Alessandro Casano, il capro espiatorio

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L’ho trovato: è lui, Alessandro Casano, quello con cui me la prenderò se le cose non andranno bene, a prescindere.
Dice infatti il noto chirurgo che sarà candidato a Sindaco con la lista civica “La Svolta”:

Quando una amministrazione non funziona l’opposizione è colpevole quanto la maggioranza.

In parte può essere vero, ma mettere sullo stesso piano chi ha le leve del comando e quelli che le vedono con il telescopio non mi sembra corretto.
L’opposizione poteva fare molto di più, siamo tutti d’accordo, ma quando hanno arrestato Caltagirone il sindaco non era un Indulgenza o uno Zagarella, ma uno della maggioranza, tanto per fare un esempio.
Forse Casano non ha capito bene come funziona la macchina amministrativa e dire che qualcosa avrebbe dovuto imparare, quando con il comitato spontaneo del Parasio si batteva contro gli ascensori: chi voleva metterli per non perdere i finanziamenti, Gianfranco Gaggero o Dario Dal Mut?
Auguro al chirurgo di poter essere con la maggioranza che amministrerà la nostra città, ma nel caso dovesse andargli male, gli ricordo che se ad amministrarla saranno altri, lui, dal banchetto dell’opposizione avrà i suoi 15 minuti di notorietà politica durante i consigli comunali, la libertà di inviare comunicati stampa, quella di sollevare le folle e di scrivere libri bianchi e di svariati altri colori, ma chi sarà al comando farà ciò che vorrà.
E io me la prenderò con lui.

Scritto da Angelo Amoretti

28 marzo, 2013 alle 16:02