicenda della decadenza della concessione demaniale è superata e il bilancio andrà in approvazione lunedì…».
Quindi Leone andrà a casa?
«Esauriti i compiti per i quali è stato nominato valuterò».

Intervista a Paolo Strescino – Il Secolo XIX, 4 luglio 2011

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Se non fosse stato per la storia dell’appartamento con vista Colosseo, oggi al posto di Angelino ci sarebbe lei.
Di questa storia non parlo. E poi io sto benissimo dove sono. Nella squadra, anche da gregario. Meglio se con una maglia da titolare.

Intervista a Claudio Scajola – la Repubblica, 3 luglio 2011 [Qui]

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Poi c’è il programma. Alfano ha detto che il Pdl deve essere il partito degli onesti. E accanto aveva mezza P3 e P4. Lei stesso è stato indagato, e si è dimesso da ministro.
Dobbiamo essere garantisti. Ma il garantismo non è impunità, il garantismo non può essere inteso come copertura di ogni nefandezza.

Intervista a Claudio Scajola – La Stampa, 3 luglio 2011 [Qui]

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Ma il partito degli onesti,come lo ha chiamato Alfano, non deve prendere posizione contro chi è accusato di aver fatto promesse alla ’ndrangheta in cambio di voti?
«Faccio una premessa: prima di lanciare strali bisogna conoscere le carte.E questo vale pertutti. Lo dissi anche quando fermarono il presidente Claudio Burlando contromano».
Detto questo?
«Detto questo non è che si sia sottovalutato il problema della mafia: l’abbiamo sempre combattuta. Ma già nelle carte sul caso di Bordighera non ho visto motivazioni così forti da giustificare lo scioglimento del consiglio comunale.Ne ho parlato con il ministro Roberto Maroni qualche giorno prima e gli ho detto: se tu ritieni che sia un percorso da compiere, non mi metterò di traverso. Però non mi piace fare di ogni erba un fascio.
Qualcuno ha strumentalizzato la vicenda che si è sviluppata a Bordighera: in quel caso non emergono da nessuna parte connivenze fra gli amministratori e la criminalità organizzata».

Intervista a Claudio Scajola – Il Secolo XIX, 4 luglio 2011

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C’è infine da segnalare un piccolo caso politico, tutto di casa nostra.
Su la Riviera uscita in edicola venerdì scorso c’è un articolo in cui si legge che Claudio Scajola avrebbe detto: “Prendete in considerazione l’ipotesi di dimettervi” al Sindaco Paolo Strescino e al Presidente della Provincia Luigi Sappa, entrambi del Pdl.
Non credo che i tre non sappiano dell’articolo perché di sicuro, come peraltro accade con i blog e gli altri ben più visitati portali locali (la notizia è riportata anche da Sanremonews e Riviera24), se non lo hanno letto, lo avrà fatto qualcun altro per conto loro. Eppure, nel momento in cui scrivo, nessuno ha ancora smentito la notizia.
Il che lascia pensare che probabilmente sotto sotto qualcosa di vero ci sia.
In fondo, fonti vicine a Viale Matteotti, (che detta così fa molto più fine, tipo “fonti vicine a Palazzo Grazioli” per intenderci) dicono che a breve, nella nostra città, a livello politico e giudiziario succederà qualcosa di assai eclatante.
Restiamo in attesa fiduciosi con ansia.