Blue investimenti: De Bonis all’attacco

scritto da Angelo Amoretti il 21 ottobre 2005 ore 10:55

D’ora in avanti giocherà centravanti di sfondamento e la formazione sarà la seguente:

Portiere: Gabriella Badano (li prende tutti, è una sicurezza!)

Terzini: Sergio Barbagallo e Pietro Mannoni (gran saltatori: i palloni alti son tutti loro)

Mediani: Gianfranco Grosso e Giuseppe Zagarella (non mollano mai)

Libero: Lorenzo Lagorio (uomo d’esperienza)

Mezzala sinistra: Pasquale Indulgenza (regista: se si mette a parlare di cinema, l’avversario va in coma dopo cinque minuti)

Centravanti: Antonio De Bonis (è meglio di Bobo Vieri e ho detto tutto)

Mezzala destra: Paolo Verda (Capitano)

Ali: Carla Nattero e Anna Maria Giuganino
(sono femmine, come la Badano, ma se i maschi sono solo otto devono arrangiarsi in qualche modo, no! E poi, con un piccolo ritocco, chi se ne accorge!)

In panchina: Brunella Ricci.

Si gioca col quattro – due – quattro e vediamo come va a finire.

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Futuri

scritto da Angelo Amoretti il 20 ottobre 2005 ore 09:51

La parola comune è ‘Futuro‘ e personalmente preferirei ‘Presente‘, ma se per assicurarmi il futuro devo scucire ancora altri dieci euro, allora preferisco quelli a sinistra, perlomeno è gratis.
Tra l’altro i pubblicitari dei partiti politici forse farebbero meglio a ripassare un po’ di multimedialità.

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Condanna esemplare

scritto da Angelo Amoretti il 19 ottobre 2005 ore 09:33

Notte del 27 novembre 2004: il ventinovenne Pierpaolo Delfino viene aggredito e picchiato a sangue da un gruppo di coetanei. All’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure rimane in coma per qualche giorno, con un’emorragia cerebrale. Subisce due delicati interventi e se la cava.
Gabriele Tortello, ventunenne imperiese, è il principale imputato reo confesso. Ieri il processo si è concluso e il delinquente ha patteggiato una condanna di due anni e sei mesi di reclusione e dopo undici mesi di custodia cautelare, ha potuto lasciare il carcere.
Dire che è una sentenza vergognosa è poco e a volte, di fronte a certi fatti, si rimane davvero senza parole.
Penso al ragazzo aggredito selvaggiamente che ha rischiato di morire: credo che non si sia fatto una bella idea di giustizia in questa faccenda.
E penso al giovane che dopo undici mesi di galera, ora è a spasso. Certo: i giovani, la società il disagio sociale, mettiamocele tutte come causa di questa brutale violenza. Ma mi chiedo come farà in futuro a guardare in faccia Pierpaolo Delfino. Mi chiedo se non ripeterà la stessa cosa, prima o poi. Mi chiedo se un giorno avrà dei figli e in che modo li educherà.

fonte: Il Secolo XIX

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Primarie nostrane

scritto da Angelo Amoretti il 18 ottobre 2005 ore 15:54

I politici di casa nostra hanno una fantasia inarrivabile nel rilasciare dichiarazioni: prima leggono o ascoltano quello che dicono i loro capi e capetti, poi lo ripetono pari pari ai giornali locali.
L’esempio lo abbiamo oggi sul Secolo XIX con le interviste a Luigino Dellerba di FI e a Eugenio Minasso di AN.
Il forzista dice che le primarie di domenica scorsa ‘sono soltanto propaganda‘ mentre il nazional alleato si supera, manco fosse un azzurro, dicendo che ‘noi il leader lo abbiamo‘.
Bravi! Comunque andrà a finire alle prossime politiche, un posto da qualche parte lo avranno assicurato, anche se disgraziatamente dovessero perdere alle amministrative e alle politiche.
Luigino Dellerba però in questo caso, con le sue dichiarazioni, supera perfino Bondi e Cicchitto (il che è tutto dire). Infatti aggiunge che le primarie forse sono state anche ‘una presa in giro‘.
Se lo dice lui bisogna credergli: il suo partito è campione nel prendere in giro gli italiani e lì s’impara bene come si fa.

