Dr. Stre e Mr. Scino

36 commenti al post

Premessa: bisogna fare delle premesse sennò poi qualcuno se ne ha a male.
Premessa 2: in questo post non c’è niente di personale contro questo o quello.
Premessa 3: quando scriverò di “Opposizione”, ne scriverò in generale, per semplificare e non elencare nome per nome tutti quelli che si oppongono.

Voglio tentare di fare un ragionamento serio sugli ultimi sviluppi politici nella nostra città. Probabilmente sarà un ragionamento contorto, inutile e sconclusionato perché devo ammettere che ultimamente mi sento abbastanza confuso e, tengo a precisare, la confusione deriva da ciò che leggo sui media perché non ho avuto modo di parlare con nessuno dei componenti il consiglio comunale. Cercherò, comunque, di riportare il quadro che mi sono fatto, in maniera obiettiva.
La prima cosa che occorre evidenziare è l’inversione di marcia eseguita da Paolo Strescino.
Fino a pochi mesi fa diceva che se ci fosse stata la sinistra ad amministrare, si andrebbe ancora con le barche a remi. E l’anno scorso ha letto i nomi dei consiglieri di opposizione che avevano votato contro la realizzazione di questo porto.
Poi è arrivato lo tsunami, con gli arresti di Francesco Bellavista Caltagirone e Carlo Conti.
Non ci sarebbe niente da aggiungere se non che, essendo a capo della Giunta, o dormiva o non capiva. Entrambe le ipotesi basterebbero a farmi dire che non è adatto al ruolo di primo cittadino.
Invece il Sindaco ha iniziato un nuovo corso, mandando a casa la Giunta, facendone una nuova più sobria e mettendoci anche un massone, se non si tratta di omonimia, ma lo dico così, en passant.
Parte della “vecchia” maggioranza (PDL e Lega Nord) si è inviperita, e questo è un buon segno: significa che a governare la città ci tengono alquanto.
I consiglieri di opposizione, in un comunicato congiunto, qualche giorno fa hanno fatto sapere che dopo il consiglio comunale di questa sera, si dimetteranno in massa e che comunicheranno la data del gesto proprio nel corso del consiglio.
Nel frattempo il Sindaco ha cercato di contattare un po’ tutti: per sentire il polso della situazione tra la gente che in consiglio non è.
Sia detto con tutto il rispetto: leggere che “personaggi storici della sinistra come Mario Spalla, Lino Senardi, Gabriella Badano e Francesco Giribaldi” appoggiano la nuova linea del Sindaco, mi fa un po’ sorridere perché vorrei sapere cosa hanno fatto di storico i suddetti signori, ma tant’è: Strescino li ha nominati e forse un giorno troveranno un posto nell’olimpo della sinistra imperiese, insieme a Alessandro Natta.
Quale sarebbe la nuova versione di Strescino? Approfittare della situazione per dare il colpo finale agli scajoliani di ferro. Per farlo ha bisogno di altri consiglieri che inevitabilmente deve cercare fra quelli dell’opposizione. Il tutto anche per evitare il commissariamento e andare poi con diverse alleanze alle elezioni del 2013 e rinunciando addirittura alla candidatura di Sindaco.
Con questa mossa, ha messo all’angolo l’opposizione perché un bel giorno potrà dire: “Io l’avevo indicata la strada per “asfaltare” [cito il Sindaco di Sanremo, anche lui, come il nostro, voluto fortemente dall'on. Claudio Scajola] gli scajoliani, ma voi avete preferito prenderne un’altra“.
In effetti l’idea non sarebbe malvagia: la sinistra con il centro, difficilmente vincerà le elezioni in questa città di moderati ex democristiani, ma, forse sentita la base, l’opposizione non ha raccolto l’invito, da una parte dimostrando una certa coerenza, dall’altro per paura di vincere. Tralascio gli altri motivi perché sarebbero un po’ più personali e questo non è il momento di personalismi.
Le elezioni, però, si terranno tra un anno e c’è da scommettere che prima di allora quelli del PDL (o come si chiamerà) si rigenereranno, si cloneranno, si ricicleranno e probabilmente, stando così le cose, vinceranno le elezioni.
Mentre sto scrivendo pare che i consiglieri del PDL, del PD, di SEL e di Rifondazione, stiano per dimettersi e probabilmente salterà il consiglio comunale di questa sera, ma ormai il post è fatto e lo metto pure online.
Al post qua sotto stanno già arrivando commenti di giubilo. Vorrei potermi far trascinare dall’euforia, ma come ho scritto più su, solo il tempo dirà se è stato un bene o un male. Il PD ci dirà anche chi sarà il candidato a Sindaco del centrosinistra e una volta fatte le elezioni c’è il rischio che dica: “Sapevo che avrei perso, ma impedire al centrodestra di arrivare al 65% è stato un successo“.