Giustizia a orologeria: Giuliano (ex Presidente della Provincia) rinviato a giudizio

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Quando si dice il caso.
Giovedì 19 aprile il Secolo XIX riporta le parole che Gianni Giuliano (ex presidente della Provincia che s’inventò tutta quella schiera di dirigenti assai competenti che, nonostante tutto, chiedevano consulenze qua e là) ha pronunciato, in qualità di Presidente dell’Autostrada dei Fiori SpA (solo 30.000 euro lordi all’anno dalla Provincia), durante un incontro con alcune scolaresche:

«Autostrada dei Fiori ha festeggiato i cinquant’anni di vita lo scorso anno quando è stata creata questa autostrada ha rappresentato una rivoluzione epocale, oggi purtroppo non basta più. Il raddoppio è impossibile, per la salvaguardia dell’ambiente, per la sicurezza e per i costi. Occorre quindi puntare sulle alternative, alleggerire il traffico sull’Autofiori e potenziare i collegamenti sulle statali nord sud dal Piemonte verso il mare.
La nostra è un’autostrada innovativa, il nostro sforzo è che rimanga tale».

Sarà un caso, ripeto, ma due giorni dopo Maria Antonia Di Lazzaro (lo stesso PM che svolge le indagini sul Porto Turistico) ha rinviato a giudizio Gianni Giuliano e altri sei soggetti per reati ambientali e abuso d’ufficio riguardo la questione della discarica Ponticelli.
In sostanza il presidente dell’autostrada più innovativa degli ultimi 150 anni, aveva “di fatto autorizzato il conferimento dei rifiuti alla Ponticelli s.r.l. (la quale ne avrebbe tratto vantaggio patrimoniale), nonostante ci fosse tutta una serie di prescrizioni ambientali in atto“.
L’udienza si terrà il prossimo 26 giugno e Giuliano ha dichiarato: “Me lo aspettavo. Sono convinto che in fase dibattimentale riuscirò a dimostrare la mia innocenza“.
Lo speriamo tutti e speriamo anche che non gli venga voglia di prendere l’autostrada con destinazione ovest perché probabilmente nel lontano 1983, quando fu coinvolto nello scandalo del Casinò di Sanremo (poi prosciolto per decorrenza dei termini), prese proprio quell’autostrada per andare a fare una lunga vacanza in Francia.

Scritto da Angelo Amoretti

24 aprile, 2012 alle 12:03