Abbiamo il carcere più bello del Mediterraneo

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«Il carcere di Imperia è una struttura modello da fare invidia ai migliori penitenziari stranieri»

Lo ha dichiarato l’on. Giuseppe Consolo di FLI, dopo aver visitato Francesco Bellavista Caltagirone nel carcere di Imperia.
Dunque lì per lì ci si potrebbe anche accontentare: il porto più bello del Mediterraneo deve ancora essere terminato, il carcere perlomeno ce lo abbiamo già e forse, con i tempi che corrono, è più utile un posto là che un posto barca.
Purtroppo, a discapito di quanto dichiarato dall’onorevole, Roberto Martinelli, il segretario generale aggiunto del Sappe, il più rappresentativo tra i sindacati della Polizia Penitenziaria ha detto al Secolo XIX che il suddetto onorevole del carcere ha visto ben poco e che “non ha ritenuto opportuno fare un giro di tutta la struttura detentiva, incontrare i rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria e neppure gli altri detenuti.
Ma è altrettanto singolare definire “ottimo e rispondente all’articolo 27 della Costituzione” un carcere nel quale la carenza di personale è significativa, il sovraffollamento è estremamente pesante con 120 detenuti, dei quali il 60% circa stranieri, rispetto ai 69 posti letto regolamentari, e dove i detenuti che lavorano sono una percentuale irrisoria, con ciò favorendo l’acuirsi delle tensioni che proprio ieri hanno visto alcuni detenuti scontrarsi nella sala socialità.