Contro-informare

senza commenti

Sabato scorso in via Bonfante, all’angolo di Piazza San Giovanni, c’era la truppa di Forza Italia a presentare il progetto del nuovo porto: banchetti, cartine, bandiere e depliants. Passavo per caso e vederli tutti lì mi ha fatto scattare tante di quelle molle che non sto a scrivere perché occuperebbero troppo spazio.
Due o tre però le voglio scrivere.
Questi azzurri rampanti lo sanno o non lo sanno che, invece di fare un servizio alla città, quell’opera finirà per riempire le tasche di pochi?
Se lo sanno allora sono decisamente santi e falsi. Santi perché fanno propaganda a un progetto che a loro non darà nulla, a meno che non siano tutti giocatori incalliti di golf.
Falsi perché non dicono la verità, non dicono quello che sta dietro all’intera operazione.
Ho pensato di fermarmi e chiedere spiegazioni, ma con certa gente non riesco proprio a parlare perché so che hanno imparato bene la lezione e se avessi chiesto a uno di loro:«La città cosa ci guadagna, visto che al progetto partecipa per meno del 10%?» mi avrebbero risposto che solo i comunisti possono fare certe domande e che tutto quel che dice l’opposizione è una menzogna.
Un’opposizione come dico io avrebbe messo dei banchetti e qualche bandiera un po’ più in là e avrebbe spiegato ai passanti l’altra faccia della medaglia, che tanto pulita non è. Un’opposizione come dico io starebbe col fiato sul collo della giunta e la contrasterebbe incessantemente.
Giusto che Pasquale Indulgenza annunci battaglia. Se permette gli consiglio di pubblicizzare meglio e di più la petizione lanciata nelle scorse settimane per fermare o perlomeno contrastare al massimo le decisioni della giunta.

Scritto da Angelo Amoretti

24 ottobre, 2005 alle 8:56

Pubblicato in Politica



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