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Blitz

scritto da Angelo Amoretti il 18 ottobre 2005 ore 09:53

Fonti autorevoli (Aljazeera Valprino) riferiscono di un blitz improvviso in quel di Clavi del simpatico assessore Sergio Lanteri, conosciuto anche come fettina.
La nota positiva è che ora sa che il piccolo villaggio fa parte del Comune di Imperia. Quella negativa è che sento puzza di rotonde: non prevederà mica di costruirne una sul Ponte romanico, visto che ultimamente c’è stato più traffico?

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Schedature

scritto da Angelo Amoretti il 17 ottobre 2005 ore 09:52

Zia Elvira ha sentito dire che bisognerà schedare oche e galline per via del virus H5N1, quello dei polli, per capirci. Così per non saper nè leggere nè scrivere, ha fatto fare la carta d’identità a Gelsomina.

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SAD CITY – di E. Stark – Quinta puntata

scritto da Angelo Amoretti il 16 ottobre 2005 ore 20:52

Mi serviva una pistola. Non ne avevo mai usate in vita mia, ma era giunto il momento di farlo. Pistole se ne trovavano ovunque, ma pensai di non comprarla direttamente perchè spesso chi te la vende è un informatore della polizia. Così decisi di servirmi di un appoggio.
Qualche tempo prima ero in macchina con Lucky: stavamo andando a prendere l’aperitivo al centro. A un certo punto con un colpo di clacson salutò un tizio seduto al tavolo di un bar, e mi disse: «Lo vedi quello lì? Si chiama Frank. E’ un trafficone che non t’immagini e bisogna tenerselo buono perchè a darti una coltellata non ci mette nè uno nè due! Se gli chiedi un computer, una televisione, una pistola, insomma, qualsiasi cosa, stai certo che te la procura.»
Lo trovai qualche giorno dopo sulla passeggiata e lo avvicinai.
«Salve! Ha da accendere?»
Prese il suo Dupont d’oro e mi fece accendere senza dire una parola.
S’incamminò verso levante e io gli stavo a un metro di distanza: la passeggiata brulicava di gente e di bambini chiassosi: proprio quello che ci voleva per coprire le nostre voci nel caso ci fossero stati microfoni nascosti nei lampioni o sulle palme. Non ho mai saputo se ci fossero veramente, ma non volevo correre nessun rischio.
A Montecarlo c’erano telecamere dappertutto e anche a Sad City il sindaco voleva cominciare a metterne qualcuna nella via principale, per ‘controllare il traffico’.
«Sono amico di Lucky» dissi senza preamboli.
Frank non era un malavitoso, ma qualche noia con la giustizia l’aveva avuto e nel giro era conosciuto.
«Ah! E come sta il tuo amico?» chiese senza voltarsi verso di me e continuando a passeggiare.
Sapevo benissimo che era una domanda trabocchetto: tutti quanti nel giro sapevano che Lucky era al fresco, così non esitai e gli risposi: «Non credo che se la stia passando bene e forse starebbe meglio se fosse fuori.»
Lui meditando rispose: «Cosa vuoi da me?»
«Mi serve una pistola.»»
«Fatti trovare qua domani a quest’ora con una colomba pasquale. Porta quella da un chilo della Balocco, con le mandorle e mettici dentro trecento euro».

