Esercizi di memoria

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[...] Questa campagna denigratoria, che passa attraverso i continui e violenti attacchi tenuti in sede di Consiglio Comunale nonché a mezzo stampa, raggiunge l’apice il 23 ottobre 2010 quando il PdL organizza sulla banchina di Calata Cuneo una manifestazione in “solidarietà a Claudio Scajola” da poco raggiunto dall’avviso di garanzia per associazione a delinquere. Da quel palco il Sindaco Paolo Strescino elenca i nomi dei Consiglieri Comunali che al tempo della prima approvazione avevano votato contro l’operazione porto così come era stata concepita, additandoli come veri e propri nemici della città, in un vergognoso tentativo di impostare una sorta di “difesa preventiva” atta a scaricare sull’opposizione le colpe di eventuali, e già presagibili, problemi amministrativi e giudiziari [...]

Libro bianco sul porto di Imperia a cura del Partito Democratico di Imperia

“I 10 consiglieri comunali – disse il sindaco Paolo Strescino- contrari sono stati: Anna Maria Giuganino, Carla Nattero, Sergio Barbagallo, Antonio De Bonis, Paolo Verda, Pietro Mannoni, Lagorio, Zagarella, Indulgenza e Badano. Questi sono i consiglieri comunali, contrari allo sviluppo della città di Imperia e in un’occasione come questa, assumendomene evidentemente tutte le responsabilità, era doveroso che io parlando con voi e parlando spero a tutti quelli che ci ascolteranno, questi nomi dovevano essere fatti. E poi voglio dirvi altre cose, perché in questi mesi non si è puntato solo sul porto turistico di Imperia, ma si è puntato su tutte le amministrazioni locali governate dal centrodestra”.

Sanremonews – 2 aprile 2012

Sono passati meno di tre anni e tra i candidati del Partito Democratico per le prossime elezioni comunali ci sono ancora Zagarella e Lagorio che appoggiano come candidato sindaco Carlo Capacci, appoggiato a sua volta dal Laboratorio per Imperia di Paolo Strescino.

Roberto Braganti, quando era militante di Rifondazione Comunista, il 7 marzo dell’anno scorso scrisse il seguente comunicato a Riviera24:

Sono un cittadino onesto e libero. In questo momento chiedo le dimissioni del sindaco Paolo Strescino. Chiedo le sue dimissioni in quanto il nostro sindaco ha ricoperto cariche istituzionali nel momento in cui sono stati presi accordi e sono andati avanti con i progetti del porto di Imperia. Chiedo le sue dimissioni in quanto fino a pochi anni fa il nostro sindaco andava a salutare i fascisti morti al cimitero con il saluto romano. Vorrei ricordare che Imperia ha una medaglia d’oro per la resistenza antifascista. Vorrei ricordare che Imperia è e dovrebbe essere antifascista, in quanto il fascismo è pura follia, oltre ad essere illegale in Italia.

Roberto Braganti
Militante di Rifondazione Comunista

07/03/2012

E’ passato poco più di un anno e Roberto Braganti, ora con i socialisti di “Imperia di tutti, Imperia per tutti” appoggia, con il Partito Democratico, Carlo Capacci, a sua volta appoggiato da Paolo Strescino.

Mi fermo qua ché è meglio, ma se mi si provoca, vado avanti.
E non mi si dica: “Vuoi far vincere Annoni?!” perché il giochetto non vale e i fascisti sono anche con lui.
Ci sarebbe un altro discorsetto da fare sugli antifascisti che si sono ammucchiati con i “non antifascisti”, ma per carità di patria e dei partigiani che si rivoltano nella tomba, preferisco sorvolare.