Archivio per tag ‘Claudio Burlando’

Chi comanda nel PD imperiese?

58 commenti al post

Ricordate la foto in questo post?
Ebbene, alcuni giorni dopo, e precisamente durante la presentazione del Libro Bianco del PD sul Porto di Imperia, pareva che i possibili candidati del PD fossero stati bruciati in una botta sola da Leandro Faraldi, segretario provinciale del Partito Democratico (che diceva no alle primarie) e Fabrizio Risso, il segretario cittadino del partito di Bersani “ha escluso la possibile candidatura di Giovanni Barbagallo e Riccardo Giordano“.
Oggi salta fuori che ci sarebbe un accordo tra Claudio Burlando e Ivo De Michelis (che con il PD, a livello politico, c’entra come i cavoli a merenda e che nella foto, è colui che vince sempre) per candidare Giovanni Barbagallo come sindaco di Imperia alle prossime amministrative del 2013.
Marcia indietro a manetta in contromano.
Già ai tempi delle elezioni provinciali del 2010 si vociferava di un accordo tra Scajola e Burlando per una candidatura “debole” del PD, seccamente smentito dal proprietario della cantina di tre piani, e ora siamo d’accapo, solo che gli accordi stavolta sarebbero stati presi con un altro “potente” di Imperia.
Chiedo agli amici (e non) iscritti al PD e a coloro che lo votano (non ai piccoli dirigenti rampanti): non ne avete ancora le scatole piene di questi giochetti? Non vi sentite lievemente presi per i fondelli da chi sta molto più in alto di voi?

Scritto da Angelo Amoretti

5 luglio, 2012 alle 21:26

L’importante è inaugurare

19 commenti al post

Se la lettura di prima mattina de La Stampa mi aveva tirato un po’ su di morale, il Fatto Quotidiano me lo ha buttato sotto terra. Tutto per colpa del cane di Vincenzo che prima mi porta i quotidiani locali e poi il giornale di Gomez e Travaglio. Ma queste sono cose che a voi possono anche non interessare.
Il fatto è che ieri mi sono incantato per mezz’ora a guardare le foto dei politici nostrani che erano all’inaugurazione della variante della Statale 28. C’erano tanti: l’on. Claudio Scajola, l’on. Manfredo Manfredi, l’on. Eugenio Minasso (che ogni volta cambia look come fosse Diabolik), l’on. Giacomo Chiappori (che quando suonava l’inno aveva la mano su qualcos’altro, anziché sul cuore come tutti quanti gli altri, sennò che leghista è?), l’on. Claudio Burlando (che pare sia arrivato da Nava in contromano, ma sicuramente è stato qualche maligno a dirlo), il Sindaco Paolo Strescino, il Presidente Luigi Sappa e tanti altri. Mi scuso con eventuali indagati che non ho elencato. Il prete c’era e i carabinieri pure, ma avevano lasciato le manette in caserma, nel caso gli fosse venuta la tentazione di metterle ai polsi di qualcuno.
Insomma: una bella festa, un’opera importante di 2.300 metri che è costata 50 milioni di euro per via del fatto che c’erano da costruire il viadotto sull’Arroscia e un tunnel sotto la collina. Una bretella che ci permetterà di andare a Torino in meno tempo e ai torinesi (ammesso che abbiano sempre voglia di venire qua) idem.
Stamattina leggo i quotidiani locali e ci trovo la stessa euforia che ho provato ieri nel guardare le foto. Poi, come dicevo, mi arriva il Fatto Quotidiano e me la fa calare di brutto.
Perché i fatti, che difficilmente leggerete altrove, sono i seguenti.
Giovedì 31 marzo si sono presentati sul cantiere tre tecnici per il collaudo di routine: Daniele Musso dell’Anas di Genova, Giuseppe La Rosa del compartimento di Torino e Angelo Adamo, ex ispettore Anas in pensione, i quali, per farvela breve, dopo aver fotografato e visionato il percorso, hanno negato la certificazione di agibilità al tratto perché la bretella è pericolosa e presenta numerose irregolarità e probabilmente verrà chiusa subito. Ma l’inaugurazione era da fare e si è fatta.
Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno si può pensare che, beh, vorrà dire che ne faranno un’altra, con un sacco di nuove fotografie. In fondo ci siamo abituati: un nastro tricolore, un paio di forbici e qualche indagato si trovano sempre.

