Mettete dei fiori nei vostri cannoni

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Siccome nei commenti a un post precedente si sta sviluppando un dibattito interessante su bandiere, ideali, tavoli, persone e cestini della merenda, e anche a seguito delle deposizioni di Giuseppe Fossati al processo di Torino, ho aperto un cassetto e guardate un po’ cosa ho trovato:

Siamo davanti all’ennesima riprova che il Partito Democratico e la Sinistra della provincia di Imperia sono contro il Porto turistico e contro lo sviluppo della città. Quando non si vincono le elezioni attraverso i canali normali, vale a dire con il voto dei cittadini, evidentemente si prova a ribaltare il verdetto delle urne attraverso esposti. E’ un sistema che non possiamo accettare: dovrebbero essere gli imperiesi a chiedere i danni non soltanto a chi votò contro l’approvazione del progetto del Porto, ma anche agli attuali firmatari dell’ennesimo esposto, questa volta alla Corte dei conti. Questa è una Sinistra che in Regione eroga contributi ai centri sociali e che penalizza sistematicamente il territorio imperiese. La presentazione dell’esposto da parte del Pd rappresenta un atto gravissimo e intimidatorio nei confronti di ogni singolo consigliere comunale che votò la pratica e anche nei confronti dei dirigenti, che, proprio in questi giorni, sono chiamati a prendere importanti decisioni sul Porto.

Paolo Strescino – La Stampa – 03-01-2011

Lo so, lo so: l’ex Sindaco forse aveva fatto quelle dichiarazioni a seguito di un’amichevole telefonata di Francesco Bellavista Caltagirone che continua a entrare e a uscire dalle patrie galere, ma tant’è, le parole restano, i virgolettati pure.
E allora sì, dai, pieghiamo le bandiere e mettiamole nei cassetti, tiriamo giù i poster dal muro, buttiamo nella rumenta gli ideali per il bene della città e facciamoci dei cannoni.