I danni della mareggiata a Imperia

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Lo scorso mercoledì, ieri l’altro, su Sanremonews è apparsa questa notizia che aveva il sapore di un comunicato stampa emesso da chissà chi, ma anche dall’Istituto Luce o dall’agenzia Tass:

Ho postato l’immagine presa dalla mia pagina FB perché al momento il link indicato (http://www.sanremonews.it/2011/11/09/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/imperia-nessun-danno-al-nuovo-porto-turistico-per-la-forte-mareggiata-di-ieri.html) non funziona più: in poche parole sembra svanito nel nulla, proprio come gli eventuali danni causati dalla mareggiata.
Eppure su Google l’articolo è stato indicizzato:

Quello che diceva potete leggerlo sull’immagine più su.
Oggi, su Il Secolo XIX, è uscito un articolo che va in direzione opposta. Il comandante di un grande motoryacht dice che “rami, bottiglie di plastica ma anche immondizia di piccola e piccolissima dimensione: quella più pericolosa perché può intasare le prese a mare dei condizionatori, cioè delle pompe di calore usate per riscaldare gli ambienti a bordo“.
Un altro utente si chiede come sia possibile che tutti questi detriti che “sembrerebbero “prelevati” dalle onde sulle spiagge e gettati in mare dai torrenti, siano potuti entrare nello specchio acqueo del bacino che, invece, dovrebbe essere protetto“.
E dunque, tutti noi che avevamo tirato un sospiro di sollievo (piccolo, perché, insomma viene naturale pensare che il porto più bello del Mediterraneo possa farsi un baffo delle mareggiate), ci siamo dovuti ricredere.
Dispiace anche che, sempre a seguito del maltempo che per fortuna è passato senza far troppi danni, nessuno di coloro che siedono in consiglio comunale (assessori compresi, naturalmente) abbiano detto una parola del tipo: “Sì, c’è ancora molto da fare pe quanto riguarda la pulizia dei torrenti e vedremo di provvedere appena sarà possibile“. Anzi, pare proprio che dei torrenti che stanno un po’ più a monte e dei cittadini che abitano in quelle zone importi poco a nessuno. Eppure pagano le tasse come quelli che vivono in Corso Roosevelt o in Via Diano Calderina.