‘Ndrangheta in Liguria: inguaiati Saso e Minasso

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‘Ndrangheta in Liguria
Le telefonate che iguaiano Saso e Minasso.
[...] Più o meno nello stesso periodo l’attuale consigliere regionale Pdl Alessio Saso si inguaia in vista della tornata elettorale parlando con Vincenzo La Rosa, sospetto fiancheggiatore delle cosche. «Saso – spiega l’Arma – dice che ai soldi per “ringraziare” provvederà personalmente».
E poi fa di peggio.
La Rosa: «I suonatori ci sono…»
Saso: «E facciamoli suonare…Io sono una persona che anche dopo ci si può contare, se uno mi chiede un lavoro, un finanziamento do anche quello…».

In un’altra conversazione, sempre con l’ultrasospettato La Rosa, aveva inguaiato persino un parlamentare.
La Rosa: «Sec’è da lavorare…e quello che si fa lo dobbiamo pur prendere…».
Saso: «Certo, com’è giusto che sia».
La Rosa: «Io non mi sono mai lamentato…ed Eugenio ci ha portato una volta a Roma, abbiamo mangiato, lo abbiamo ringraziato….E lui è stata una persona gentile e io l’ho votato, no?».
Per i carabinieri del Ros «La Rosa parla dell’appoggio elettorale per Eugenio Minasso (oggi deputato e vicecoordinatore regionale Pdl)».

Il 7 aprile del 2010, a elezioni avvenute, i due candidati dei clan si chiamano e commentano.
Saso: «Ciao, allora? È una vita dura…».
Praticò: «Di merda! Vabbè io ho preso 1.800 voti,me ne hanno annullato 536…».
Saso: «Ammazza…».
Praticò: «Hanno scritto Praticò accanto a Biasotti».
Saso: «Ah, ah, ah».
Praticò: «Non riesco a capacitarmi…sto controllando sezione per sezione. Perché andavo a 2.400. Qualcosa che nell’ultima settimana ha cambiato, perchè per lavorare avevo lavorato bene e tutto…».
Saso: «Se ti capita, se riesci a dare uno sguardo a quella cosa di cui ti parlai, così…».

fonte: Il Secolo XIX – 8 luglio 2011

Queste sono le intercettazioni telefoniche pubblicate oggi da Il Secolo XIX che riguardano anche l’on. Eugenio Minasso.
Certo, come dice l’on. Claudio Scajola, “Bisogna vederle nel contesto“. Tipo quando Berlusconi raccontò quella barzelletta che finisce con una bestemmia e Monsignor Fisichella disse che bisogna contestualizzare, per capirci.