Qualità della vita: la provincia di Imperia all’ultimo posto

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Dal 14° rapporto sulla “Qualità della vita” stilato da Italia Oggi con la collaborazione dell’università La Sapienza di Roma, risulta che la provincia di Imperia è al 103° posto: ultima.
Per quanto mi riguarda la cosa più deprimente è che, commentando i dati, il presidente Luigi Sappa, affermi quanto segue, come riportato da Sanremonews:

I parametri che ci hanno fatto essere fanalino di coda sono quelli dell’ambiente e della criminalità. La popolazione denuncia tutto, soprattutto i furti, per cui, con i parametri utilizzati per stilare questi rapporti, è normale, anche rispetto al numero di abitanti, scendere in fondo alla classifica. I dati devono essere letti e interpretati attentamente. Ci auguriamo che questa sia l’ultima volta e ci sono tutti i presupposti per far meglio. Il depuratore entrerà in funzione a breve, e abbiamo ormai ultimato una pista ciclabili lunga quasi 30 km che costeggia tutta la costa.

Dunque stando a quello che si legge, basterebbe che la popolazione denunciasse un po’ meno e che il depuratore fosse messo finalmente in funzione e i problemi sarebbero risolti.
L’autorevole presidente che è arrivato a un pelo dal doversene andare a casa, non per le paradossali dichiarazioni rilasciate anche in passato, ma perché la nostra provincia ha rischiato (è solo tutto rimandato, comunque) di essere soppressa, rimane incollato alla sua poltrona ed è uno di quelli che non si sa se “facciano finta” o dicano sul serio.
Come può, infatti, affermare ciò che afferma? Fa finta di non sapere che i consigli comunali di Ventimiglia e Bordighera sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose, per esempio? Fa finta di non sapere che è da vent’anni che aspettiamo la messa in opera del depuratore?
Per rendersi conto del degrado morale e ambientale in cui versa la nostra provincia non c’è bisogno di leggere classifiche stilate ora da Italia Oggi, ora da il Sole 24 ore: basta vedere quello che succede intorno a noi. Trovo patetico cercare di contestare i parametri con cui le classifiche sono stilate, sarebbe più utile per tutti prendere definitivamente atto della situazione e darsi da fare per cercare di cambiarla, magari mandando a casa proprio chi in questa situazione ci ha portati.