Votiamo per i partiti “piccoli”

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Scusate, ma per una volta mi occupo un attimo di politica nazionale, anche perché è palese che le elezioni amministrative che si faranno da noi a maggio, saranno pesantemente influenzate da quel risultato. Così come lo saranno le eventuali alleanze.
Oggi, quello che da molti è ormai considerato un fenomeno da baraccone, meglio noto con il nome di Silvio Berlusconi, ha di nuovo chiesto agli elettori di non votare per i partiti “piccoli” perché sarebbero voti “inutili”.
Siccome il suddetto mi sta pesantemente sugli zebedei, molto, ma molto di più del suo replicante nostrano, e siccome è noto che mi piace fare il bastian contrario, io vi chiedo invece di votare per un partito “piccolo”: che sia Rivoluzione Civile (Pasquale Indulgenza per la Camera), SEL (Carla Nattero per il Senato) o FLI (Giuseppe Fossati per la Camera), decidete voi, ma votate per uno di loro.
Magari gli facciamo vedere che tanto piccoli non sono e forse sono anche utili.