Questo è uno dei motivi per cui l’Aurelia bis non si deve fare

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In riferimento a questo post, ricevo la seguente mail che pubblico volentieri:

E’ priorità nazionale mettere in sicurezza tutto il territorio nazionale. I lavori di cui all’articolo fanno parte di quelle che chiamano le “PICCOLE OPERE”.
I lavori si fanno ma non possono essere pagati.
Esempio di questi giorni: Olbia ha nelle sue casse 50 milioni di euro, ma non li può toccare per via del patto di stabilità imposto dall’Europa!
I soldi affluiranno tramite la Protezione civile e ci verranno carpiti con aumenti Irpef, Irap, addizionali, accise, ecc.
Il nostro paese è a rischio catastrofe sotto tutti i punti di vista.
Le “GRANDI OPERE” non danno del lavoro, ciò che viene speso, proviene solo da finanziamenti europei, e va tutto in consulenze!
I lavori non si fanno, vengono generate solo delle grandi incompiute.
Nel contempo aumenta il degrado e il dissesto idrogeologico, siamo a livello di “disastro annunciato”.
Le Piccole Opere sono le uniche che possono rilanciare l’economia.
Tutto il resto è una presa in giro.
Fatevi spiegare bene degli economisti la questione del debito pubblico.
Il Debito Pubblico non esiste, se mai esiste un Credito verso lo Stato.
Cordiali saluti
Salvatore Nieddu, abitante Valle Impero

Scritto da Angelo Amoretti

21 novembre, 2013 alle 14:56