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Fai girare quella penna

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Cinque o sei persone mi hanno fermato per la strada (tre ieri e due domenica, per la precisione) e mi hanno detto che è un errore, per il centrosinistra, firmare la richiesta di dimissioni del Sindaco insieme a quelli del centrodestra, esclusi coloro che stanno dalla parte di Strescino, ovviamente.
Uno storico esponente della sinistra della Valprino, Vincenzo Del Lago, che prima era liberale e poi è andato nel PD e deve ancora capire come è passato alla storia, dice che, così facendo, la responsabilità dei guai combinati dagli scajoliani finirebbe per essere accollata solo al giovane Sindaco e che non è giusto.
Un giornalista locale che con Scajola ci è andato a passeggio, scrive che “ancora due o tre mesi di questa politica non può di certo nuocere alla città, anzi.
Una che s’incazza sempre quando taglio due canne nel torrente, più o meno dice la stessa cosa.
E poi c’è il problema del passaggio della penna. Sì perché i ventuno consiglieri che chiedono le dimissioni devono firmare congiuntamente davanti al Segretario Comunale e c’è chi non riesce a immaginarsi la scena di Pasquale Indulgenza [PRC], per esempio, che dopo aver firmato, passa lo strumento contundente alla consigliera del PDL Piera Poillucci: troppo raccapricciante. Prima di trasmetterlo in diretta mondiale, la nostra TV preferita dovrebbe scrivere in sovraimpressione: “Attenzione: immagini cruente”.
E se a quelli del PD dovesse capitare di firmare per ultimi, c’è il rischio che quando arriva a loro, l’inchiostro sia finito.

Scritto da Angelo Amoretti

8 maggio, 2012 alle 9:41

Imperia: i consiglieri comunali dell’opposizione si dimetteranno in massa

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Mentre il Sindaco Paolo Strescino in una conferenza stampa ha detto di essersi autosospeso dal PDL perché in questo partito, perlomeno in Provincia di Imperia, non si riconosce più, i gruppi consiliari dell’opposizione hanno diramato un comunicato in cui annunciano le loro dimissioni dopo il consiglio comunale del prossimo 11 maggio:

La situazione drammatica in cui si trova oggi la città di Imperia è originata unicamente dal fallimento delle politiche messe in campo da oltre dieci anni dall’intero centrodestra imperiese, dall’arroganza e dall’inefficienza di un sistema di potere che ha svenduto un fondamentale bene pubblico, tradendo le aspettative della cittadinanza con la favola del “porto più bello e più grande del Mediterraneo”.
Le inchieste, le intercettazioni, gli scontri tra fazioni stanno mettendo a nudo un sistema di potere di tipo feudale, da sempre denunciato dalle opposizioni, ed un intreccio politico amministrativo ed affaristico le cui responsabilità sono in carico a chi ha voluto e non adeguatamente controllato l’operazione porto e di cui gli amministratori che si sono succeduti dal 2005 ad oggi non possono non essere ritenuti responsabili sul piano politico amministrativo.
Il giorno 11 maggio è prevista in Consiglio Comunale la discussione e la votazione sulla mozione di sfiducia presentata dal PDL.
I partiti e i gruppi consiliari delle opposizioni, (PD, SINISTRA PER IMPERIA, Rifondazione Comunista, UDC e Lista Civica “Con Imperia”) non sono disponibili a votarla sia perché votare quella mozione significherebbe sostenere il tentativo del PDL “scajoliano” di addossare tutte le responsabilità politiche sul Primo Cittadino, sia perché tale mozione, in caso di esito favorevole, risulterebbe facilmente impugnabile in quanto carente di una motivazione ammissibile.
Va dato atto al Sindaco Strescino, sebbene politicamente corresponsabile della situazione attuale, di aver tentato in questo ultimo periodo, dopo lo scoppio della crisi determinata dall’inchiesta, di porre un argine a un sistema politico-economico che stava trascinando Imperia nel baratro. Con altrettanta chiarezza deve però esser rilevato che non ci sono le condizioni politiche per proseguire l’esperienza amministrativa da lui guidata.
Il Sindaco non è più sostenuto dalla maggioranza con cui è stato eletto e le opposizioni, in coerenza con il ruolo svolto in questi anni, intendono con il consenso elettorale costruire una maggioranza alternativa che lavori per un progetto di città molto diverso da quello sostenuto in questi anni dal Sindaco stesso. Riconoscergli il ruolo svolto nell’ultimo mese e mezzo non puo’ cancellare le differenze sostanziali emerse in maniera netta nelle scelte e nell’azione amministrativa degli ultimi tre anni. Il suo annuncio della sua autosospensione dal PDL non modifica in modo sostanziale la realtà delle cose.
Le opposizioni hanno promosso e garantito col loro sostegno e presenza la delibera “salva Imperia” del 12 aprile scorso, per la messa in sicurezza della portualità e dell’Ente. Un atto necessario, dovuto alla città e sostenuto con forte responsabilità.
Adesso però la fase di emergenza è finita: non esistono atti amministrativi fondamentali che non possano essere compiuti da un commissario prefettizio (o in pochi giorni dallo stesso Sindaco, se ve ne fosse davvero l’intenzione). Un periodo di commissariamento non può che far bene alla città, garantendo una forte discontinuità istituzionale e aiutandola a ritrovare un po’ di serenità per affrontare al meglio le importanti scelte future. E’ un passaggio imprescindibile se si vuole voltare davvero pagina.
Per questo, dopo il Consiglio Comunale di venerdì 11 maggio, in una data che verrà comunicata durante il dibattito, e comunque entro pochi giorni dalla stessa assemblea, i consiglieri delle forze sopracitate rassegneranno le dimissioni contestuali dalle cariche chiedendo a tutti i consiglieri comunali che ritengono ormai conclusa la presente esperienza amministrativa di fare altrettanto, nel pieno rispetto delle profonde differenze motivazionali e politiche di ognuno.
E’ questo, ancora una volta, un atto di responsabilità verso la Città.
La Imperia più sana saprà trarre profitto dal periodo di transizione istituzionale e troverà la giusta motivazione per rialzarsi dal pantano in cui è stata trascinata.