Scritto da Angelo Amoretti

5 aprile, 2011 alle 12:22

La manifestazione di ieri contro il decreto Gelmini

9 commenti al post

Com’è ormai noto ieri si è svolta, in contemporanea all’inaugurazione del nuovo parco urbano, la manifestazione di protesta contro il decreto Gelmini, indetta dai sindacati in Piazza della Vittoria.
A fine manifestazione una delegazione si è spostata al parco urbano per un incontro con il governatore della Liguria Claudio Burlando.
La Stampa, in un articolo di Giulio Geluardi, riporta una pagina dedicata alla manifestazione dove si legge:

Infine, dopo l’ampio discorso finale del sindaco Sappa, a cerimonia finita Burlando ha incontrato una delegazione degli insegnanti precari della cui protesta riferiamo nella pagina accanto.

Si attende con ansia una presa di posizione ufficiale dei sindacati, mentre questa è la precisazione di una insegnante pubblicata da Sanremonews, oggi 14 ottobre:

“La manifestazione da Piazza della Vittoria si è pacificamente spostata in accordo con la questura sino ai nuovi giardini pubblici. Il motivo del nostro spostamento è stato il tentativo, peraltro fruttuoso, di parlare con il governatore della nostra regione, Burlando. E dove erano gli striscioni offensivi o contro il nuovo parco urbano? Gelmini e Brunetta erano i soggetti di tali striscioni e nulla da togliere ad un’opera davvero bella realizzata nella nostra città di Imperia. Perché volete dire sempre e comunque che ci sono stati scontri e tensioni anche quando non se ne sono sentite nemmeno le avvisaglie? I docenti della nostra provincia le sono grati per aver dato un minimo spazio alla situazione della scuola, ma la pregano anche di farlo in maniera completa e veritiera… magari parlando degli esiti di tale riforma per le famiglie! Il nostro intervento è stato guidato in maniera ordinata e pacifica, affiancati dal servizio della Questura che ci ha consentito di ottenere l’udienza sperata”.

Sui fatti ci sono pareri discordanti e riporto come sono stati descritti dai media più seguiti.

Il Secolo XIX
Scuola, protesta al parco.
Manifestanti e sindacati “invadono” l’inaugurazione del polmone verde sul mare.

Cominciata, anche un po’ in sordina, in piazza della Vittoria, la protesta della scuola provinciale scesa in piazza ieri pomeriggio contro il ministro Gelmini è proseguita, non senza momenti di tensione, al… parco urbano. E così, nel bel mezzo della cerimonia di inaugurazione del polmone verde sul mare, quando già si faceva sera, un nutrito gruppo dimanifestanti ha voluto partecipare, con tanto di slogan, applausi ironici e cartelli di protesta al meeting che sindaco e assessori avevano organizzato per battezzare una tra le più attese opere pubbliche della città. Le intenzioni del corteo, va sottolineato, non sono state assolutamente minacciose. Comunque, per evitare anche il minimo rischio di contatto, un folto cordone di polizia, carabinieri e vigili urbani, ha inizialmente impedito l’avvicinamento al parco. Il fronte della protesta si è così fermato al di là del ponte sul Baitè, insolito spartiacque tra due manifestazioni opposte, in attesa dell’apertura al pubblico del parco. Nessun momento di tensione particolare, nessun contatto tra manifestanti e forze dell’ordine. Al termine della cerimonia, una delegazione di sindacalisti ha chiesto e ottenuto di essere ricevuta dal presidente della Regione, Claudio Burlando, giunto a Imperia per l’inaugurazione della struttura. La manifestazione, come anticipato, era cominciata poco dopo le 17 in piazza Della Vittoria. Poco più di 300, forse 400 tra docenti, dipendenti della scuola, alunni e genitori, provenienti da tutta la provincia, si sono dati appuntamento a pochi metri da palazzo civico. Un pizzico di delusione per gli organizzatori Cgil, Cisl eSnals che si aspettavano una folla più numerosa,
vicina al migliaio di unità. Nonostante ciò, comunque, il meeting, aperto da Rosanna Vassallo (Snals) è proseguito poi con gli interventi di Alixia Patri (Cgil), Silvano Arnaldi (Snals) e altri sindacalisti e docenti di scuole e grado diversi. «Le assemblee dei giorni scorsi sono state tutte molto partecipate – ha confermato Maria Gabriella Allaria della Cisl Scuola – e hanno confermato la compattezza dell’intero settore, unito per difendere la scuola pubblica e il suo futuro: no almaestro unico, no ai tagli delle risorse al comparto da parte del Governo». Il clima, in piazza della Vittoria, è stato molto sereno anche se i 300 manifestanti, armati di bandiere e cartelli di protesta, non hanno risparmiato pesanti critiche all’indirizzo del ministro dell’Istruzione. Donne sandwich con tanto di manifesti con su scritto “Andate in pace… la scuola pubblica è finita… amen” , “Bocciate la Gelmini”, “No al maestro unico”, “Il tempo pieno non si tocca”, hanno sfilato in piazza della Vittoria sotto gli sguardi attenti di carabinieri, poliziotti e agenti della Digos.
Tante le domande, per ora senza risposta, lanciate da docenti e sindacalisti saliti sul palco. «Siamo qui permanifestare contro l’istituzione del maestro unico e la drastica riduzione del tempo scuola nella scuola dell’infanzia e in quella primaria – hanno spiegato – le nuove norme sulla formazione delle classi e la predeterminazione del quadro orario faranno lievitare le classi stesse sino a 30 35 alunni. E l’aiuto alle persone svantaggiate? Sarà garantito? Si potranno mantenere scuole nei comuni di montagna? Come si farà, poi, a gestire scuole più grandi con la contemporanea diminuzione del personale?». Prima dell’assemblea, era stata anche avviata una raccolta di firme per protestare contro le decisioni del Governo. Nei prossimi giorni verrà consegnata al prefetto da una delegazione di Cgil,Cisl e Snals.
Giorgio Bracco – Il Secolo XIX – 14 ottobre 2008