Fine quinta puntata – continua –

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Uscite

scritto da Angelo Amoretti il 14 ottobre 2005 ore 08:51

La Riviera in edicola oggi nelle pagine di politica dedicate alla nostra città ci informa:

Maggioranza in libera uscita
Udc, FI e An si sono parlati soprattutto attraverso i giornali.
Sappa fa il pompiere

Sono usciti un attimo a prendere un caffè, poi tornano.
Intanto lo stato maggiore degli azzurri, compreso il pompiere Sappa di ritorno dai boschi dove si erano verificati alcuni principi d’incendio, si è riunito nella sede di Viale Matteotti per decidere le contromosse.
A leggere alcuni nomi che ne fanno parte viene da domandarsi come diavolo faccia Forza Italia a prendere così tanti voti a Imperia, ma è una domanda ingenua, forse proprio per questo ne prende a vagonate:
Luigino Dellerba: un nome, una garanzia. Chiedetegli quello che volete, lui ve lo prometterà.
Enzo Amabile: con un cognome così come si può non amarlo?
Antonio Di Marco: un uomo per tutte le stagioni. In pizzeria d’ora in poi ordinate una ‘Di Marco’. Ha cambiato più partiti lui di Mastella e come se non bastasse è pure Capogruppo.
Paolo Petrucci: responsabile dei giovani che spero non invecchino con la maglia azzurra e cambino mestiere prima del disastro.
Di Marco ha dichiarato:«Credo che le uscite dei colleghi di An e dell’Udc rappresentino una pseudo commedia degli equivoci, fuochi fatui in vista delle prossime scadenze elettorali»
Cos’avrà voluto dire?
Al che il simpatico nazional alleato Giuseppe Fossati lo ha invitato a leggersi la Treccani.
Esagerato! Basterebbe cominciare col Manuale delle Giovani Marmotte.

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Ponte romanico di Clavi

scritto da Angelo Amoretti il 12 ottobre 2005 ore 16:50

Dopo le merende, forse i fatti.
Pare che finalmente il Ponte di San Martino stia ricevendo le dovute attenzioni. Il gruppo della Margherita in Provincia ha chiesto come si intende procedere per la valorizzazione dell’area del torrente Prino compresa tra il Ponte romanico e la foce a Garbella.
Forse si avrà un incontro tra la Provincia, il Comune, il FAI e l’associazione Amici del Ponte di Clavi.
Già quindici anni fa si parlava di creare una specie di oasi faunistica nei pressi del Ponte. Questo progetto prevedeva ovviamente la pulizia degli argini e la posa di qualche panchina e di lampioni.
Dopo quindici anni le cose anzichè migliorare, sono vistosamente peggiorate. Si continua a leggere che c’è grave rischio di alluvioni e se malauguratamente dovessero verificarsi, visto le pessime condizioni del greto, completamente coperto dai canneti, il torrente potrebbe causare seri danni, soprattutto al Ponte.
C’è da chiedersi come mai chi ne ha la competenza, non si affretti a far pulire i nostri torrentelli che in caso di piogge torrenziali si trasformerebbero in veri e propri pericoli soprattutto per i ponti medievali che li attraversano.
Non dimentichiamo che anche il Ponte Martino è sul territorio del Comune di Imperia, anche se funge proprio da confine con quello di Dolcedo.

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Italtrade insiste

scritto da Angelo Amoretti il 11 ottobre 2005 ore 17:50

L’Italtrade, la società di cui ho parlato nel post del 20 settembre, insiste: stamattina ha telefonato anche a me. Ed è la seconda volta che succede.
Già da questo si capisce come sono mal organizzati: ti chiamano una volta e rispondi che hai già un lavoro, ma dopo due giorni ti richiamano. Non sono neppure capaci a spuntare i nomi che hanno già contattato!
Evidentemente non hanno trovato il numero di collaboratori che si erano prefissi, se in una città di 40.000 abitanti, sono ancora lì a telefonare.
Grazie all’esperienza che mi aveva raccontato il mio amico, ho avuto un’ulteriore prova che come minimo la suddetta Società è quantomeno equivoca e raccomando a tutti quelli che saranno contattati di stare molto attenti a non cadere in sgradevoli trabocchetti.

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