GRUPPI CONSILIARI PD, SINISTRA PER IMPERIA, P.R.C., UDC, LISTA CIVICA “PER IMPERIA” – 28 APRILE 2012

Scritto da Angelo Amoretti

29 aprile, 2012 alle 11:50

Richiesta di delucidazioni: l’opposizione dal Prefetto Fiamma Spena

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Ieri i capigruppo dell’opposizione Zagarella (PD), Indulgenza(PRC), Dal Mut (in sostituzione di Carla Nattero di SPI) e Rollero (Per Imperia) si sono recati dal Prefetto Fiamma Spena per avere delucidazioni sul ruolo del Commissario Prefettizio.
Da quanto si legge sui vari portali si deduce che il Commissario può deliberare benissimo su questioni urgenti, tipo Porto, IMU, mensa scolastica, Scuola estiva e servizi sociali.
L’unica pratica – leggo su puntoimperia.itche il Commissario non potrebbe seguire, è l’elaborazione del Piano Urbanistico Comunale che però non è nel programma amministrativo dei prossimi mesi“.
E all’uscita dell’incontro Pasquale Indulgenza ha dichiarato:

«Il Prefetto ci ha rassicurato riguardo alle funzioni che potrà svolgere il Commissario Prefettizio. In particolare potrà occuparsi di tutte le pratiche amministrative che il sindaco Strescino sta citando nelle ultime settimane per giustificare la prosecuzione del suo mandato. Mi riferisco al’Imu e alla scuola estiva».

Scritto da Angelo Amoretti

20 aprile, 2012 alle 15:13

Richiesta di delucidazioni: Gabriella Badano risponde

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Gabriella Badano, che ringrazio infinitamente, mi ha inviato questa mail in risposta al mio post precedente:

Aderisco con piacere alla richiesta di trasparenza e chiarezza che Angelo rivolge ai politici imperiesi. Un primo elemento di chiarezza,peraltro richiesto con una certa ironia da un partecipante al dibattito, è relativo alla mia personale posizione politica ( di limitato interesse, ma utile per quella operazione di chiarezza richiesta) Io ero e sono aderente ai Verdi. Nel 2009 ( capisco che si ricordi poco) era in atto una scelta politica nazionale finalizzata a far confluire diverse piccole forze politiche, tra cui i Verdi, nel partito Sinistra Ecologia e Libertà. Per questo anche ad Im si è costruita una lista in questo senso. Come molti sanno ( tutti quelli che hanno partecipato ai dibattiti aperti ) io personalmente ed i Verdi hanno aderito alla scelta in ultimo, convinti che sarebbe stato più utile in Consiglio Comunale la presenza di due forze politiche, una delle quali più marcatamente ecologista. Con impegno abbiamo fatto insieme la campagna elettorale, ed in Consiglio Comunale è stata eletta Carla Nattero. La scelta nazionale di costituire un unico partito non si è fatta; i Verdi ( in parte hanno aderito a SEL) ma altri , tra cui la sottoscritta ed i Verdi di Imperia, hanno continuato la loro militanza nei Verdi. Il discorso, certamente autocritico, sui piccoli gruppi politici, sulla loro incapacità di raccogliere consensi maggiori e di trovare percorsi unitari sarebbe utilissimo, ma non c’entra con il merito di questo confronto. Il gruppo consiliare, cui ha aderito anche il consigliere Dal Mut, ha svolto una propria attività politica.

Ho sempre fatto politica con passione ed impegno e la mancata elezione, peraltro prevista, è stata per me motivo di sofferenza personale e politica, e non ho partecipato ai dibattiti sulle scelte amministrative di questi due anni e mezzo perché ho l’abitudine di esprimere pareri sulla base di conoscenze approfondite,e se si è fuori dalle istituzioni e non si partecipa al lavoro di commissione e di analisi dei documenti si rischia di fare il grillo parlante (peraltro non eletto) Mi sono limitata ad intervenire su singoli scempi ambientali sotto gli occhi di tutti. Ho ritenuto di intervenire sulla vicenda portuale e sulla conseguente situazione politica perché conosco a fondo tutta la pratica, ho partecipato in prima persona, con un impegno serrato, approfondito, coordinato con gli altri consiglieri di opposizione a tutti gli atti formali che hanno cercato di contrastarlo, e perciò mi sembrava di poter dare un contributo utile.