Sanremonews
Imperia: slogan insegnanti e studenti contro il Parco Urbano
E’ diventata una manifestazione di protesta anche contro la cerimonia di inaugurazione del Parco Urbano di Imperia, quella degli insegnanti e degli studenti della nostra provincia che protestano contro il Decreto Gelmini.

La manifestazione, prevista alle 17 in piazza Della Vittoria, si è spostata poco sotto, dove era prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle massime autorità (assente solo il Ministro Scajola per la riunione del Consiglio dei Ministri a Roma), tra cui anche il Presidente della Regione, Claudio Burlando, della Provincia Giuliano ed il Sindaco Luigi Sappa. Si sono vissuti anche momenti di tensione, quando i manifestanti sono arrivati a stretto contatto con i presenti alla cerimonia. Sul posto sono presenti gli agenti della Questura ed i Carabinieri per evitare scontri.
Francesco Parrella Sanremonews – 13 ottobre 2008

Riviera24
Quasi 400 insegnanti e genitori in piazza contro la Gelmini: “occupato” il Parco Urbano di Imperia
‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata…”:
Sono circa 400 gli insegnanti, i genitori, i bidelli e il personale di segreteria che, nel pomeriggio, in piazza della Vittoria, a Imperia, ha aderito alla assemblea pubblica organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Snals, in segno di protesta contro la legge Gelmini e culminata, in serata, con un presidio al parco urbano, dove le massime cariche provinciali e regionali hanno partecipato all’inaugurazione del primo lotto. Una delegazione ha, infine, incontrato il governatore della Liguria Claudio Burlando per illustrare le ragioni della protesta.

‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata, quindi bidelli e segretari’. Presenti alla manifestazione anche numerosi precari: ‘Molti di loro – ancora Allaria – speravano di passare di ruolo e, invece, si trovano tagliati fuori’. La protesta verteva anche sulla recente ipotesi di chiudere le piccole scuole, accorpandole a quelle piu’ grandi. All’assemblea c’erano pure Alixia Patri per la Cgil e Silvano Arnaldi per lo Snals.
Fabrizio Tenerelli – Riviera24 – 13 ottobre 2008

Scritto da Angelo Amoretti

14 ottobre, 2008 alle 12:14

La crisi mondiale investirà anche Imperia?

12 commenti al post

“La realizzazione del parco urbano (il primo lotto di lavori verrà inaugurato oggi pomeriggio alle 18,30) e quella delle altre opere in fase di ultimazione e prossime ad essere inaugurate, è frutto di una serie di coincidenze che le due amministrazioni Sappa hanno saputo cogliere, anche grazie agli interventi del ministro Claudio Scajola e all’attenzione mostrata verso il nostro territorio dalla Regione allora governata da Sandro Biasotti. Adesso però arrivano i tempi duri [...] Siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare in questi anni cofinanziando i progetti che stanno cambiando il volto alla città. Però la gente deve sapere che quello fatto sino con un notevole sforzo da parte del Comune che ha sborsato denaro riuscendo nell’impresa senza aumentare le tasse, sarà irripetibile [...]
Sarà impossibile che si ripropongano condizioni così favorevoli per investimenti di una tale portata ai quali il Comune ha concorso per oltre il 40 per cento. Non credo infatti che da Roma e da Bruxelles possa ancora arrivare una mole così consistente di quattrini”.
Rodolfo Leone – Assessore al bilancio – Il Secolo XIX, 13 ottobre 2008

