Opposizione

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Che strano. A Imperia uno dei pochi a farla come deve essere fatta, è Franco Bonello, consigliere regionale dell’Unione di Sinistra che senza tanti preamboli, dice pane al pane e vino al vino dalle colonne del Decimonono odierno.
Bonello critica sia la questione del Porto che quella dell’Asl.
A proposito del primo dice:«L’ex ministro Scajola afferma che non c’è spazio per il porto commerciale a Oneglia dimenticando che lo scalo è regionale e che esistono prescrizioni regionali imposte all’atto della approvazione del progetto del porto turistico peraltro ancora lettera morta per coloro che dovevano ottemperare,che impongano la valorizzazione dei comparti commerciale e peschereccio. Ma nessuno, da Genova,tanto meno il presidente Burlando, ha mai smentito Scajola.»
E aggiunge, rivolgendosi al sindaco Sappa:«Non può continuare a far finta di niente. Né può chiedere piani di impresa ai titolari delle concessioni quando sa benissimo che Docsa e Deposito Franco sono state acquisite dalla Porto di Oneglia Spa che ormai si sa, appartiene per un 41 per cento ad Acquamare di Caltagirone, per un 10 per cento alla Porto di Imperia Spa e per il restante 49 per cento alla Emme 2 srl, alla famiglia Parodi, a Guatelli Immobiliare a alla Desiderio Srl, soggetti che non credo abbiamo i traffici mercantili nei loro obiettivi.»
Mi sorge spontanea una domanda: ma alla fine Sappa si è pronunciato o no sulle affermazioni fatte dall’onorevole Scajola riguardo il porto di Oneglia?
Se sì, forse mi è sfuggito.
Bonello, riferendosi poi alla questione Asl, afferma che la sanità in provincia sta attraversando un periodo di impoverimento dei servizi e porta come esempio il servizio di angiocardiologia di Imperia che viene ridimensionato in favore di quello di Sanremo, le liste d’attesa per una risonanza magnetica total body che costringono gli assistiti a emigare sino a Fossano, l’oculistica che è senza primario, la Chirugia che sta per perderlo senza che nessuno all’Asl faccia qualcosa per trattenerlo in servizio.
«Vorrei sapere che cosa pensano gli amministratori imperiesi che si lamentano ma quando la conferenza dei sindaci si deve pronunciare sull’operato della direttrice dell’Asl rinviano il loro parere.» chiede infine Bonello.
Sarà un caso, ma me lo chiedo anch’io.

Scritto da Angelo Amoretti

15 maggio, 2007 alle 17:44