Lo Speaker’s Corner de noartri

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A Londra, a Hyde Park, c’è lo Speaker’s Corner: è un angolo del famoso parco in cui la domenica mattina un cittadino qualsiasi sale su una cassetta e fa un discorso; non importa se lungo o breve, non importa se ascoltato e da chi. La cosa strana è che ogni tanto qualcuno del probabile pubblico, pone una domanda all’oratore e spesso la domanda è sottile. Funziona così da più di cent’anni.
Anche noi abbiamo il nostro Speaker’s Corner, ma è diverso e funziona così.
Consiste in una specie di tenda e viene piazzato su Calata Anselmi ogni due anni, quando le Vele d’Epoca attraccano da noi per la consueta sfilata bi-annuale.
E nella tenda entrano personaggi importanti per rispondere alle domande birichine di qualche giornalista senza scrupoli. Vengono così fuori spettacoli inaspettati che attirano più spettatori delle vele stesse.
Due anni fa, per dire, Francesco Bellavista Caltagirone l’ha riempita talmente tanto di numeri e altre amenità, che a momenti prendeva il volo.
Quest’anno è stata la volta di Claudio Scajola.
Non essendo ancora sul sito della televisione locale che lo ha intervistato, devo basarmi su quanto riportato dai portali locali e, incredibile, ma vero, trovo qualcosa che non mi quadra.
Il nostro deputato pellegrino[1] dice che “Scullino e Bosio sono due galantuomini“[2], ma nelle rispettive relazioni del Ministro dell’Interno, Maroni per Bordighera[3], Cancellieri per Ventimiglia [4], si legge:

[...] Nello stesso verbale emerge in maniera ancora più chiara la capacità di condizionamento da parte della cosca operante a Bordighera su tutta l’amministrazione comunale. Infatti l’assessore nel citato verbale riferisce che proprio il sindaco era favorevole all’apertura della sala giochi «perché aveva favori da rendere». [...]

e per quanto riguarda il comune di Ventimiglia:

[...] Significativi elementi in tal senso sono rinvenibili nella documentazione emessa dalla Procura distrettuale antimafia di Genova, nella quale viene rappresentato che le due figure di vertice dell’amministrazione comunale, il sindaco ed il direttore generale del comune di Ventimiglia, hanno frequentazioni con i membri della locale famiglia mafiosa, incontri che sono diminuiti, su suggerimento dello stesso direttore generale, nel corso degli ultimi mesi al fine di eludere le indagini in corso [...]

E si stupisce, il nostro, che nel nord Italia solo i comuni di Ventimiglia e Bordighera siano stati sciolti per mafia. Mi stupisco pure io, visto che il comune di Leinì (TO), a meno che non lo abbiano spostato, si trova a nord delle due città rivierasche.
L’onorevole si lancia poi nel racconto della visita in carcere a Francesco Bellavista Caltagirone e anche lì c’è qualcosa che non mi quadra.
I portali locali riferivano, e lo conferma, che si è trattato di una visita di dieci minuti e che, come tutti i cristiani dovrebbero fare, poi ha girato tutto il carcere per tre piani per “per capire le condizione anche degli altri“.
Su il Fatto Quotidiano del 7 agosto [5] dice di aver passato mezz’ora con lui e “poi, come faccio spesso, ho visitato il carcere“.
Bisognerebbe sapere se parla del carcere di Imperia o di altre città perché stando a quanto dichiarato dal segretario generale aggiunto del Sappe, si sarebbe portati a pensare diversamente [6]: “Solo quando nel penitenziario di via don Abbo è detenuto un ospite illustre, allora un deputato si fa vedere“.
Nelle foto che lo ritraggono in Calata Anselmi, l’onorevole è circondato da personaggi che ridono. Vuol dire che, dai, l’uomo è divertente.
In ogni caso ieri il tendone non è sceso. Vedremo cosa ci riserverà tra due anni.

Fonti:
[1] News.Centro di ascolto.it
[2] Riviera24
[3] Sanremonews
[4] Ponenteoggi.it
[5] il Fatto Quotidiano.it
[6] Il Secolo XIX.it