Nell’occhiello dell’articolo si legge: “Le opere che stanno cambiando Imperia sono un’impresa irripetibile
Ora, a prescindere che siano gradite o meno agli imperiesi, credo che proprio nessuno voglia il bis o che un’opera venga clonata. Dunque alla fine del bel discorsetto l’articolista avrebbe dovuto fare la famosa domanda da un milione di euro: “Le opere in corso saranno terminate oppure no? E quando?”
Forse la domanda è stata fatta, ma non si legge nell’articolo, così come ovviamente non si legge la risposta che però arriva indirettamente da quanto scrive Pasquale Indulgenza in una nota diramata stamattina dove, tra l’altro, sottolinea che il parco urbano ci sarà anche “grazie” alle pressioni dell’opposizione e all’intervento della Regione governata da Claudio Burlando:

Bene ha fatto il Sindaco ad invitare tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di inaugurazione del primo lotto funzionale del Parco Urbano che si terrà oggi pomeriggio.
E’ infatti un nuovo bene comune di cui potranno godere gli imperiesi e tutti coloro che verranno nella nostra città.
Un bene di tutti, frutto dell’intenso impegno del Consiglio Comunale, che, con lungimiranza, ha deliberato di mettere da parte l’idea – a lungo sponsorizzata da non pochi attori politici locali – di occupare l’area centrale con un campo da golf, soluzione che non avrebbe certo corrisposto a quanto oggi possiamo tutti apprezzare: un polmone di verde, pienamente pubblico, che fa da salubre cerniera tra Porto e Oneglia e accompagna al mare le persone che, liberamente, potranno viverlo e attraversarlo.
Non è stato facile, in questi anni, ottenere che maturasse in Consiglio la convergenza politica che ha consentito di definire il progetto che si sta concretando, ma ciò che conta, oggi, è il primo, importante risultato raggiunto, nell’interesse della collettività.
Per ora, è stata realizzata solo una parte dell’opera progettata: la parte più consistente, infatti, dovrà essere realizzata con la sistemazione della vasta area centrale antistante il costruendo depuratore e la copertura dello stesso impianto, che diverrà parte integrante del Parco.
Certo, si tratta di lavori che esigono un finanziamento notevole, e il Comune versa in difficoltà economiche. Proprio per questa ragione, è auspicabile che l’occasione dell’inaugurazione del primo lotto contribuisca a favorire la possibilità di assicurare gli investimenti richiesti, anche col contributo della Regione Liguria, in modo tale da accelerare i tempi di completamento dell’intera opera.
Pasquale Indulgenza – Rifondazione comunista

Ci sarebbe un’altra domandina da fare a Rodolfo Leone, il più liberale degli imperiesi: com’è che secondo lui “la crisi mondiale mette in pericolo i progetti della città“, mentre per Silvio Berlusconi “l’Italia è tranquilla“? Imperia dov’è?

Scritto da Angelo Amoretti

13 ottobre, 2008 alle 12:19

Nuova data storica per Imperia

21 commenti al post

Il Parco Urbano di Imperia
Il polmone verde di Imperia pronto ad aprire alla gente
Subito via libera a bici e pedoni. L’intera area sarà ultimata tra tre anni.
Titolo, sottotitolo e foto da Il Secolo XIX – 1 ottobre 2008 –

Nuova data storica per Imperia (ormai non si contano più): lunedì 13 ottobre alle 18,30, sarà inaugurato e aperto al pubblico il parco urbano.
Al taglio del nastro saranno presenti il Ministro Claudio Scajola, il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il Sindaco Luigi Sappa e altri parlamentari locali.
Forse arebbe più corretto dire che l’inaugurazione riguarda ciò che probabilmente nel 2011 sarà il polmone verde di Imperia, perché se la nostra respirazione dovesse contare da qui ad allora su una cosa simile, avremmo bisogno del polmone d’acciaio.
Poi magari ci sarà un nuovo taglio del nastro, possibilmente un giorno che non sia il 13 ottobre, così da poter aggiungere un’altra data storica sul calendario.

Scritto da Angelo Amoretti

1 ottobre, 2008 alle 10:03