Minacce e scivolamenti

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Luigi Sappa, presidente della nostra provincia, minaccia di andarsene se le cose non cambieranno. Quali? Un passo indietro del governo, per esempio, che potrebbe rivedere la cancellazione di alcune province, perché in queste condizioni non rimane “a fare il commissario di un ente che chiude“.
Sebbene il PDL fosse contrario alla soppressione di alcune province, ma stia sostenendo il governo Monti che la soppressione ha attuato, non mi risulta che l’on. Claudio Scajola si sia dato da fare per mantenere in vita la nostra. Se non ricordo male alcuni giorni dopo parlava di strani accorpamenti con Cuneo e Nizza, quindi il buon Luigi Sappa dovrebbe cercare di mettersi d’accordo con il suo partito e il suo principale referente in provincia.
Può anche darsi che gli sia stato detto di non preoccuparsi perché un posto in Parlamento lo avrebbe avuto. Ma nel frattempo pare che per i candidati dei partiti tradizionali arrivare a Roma non sia più la passeggiata di una volta.

Lo scivolamento riguarda il Palasalute. Pare che gli inizi dei lavori saranno posticipati perché i tecnici dell’impresa che dovrà costruirlo, si sono accorti quello di cui molti di noi, grazie alle segnalazioni di Giuseppe Franciosi e, su questo blog, di Franco Ramella, sapevano già e cioè: se prima non si interviene nei pressi di quello che molti pensano sarà un’altra cattedrale nel deserto, a scivolare non saranno i lavori, ma direttamente il Palasalute.

Scritto da Angelo Amoretti

14 novembre, 2012 alle 14:19