Pulire il torrente Impero è impresa ardua

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A volte si è talmente stanchi di chiedere di intervenire in una certa maniera sul territorio a questo o a quell’assessore , che si arriva al punto di dire: “Facciamolo noi”, così come alcuni abitanti di Castelvecchio hanno fatto per l’asfalto e quelli di Clavi per la storica fontana, per fare due esempi recenti. Anche perché qualcuno potrebbe dire che si è solo capaci di mugugnare, ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti molti si tirano indietro.
Così, tempo fa, una lettrice aveva lasciato un commento in un post proponendo di mettere insieme una squadra di volonterosi per fare un po’ di pulizia  alla foce del torrente Impero.
Qualcuno aveva accettato e lei ha cominciato a informarsi su come affrontare la questione dal punto di vista burocratico tenendomi  aggiornato sugli sviluppi della situazione perché le avevo promesso che una volta definito il tutto, avrei scritto un post per lanciare una specie di appello per reclutare altri eventuali volonterosi.
Con il suo permesso, pubblico le mail che mi ha mandato di recente.

Ciao, ieri sono andata dalla forestale sotto ad acqua e farina; il signore con cui ho parlato ha detto:
1) che devo andare a parlare con i colleghi in piazza Roma dal centro per l’impiego;
2) che se si pulisce dall’immondizia va bene in qualsiasi momento, per lo sfalcio ora non si può per motivi ecologico-ambientali
3) sempre per lo sfalcio bisogna aspettare settembre e non si può bruciare assolutamente (ci arrivavo anche io)
4) possiamo chiedere una mano alla protezione civile, sempre a settembre, perchè ora sono impegnati con gli incendi
5) Dobbiamo contattare il comune settore ecologia (e qui rido, pensando allo sguardo di disprezzo che mi lancerà il segretario quando gli andrò a parlare)
6) sono pronti ad aiutarci, ma non rilasciano direttamente nessuna autorizzazione, per evitare guai anche loro si limitano a controllare che non vengano commesse infrazioni.
Se vi interessa, il signore, molto gentile, si chiama Lanteri.
Lunedi passo in Piazza Roma, e se riesco, in Comune.
Ciao, a presto

L’amica non si arrende e continua a girare per uffici per informarsi meglio, nel frattempo le canne crescono e la sporcizia aumenta:

La foce del torrente Impero

Ciao,
lunedi sono andata in piazza Roma e ho parlato con l’ingegnere dei piani di bacino, mi ha detto che per loro basta una planimetria e un piano della pulizia che si intende fare e rilasciano autorizzazione in tempi brevi, 2 o 3 giorni. Se invece si programma di fare l’azione di pulizia con una certa regolarità ci vuole un piano più organizzato, ma quello è ancora da vedere, cerchiamo di pulire almeno una tantum, poi si vedrà. Il signore ha anche detto che il Comune sta già investendo molti soldi nella pulizia dei torrenti, l’ho guardato senza trovare una risposta che diplomaticamente intendesse che l’investimento non si vede affatto…
Quando me la sentirò, dopo accurata preparazione psicologica, andrò a parlare con Giuseppe Enrico, assessore all’ecologia. Dopodiché contatto Legambiente, con tutte le informazioni che ho raccolto e vi informo.

L’ultimo passo, per ora, è stato il Comune:

Ciao, oggi sono andata in comune, non ho parlato con l’assessore ma con la segretaria e un’altra dipendente che mi hanno detto:
- che l’assessore non sarebbe stato in sede per la settimana e la segretaria non sapeva quando sarebbe stato disponibile ad un appuntamento
- che i soldi per lo sfalcio sono in fase di stanziamento
- che dello sfalcio si occupa una ditta dopo essersi aggiudicata l’appalto
- che il comune non dovrebbe rilasciare autorizzazione, solo la provincia lo fa (mi puzza un po’)
- che se vediamo rifiuti nel fiume dovremmo comunicarlo alla ecoimperia per il recupero. Abbiamo fatto notare che da mesi ci sono rifiuti ingombranti nell’Impero (una macchina per bambini, dei pneumatici completi di cerchi, ecc e la segretaria ha risposto che potrebbero sorgere problei perchè dentro ci possono essere i nidi degli animali (sè)
- Che la stiamo facendo troppo facile perchè ogni volta che provano a pulire gli ambientalisti fanno una gran cagnara per gli animali.
Al che ho fatto presente che ho contattato anche la Legambiente proprio per avere il loro supporto e ho nominato tutti gli enti a cui mi sono rivolta, “per agire nel massimo rispetto della legalità ed evitare polemiche come quando della pulizia si sono occupate le maestre con i bimbi delle elementari” testuali parole.
Ho lasciato il mio numero per essere da loro ricontattata e fissare un appuntamento con l’assessore che non si sa quando torna.
Quanto scommettiamo che non mi chiamano?
A presto

Secondo voi, riusciremo nell’impresa?