I commercianti indignati con l’Assessore Broccoletti

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La scintilla che ha fatto scoppiare il caso è stata l’intervista rilasciata martedì scorso dall’Assessore al Secolo XIX in cui chiedeva: “Cari commercianti pulite le vetrinette sotto i portici“. Il tutto, ovviamente, per rendere più accogliente la nostra città.
Apriti o cielo! I commercianti sono scesi sul piede di guerra ribattendo che con il degrado che c’è in città, ci mancherebbe che fossero le vetrinette la causa per cui i portici non sono accoglienti.
Il presidente di Ascom Confcommercio, Marco Gorlero, con un comunicato risponde così dalle colonne de Il Secolo XIX: “La città versa in uno stato di conservazione ai limiti dell’accettabile e la politica si sta allontanando sempre di più dalle esigenze dei contribuenti. Nessuno si assume le responsabilità di scelte poco lungimiranti e spesso capita di interloquire con amministratori che sembrano giocare a fare ipolitici sulla pelle della gente che tutti i giorni lavora.
A proposito dell’Assessore che si occupa anche di verde, desidero aggiungere una cosa.
Ricordate che in occasione della Giornata dell’Albero aveva detto che sarebbero stati piantati venti tigli nel Parco Urbano?
Ebbene, su La Stampa di martedì scorso leggo che sono state piantate “diverse piante che hanno sostituito altre che non avevano attecchito” e che alla festa erano presenti anche agronomi e agenti del Corpo Forestale.
Forse glielo avranno detto loro, magari con una consulenza gratis al volo, che i tigli non sono del tutto indicati, in riva al mare?

Scritto da Angelo Amoretti

24 novembre, 2011 alle 12:38