Commissariamenti

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La nostra città sta per essere invasa dai Commissari.
Il governo è caduto e probabilmente in aprile si andrà alle elezioni anticipate.
Come aveva preannunciato il Secolo XIX tempo fa e come ripetuto in questi giorni, se il Presidente della Provincia, Gianni Giuliano, sarà candidato da Forza Italia per il parlamento di Roma e se il nostro Sindaco Luigi Sappa andrà a occupare il posto del Presidente uscente, Comune e Provincia saranno commissariati.
Non so quanto possa costare un commissariamento, ma è come per le elezioni: quando ci vogliono, ci vogliono. In ogni caso, sebbene di poco, siamo ancora alla fantapolitica.
Quello che invece non è né fantapolitica, né cocacolapolitica è che per la Camera di Commercio non ci sono “se“: in viale Matteotti 48 il Commissario arriverà sul serio.
Già perché c’è un clamoroso sviluppo della situazione: il Tar della Liguria ha dichiarato illegittimi i decreti di nomina del consiglio camerale e degli altri organi esecutivi: «Gli è tutto sbagliato, tutto da rifare» direbbe Gino Bartali.
La vicenda è nota, ma la riassumo brevemente. Dalla Camera di Commercio erano stati esclusi i commercianti e gli esercenti e anche un profano come me aveva pensato che fosse un po’ bizzarro: una Camera di Commercio senza commercianti è come una camera da letto senza letto.
Per questo la Confcommercio e la Confesercenti avevano fatto ricorso. Nel frattempo la bella Beatrice Parodi era stata eletta Presidente della Camera.

Beatrice Parodi
foto: La Stampa

Tre giorni fa il Tar della Liguria ha dato ragione alle due Confederazioni: Enrico Lupi e Giuliano Terragno (Presidente e direttore della Confcommercio) e Pietro Denegri (segretario della Confesercenti) hanno momentaneamente vinto la loro “battaglia” e all’orizzonte si profilano due soluzioni: Claudio Burlando (le nomine sono a cura della Regione) potrà a sua volta fare ricorso al Consiglio di Stato oppure potrà emettere un nuovo provvedimento, ma in entrambi i casi la Camera di Commercio sarà commissariata.
Non tutti i mali vengono per nuocere e anch’io azzardo una ipotesi, tanto non ho niente da perdere: Beatrice Parodi si presenta alle elezioni anticipate e va a fare la deputata a Roma, mentre Giovanni Danio diventerà Presidente della Camera di Commercio.
Se ne parla anche qui.

Scritto da Angelo Amoretti

4 febbraio, 2008 alle 8:49

Pubblicato in Attualità

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