Abbattimento selvaggio di alberi a Imperia

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Lettera aperta al Sindaco dott. Paolo Strescino

Abbattimenti selvaggi

Sembrava difficile credere ai cittadini che mi hanno contattato per segnalarmi lo scempio fatto dal Comune di Imperia in Lungomare Vespucci. Eppure la realtà era esattamente come i cittadini l’avevano descritta: 18 pini, sani, in piena crescita vegetativa, sono stati tagliati alla base del tronco ed altri, vicini “ più fortunati ” sono stati “potati” (se si può chiamare potatura il lavoro svolto?) .
Non ci sono ragioni per mettere in atto uno scempio simile e ciascuno di noi, e siamo in molti indignati ( che si sono rivolti non solo a me ma anche agli organi di stampa ), si chiedono chi lo ha deciso, con quale forma amministrativa e quale perizia tecnica, chi lo ha realizzato e, soprattutto con quale motivazione.
Certamente non si può parlare né di malattia ( la tipologia dell’intervento con tagli intervallati ad alberi non toccati e ad altri “potati” lungo tutto il lungomare fa capire che non può trattarsi di nessuna patologia vegetativa) né di pericolo ( gli alberi tagliati erano di dimensioni minori, in crescita ) . Le potature eventualmente necessarie potevano essere effettuate in modo idoneo e con adeguata professionalità.
L’unica spiegazione individuata da molti, compresa la sottoscritta, è che il lungomare dovrà ospitare nei prossimi giorni pulman, camper e grossi automezzi per l’arrivo del raduno degli alpini ed alcune piante sono state ritenute”incompatibili” con la sosta e la discesa dei passeggeri di questi mezzi.
Un paradigma della politica amministrativa di questa amministrazione, che non rispetta neanche il regolamento del Verde di cui si è dotata.
Dispiace che l’intervento prenda le mosse dall’arrivo in città del Corpo degli Alpini, un corpo che ha fatto del rapporto coi boschi, gli alberi e la natura una forza del proprio agire e ha insegnato a tanti il rispetto per l’ambiente naturale.

Gabriella Badano