Il consigliere Angelo Dulbecco (Pdl) e la movida

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Angelo Dulbecco, il giovane consigliere comunale del Pdl, ha idee geniali e le esprime attraverso le pagine de Il Secolo XIX oggi in edicola.
Questa volta, essendo giovane, si lancia nella movida dopo quanto avvenuto di recente: la sentenza del Tar Liguria ha dato ragione al bar Greenwich di Borgo Marina che secondo l’Arpal faceva troppo rumore. Adesso il Greenwich chiederà i danni al Comune.
A seguito di ciò le genialate di Dulbecco sono le seguenti:”confermo la volontà dell’Amministrazione di ontinuare a lavorare alla stesura di una modifica del regolamento sul rumore“.
Ma quanti anni ci mettono a fare ’sto regolamento? E’ da almeno dieci anni che al Prino i gestori dei locali dove c’è musica e i residenti (con i gestori dei locali dove musica non c’è) sono in lotta e adesso il giovane rampante del Pdl ci viene a raccontare che bisogna rivedere il regolamento?
Ma non è finita. Il regolamento deve andare bene per tutti: perché i locali creano posti di lavoro, perché in questo momento particolare di crisi economica bisogna sfruttare il turismo anche con la movida; e deve andare bene anche per chi ci abita per cui “chiederemo ai gestori di adeguare gli impianti affinché non turbino troppo il sonno di residenti e turisti“.
I quali turisti si dividono in due: chi va alla movida e chi va a dormire. E per il partito dell’amore, sebbene nei sondaggi sia in calo vistoso, votano entrambi le parti in lotta. Quindi bisogna dare un colpo al cerchio e l’altro alla botte.
Il tutto per una ventina di serate all’anno perché sono finiti i bei tempi del Ferrocarril. E il tutto che dura da quasi dieci anni.

Scritto da Angelo Amoretti

27 gennaio, 2012 alle 9:49