Ospedale Unico [III]

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Pubblico con piacere la seguente mail inviatami dal Comitato Saint Charles.

Il Comitato forte delle 21 mila firme raccolte nell’ultimo trimestre 2006 consegnate al prefetto, forte delle delibere di tutti i Comuni della zona dove si chiede la salvaguardia dell’Ospedale di Bordighera, forte della richiesta della conferenza dei Sindaci della zona INTEMELIA, tese a mantenere, e garantire la salute dei propri cittadini, potenziando il territorio e l’Ospedale con nuove strutture e servizi interni ed esterni, e non di trasformarlo in un palazzo della salute, rafforza il suo concetto detto ininterrottamente oramai da mesi; Il Comitato, è d’accordo sulla costruzione di un nuovo Ospedale nell’ambito sanremese con tutte le specialità salvavita, ma non dovrà essere l’unica Struttura ospedaliera Provinciale, chiediamo per tanto che non dovranno essere dismesse gli ospedali di Bordighera, e di Imperia, le case della salute, dovranno essere delle strutture nuove, non a sostituzione degli attuali Ospedali delle estremità, ed i punti di primo intervento non dovranno sostituire i pronti soccorsi esistenti nella provincia; secondo noi non dobbiamo preoccuparci delle spese in quanto la regione ha dei debiti morali ed economici con la nostra comunità Intemelia e Provinciale da sanare al più presto con dei finanziamenti in più ed adeguati alla bisogna, le razionalizzazioni ed i tagli l’Assessore ed il Presidente della Regione sanno dove devono essere fatti !!!

Alcune OO.SS. sostengono di essere d’accordo sulla costruzione di un nuovo ospedale con dei distinguo e dei suggerimenti; l’impegno di potenziare veramente il territorio con la costruzione di case o palazzi della salute dove concentrare tutti i servizi territoriali, gli ospedali esistenti non devono essere dismesse ma potenziati ed utilizzati di concerto con il nuovo;

Il Partito della Rifondazione Comunista è d’accordo di costruire un nuovo ospedale nell’ambito sanremese con tutte le alte specialità che adesso non sono presenti in provincia, non sono d’accordo sulla chiusura degli ospedali d’Imperia e di Bordighera;

I comunisti Italiani sono d’accordo sulla costruzione di un nuovo ospedale che non dovrà essere l’unico, concorda con quanto detto e proposto dal Comitato e da Rifondazione;

Il partito Socialista è d’accordo sulla costruzione di un nuovo ospedale, ma non dovranno essere smantellati i due presidi alle estremità, di Bordighera e d’Imperia che dovranno funzionare di concerto con il nuovo, potenziando il territorio, e l’assistenza veterinaria;

la Margherita con un suo documento provinciale ha chiesto dei chiarimenti specifici, e non è d’accordo a chiudere gli ospedali di Bordighera e d’Imperia, sono d’accordo sulla costruzione di un nuovo ospedale nell’ambito sanremese;

            MA SOPRATUTTO I CITTADINI IMPERIESI NON SONO D’ACCORDO SU QUESTA SCELLERATA SCELTA POLITICA “IMPOSTA DALL’ALTO”.

            Solo i vertici dei DS e di Forza Italia pare siano d’accordo con il progetto presentato dall’ASL, a questo punto visto gli intereventi quotidiani di tutte le forze sociali e politiche, crediamo che il progetto sia stato ampliamente valutato. Sostenuto da pochi, e pare, proprio una forzatura sul territorio Provinciale.
            Pertanto chiediamo una ricognizione atta a sentire le volontà dei cittadini sul progetto, a i Sindaci di pronunciarsi tramite i consigli comunali, ed eventualmente un dibattito pubblico dove tutti avranno la possibilità ed il tempo di dire la propria idea, e non come è successo alla presentazione dove alcuni hanno avuto solo il tempo di salutare.
            Il Comitato Saint Charles

            Scritto da Angelo Amoretti

            15 settembre, 2007 alle 15:34