Carla Nattero e i cavalli di Troia

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Carla Nattero (SEL) mi ha inviato una mail a proposito del mio precedente post. La pubblico con piacere, visto che ho il suo permesso:

Caro Angelo,
ho letto il tuo post su “Imperia parla” , ti rispondo per mail, fermo restando che se vuoi puoi pubblicare queste poche righe. Il mio intervento di ieri sera era teso a motivare la presentazione di un proprio candidato sindaco, Grosso e di una propria lista “Imperia bene comune” da parte di una vasta area di sinistra. Questa scelta non è stata per niente facile e ovviamente non ha nulla a che fare con la mia candidatura al Senato: anzi se seguissi la logica delle convenienze, dovrei comportarmi al contrario. E’ stata dettata da una lettura politica delle alleanze per le comunali che va spiegata e motivata. Perchè, al di là del mio intervento , l’atto politico che conta è proprio questo : presentarsi autonomamente e quindi affermare implicitamente che non ci sono le condizioni per una grosse Koalition contro Scajola. La legge elettorale a doppio turno permette poi di non disperdere i voti e di scegliere “il male minore” al secondo turno, ma nel primo occorre dire in maniera forte e chiara le proprie convinzioni. Soprattutto quando si è fatta,o se si è stati costretti a fare ,una scelta così impegnativa. Ti ricordo che è la prima volta che accade a Imperia, da quando c’è l’attuale legge elettorale.
Il mio intervento era perciò dettato da queste preoccupazioni. E quel che ho detto è quel che penso, al di là di qualche eccesso di sottolineatura retorica. I tanti anni di battaglia politica che così spesso mi vengono ricordati mi hanno fatto presuntuosamente ritenere che non dovessi mostrare i galloni dell’antiscajolismo in un intervento necessariamente breve. Evidentemente è stato un errore, ma c’è tutta la campagna elettorale per rimediare. Nei commenti che ho letto la rappresentazione del mio ruolo è un pò caricaturale ma ci sta perchè è riflesso dello spirito del tempo. Quel che non condivido è pensare che le mie idee siano legate alla mia condizione personale. Forse sarebbe meglio misurarsi con quel che ho cercato di dire ieri sera e cioè che la nostra lista deve confrontarsi con i cittadini sui programmi, come ha detto benissimo Grosso e non lo ripeto, deve avere come avversario il PDL che ha messo in ginocchio Imperia, ma deve affrontare anche la questione politica, non solo locale, aperta dalla scelta del PD. Ti saluto con stima.
Carla Nattero.

Scritto da Angelo Amoretti

11 aprile, 2013 alle 20:10