Caparbietà

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Dopo essersi esibito a Sanremo, l’onorevole Claudio Scajola, sempre nell’ambito del congresso cittadino di Forza Italia (una preghiera ai giornalisti: smettiamola di chiamarli azzurri. Azzurri sono gli atleti che vestono i colori della nazionale italiana, tra cui quelli che un anno fa hanno vinto i mondiali di calcio), ha tirato fuori le unghie anche nella nostra città, parlando ancora di porto per grandi yacht a Oneglia («Mettiamoci nei panni di chi viene da fuori: verranno grandi yacht a Imperia. La sinistra vorrebbe un porto garage e noi invece un porto hotel.») e di campo pratica golf nel parco urbano («Da qui la necessità di offrire agli ospiti un’offerta ampia. E il campo di pratica da golf lo è a tutti gli effetti.»).
Senza risparmiare colpi bassi all’opposizione («Noi dobbiamo portare avanti programmi, dobbiamo crederci perchè ci siamo dedicati a studiarli e li conosciamo, li possiamo sostenere perchè sono l’espressione di chi vuol lavorare bene per il futuro. Oppure sono i piani di Nattero o Badano che vogliamo sostenere?») e con due chicche da incorniciare a futura memoria:
1)«[...]dove le idee del nostro partito, fatto di persone preparate e per bene, vengano sostenute e dibattute [...]»
Ora, che Forza Italia sia un partito o un club che dir si voglia, “fatto di persone per bene” non sono solo io a dubitarlo, ma la giustizia italiana.
Riporto, per chi se lo fosse dimenticato, l’elenco delle persone perbene di F.I. condannate in via definitiva, che siedono ancora allegramente, insieme a parlamentari di altri partiti, per carità, in Parlamento:
- Berruti Massimo Maria (8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza);
- Biondi Alfredo (2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova);
- Cantoni Giampiero (Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni);
- Dell’Utri Marcello (Condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia);
- Del Pennino Antonio (Condannato per finanziamento illecito);
- Jannuzzi Lino (Condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere);
- Mauro Giovanni (Condannato per diffamazione aggravata);
- Previti Cesare (Condannato a 6 anni per corruzione giudiziaria);
- Sterpa Egidio (Condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont);
- Tomassini Antonio (Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso);
- Vito Alfredo (2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli)
dall’elenco sul blog di Beppe Grillo aggiornato a giugno 2006 (non è escluso che ne frattempo sia stato condannato qualcun altro).
2)«Di chi è il porto di Oneglia? Di Burlando? E’ dei portuali di Imperia? No è della città: l’hanno costruito gli imperiesi e fu una grande sottoscrizione»
Appunto: è di Imperia e non di qualche residente.
Certo, la caparbietà di Scajola è ammirevole. Con tutto quello che sta succedendo ai processi per il G8 di Genova (ai tempi era Ministro dell’Interno) e con tutto il marasma sui dossier illegali del Sismi, con il Copaco in mezzo alla bufera, l’onorevole ha ancora tempo (e voglia) di occuparsi di questa piccola, ridente città ai confini della realtà.