Me sun cagà adoss a Montecarlo

20 commenti al post

Roberta Sacco, la segretaria di Scajola, andava a Montecarlo a prendere Chiara Rizzo, l’amica dell’ex Ministro. Pare che il nostro sia assai geloso (temeva che la donna avesse una relazione con Francesco Guardachebellavista Caltagirone) per cui faceva pedinare la sexy Chiara: si dice da un’amica che abitava a Bordighera e da un uomo della sua scorta.
E mettiamo che Francesco Guardachebellavista fosse geloso pure lui: magari faceva seguire la bella Chiara.
E Matacena? Secondo me faceva seguire sua moglie.
Se poi, per assurdo, alla bella Beatrice Cozzi Parodi, fossero tornati momenti teneroni e anche lei avesse fatto seguire la Chiara? Immaginate che casino doveva esserci per le strade di Montecarlo. Tutti che pedinavano tutti e che se non ci stavano attenti si ingrovigliavano alla Rascasse.
L’altro, che è sempre stato molto furbo, aspettava al pit stop: in ufficio.
Quando Roberta arrivava in viale Matteotti, lasciava la Rizzo e, discretamente, toglieva il disturbo.
I due piccioncini consumavano un pasto frugale preparato in catering (da chi poi ebbe a dichiarare: “Sono disperata, é una persona che ha dato tanto alla città e adesso questa storia è un danno per tutti noi”?)
E non si può che finire nel porno, ammettiamolo, perché la domanda sorge spontanea: i due consumavano prima, durante o dopo il pasto? Fatto sta che quando tutto era consumato, il fenomeno chiamava la povera Roberta che andava in ufficio, metteva ordine e riportava la figona a Montecarlo. Lui, che è un gran signore, le dava i soldi per autostrada e benzina: la bellezza di cinquanta euro! Ma non tutte le volte, sennò magari faceva la figura dello sbruffone.
Ora ci sarebbe da domandarsi se tutti quelli che lo hanno votato, venerato e sperleccato, hanno lo stesso senso della famiglia che ha lui, e chiedere loro: “Vorreste essere mariti e padri di famiglia come costui? Di uno che ha sbaciucchiato la mano di due Papi e che in teoria dovrebbe essere cattolico fino al midollo, che ne pensate?”
E di punto in bianco, dopo aver letto le sue dichiarazioni, Roberta mi è perfino diventata simpatica: una che guadagnava 1.200 euro al mese, che abita in una casa di 40 mq, con il marito che fa il bagnino a Diano Marina e che per il Capo faceva cose per cui provava persino imbarazzo nei confronti della moglie, fa un po’ pena e l’abbraccerei per solidarietà.
Nonostante ciò, tutta la squallida vicenda mi ha fatto venire in mente questa canzone: