Consulenze

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Da una interessante inchiesta sulla sanità ligure svolta dai giornalisti Marco Menduni e Ferruccio Sansa pubblicata recentemente a puntate su Il Secolo XIX, salta fuori, tra le molte cose bizzarre che succedono nelle Asl liguri, anche questo:

Il record della spesa va senz’altro alla consulenza da 919.790 euro pagati nel 2007 dalla Asl 1 allo “Studio Urologico Associato Ligure (S.U.A.L.)” che fa capo al noto e stimato professore Paolo Puppo. Nel 2005 la stessa Asl aveva pagato di più, addirittura unmilioneecentomilaeuro. Ma non è il solo cliente del S.U.A.L., perché spulciando l’elenco interminabile di consulenze si scopre che anche l’Ist ha stipulato un contratto con lo studio di Puppo per 330 mila euro. Nel 2005 il S.U.A.L. aveva ottenuto dall’Ist consulenze per 337 mila euro, mentre l’anno scorso aveva sfiorato i 400mila euro.
Ma non è il solo caso di noti medici liguri che, usciti dal sistema sanitario nazionale, formano società che poi diventano consulenti della sanità pubblica.
Un altro esempio dei più noti è senz’altro quello del professor Lorenzo Spotorno.  Anche in questo caso siamo di fronte a un medico di indubbia capacità. Spotorno insieme con i suoi colleghi Lagorio e Villani hanno percepito (sempre dalla Asl 1) 195mila euro per un “progetto di recupero mobilità passiva per Drg chirurgico ortopedici”. Mentre ancora dalla Asl 1 nell’ultimo anno hanno incassato 526 mila euro per l’istituzione di un “Centro di chirurgia ortopedica di elezione”, come è sempre scritto nell’elenco delle consulenze fornito dalla stessa Regione. In un anno così la Asl 1 spende per le consulenze mediche oltre 1,8 milioni di euro.

La Asl 1 è quella imperiese, per essere chiari.
Non capisco molto di consulenze esterne, ma direi che come record, anche questo non è male, per la nostra provincia.
Trovare altri sistemi meno onerosi non sarà possibile? Con tutti i soldi che ci sono da spendere in consulenze ci mettiamo pure a costruire case della salute e Ospedale Unico?
La cosa mi lascia un tantino perplesso. E a dirla tutta mi meraviglio che i più alti dirigenti della nostra Asl, perlomeno a quanto mi risulta, non abbiano ancora fiatato in merito alla questione.

Scritto da Angelo Amoretti

27 dicembre, 2007 alle 0:28