I redditi dei nostri politici

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Giorni fa sui quotidiani sono stati pubblicati i redditi dei parlamentari e i fogli locali si sono occupati dei politici nostrani, facendo un po’ di confusione.
I redditi infatti si riferiscono all’anno 2005 e all’epoca, per esempio, Eugenio Minasso e Vittorio Adolfo non erano ancora in Parlamento.
Ad ogni modo Minasso ha dichiarato: «Stavo meglio in Regione: avevo più tempo libero e lo stipendio era più o meno lo stesso. Oggi non ho più un minuto per me e la mia famiglia. Niente hobby, niente vacanze. Quando posso trascorro qualche giorno a sciare a Prato Nevoso, dove possiedo una casa. Come spendo i miei soldi? in politica: casa a Roma, alberghi, ristoranti, collaboratori.»
Forse non gli hanno ancora detto che non spenderà neppure più un euro di autostrada, di treno e finanche di aereo.
Come se non bastasse ha un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, nel caso dovesse andare a Roma in aereo da Villanova d’Albenga.
Lo stesso, naturalmente, vale per gli onorevoli Claudio Scajola e Vittorio Adolfo che, parlando di vacanze, ha detto: «Ma quali Maldive, Cortina o Courmayeur!. Quando posso me ne vado ai Forti di Nava dove ho una villa; d’inverno, anche se solo per un giorno, vado a sciare a Monesi. Sto bene in Valle Arroscia. In estate trascorro qualche giorno nella casa di mia moglie a Porto Rotondo, in Sardegna.»
E’ uno di quelli che ritengono la famiglia sacra e indissolubile, ma quando si tratta di soldi, la casa meglio intestarla alla moglie.

Scritto da Angelo Amoretti

2 maggio, 2007 alle 9:00

Pubblicato in Attualità



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