Passando al merito in modo schematico, ma spero chiaro :

1) In politica e ad IM in modo particolare, siamo abituati a non assistere mai ad autocritiche sul proprio operato. Certamente il Sindaco Strescino ha partecipato all’intero ( dal 2005) iter della scelta portuale, e ne condivide perciò politicamente le responsabilità. Credo anche che abbia vissuto le dinamiche delle relazioni politiche interne al Pdl, prima e dopo l’unificazione con AN. Ricordo anche benissimo gli “ scontri di piazza” che io e lui abbiamo avuto alcuni anni fa, ma sono abituata ad accogliere con attenzione i segnali di cambiamento e l’assunzione di responsabilità per cambiare le cose , anche se con ritardo.

2) Io non propongo grandi coalizioni, ma mi sembra inconcepibile politicamente che coloro che hanno per anni hanno portato avanti una battaglia politica prima di tutto contro un sistema di potere e poi sulle diverse fasi della scellerata politica portuale ( per non parlare delle scelte sui rifiuti, sull’urbanistica…) possano pensare di sostenere con il loro voto o, peggio, la loro firma, quei consiglieri del PDL che vogliono levarsi dai piedi, il più presto possibile, un Sindaco che ogni giorno ribadisce giudizi, ricorda passaggi politici, richiama ruoli e scelte fatte e ne prepara altre. Non mi sembra indifferente che quegli stessi consiglieri abbiano ritenuto di votare la delibera “ SalvaImperia”, nonostante ciò che in CC hanno affermato. Probabilmente il ruolo istituzionale e il merito delle indagini giudiziarie motiva molte di queste scelte. Non propongo governi di salute pubblica, ritengo che sia necessario ( considerati anche i tempi che il Sindaco si è dato – settembre ) entrare nel merito delle poche delibere che intenderà proporre. Non penso abbia in animo di affrontare il nuovo piano regolatore o scelte più generali per il futuro del Comune di Im. Ma entrare nel merito, per esempio sulla scelta della refezione scolastica per il prossimo anno, mi sembrerebbe utile. Col rispetto dovuto al futuro ( perché certamente sarà lui a portarci alle elezioni) commissario prefettizio, siamo sicuri che le scelte che potrà fare in merito, a partire dalle delibere già adottate e rispettando le normative di legge siano quelle più aderenti alle richieste dei genitori e alle proposte fatte dall’opposizione in Consiglio? Non sarà più facile – e possibile – per un organo politico modificare le scelte fatte e avviare scelte diverse?Non ho né ricette né certezze e non sono in Consiglio, ma mi permetto di suggerire di provarci. Se poi le proposte sono non condivisibili o non c’è una maggioranza per sostenerle ovviamente il Sindaco e la sua Giunta cadranno. Non sono alchimie politiche, è un confronto nel merito delle scelte, è un ribadire che ognuno , nel merito, si deve assumere le proprie responsabilità nei confronti della città e non delle segreterie dei partiti.

3) Ultima notazione: secondo me non c’è “ un’agenda in carne e ossa”. L’ “ onorevole” ( si fa per dire)credo rimproverasse l’assessore Lanteri di essere condizionato nelle scelte sul porto dall’azione politica dei consiglieri del PD richiamati, Zagarella e Verda, e, con la “eleganza” e l’arroganza che lo contraddistingue , ne motivasse le ragioni adducendo suoi problemi in altri settori del suo operare professionale e politico.

Non so se la lettura quotidiana dei resoconti , delle intercettazioni, dei fatti riportati possano far prendere coscienza ai cittadini imperiesi della tipologia di molti dei nostri politici che da tempo governano questa città, del loro agire, delle motivazioni delle loro scelte, della ramificazioni di un sistema di potere che condiziona anche scelte impensabili. Io lo spero e spero altrettanto che tutti noi che vorremmo rappresentare l’alternativa saremo all’altezza di esserlo.

Scritto da Angelo Amoretti

18 aprile, 2012 alle 22:09

Richiesta di delucidazioni

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A seguito dei recenti avvenimenti ritengo sia venuto il momento di chiedere un po’ di chiarezza e trasparenza ai politici attori della vicenda.
Una risposta da loro (o parte di loro) su questo blog sarebbe ben accolta, ma sono anche disposto a leggerla su uno o più portali locali (ché ci sono più fotografie), basta indicare: Rif.: richiesta di chiarimenti da parte di Angelo Amoretti titolare del blog imperiaparla.it (del link posso fare a meno).
Grazie.

1) Coloro che appoggiano il Sindaco Strescino da qualche settimana motivano la loro scelta con il disco (che rischia di rompersi).
Il consigliere Vassallo ripete quello che prima di lui hanno detto al momento del passaggio dal PDL al PDL per Imperia:

Ritengo sia stato mio dovere accettare l’incarico di consigliere comunale, e, di fatto, abbandonare la corrente del PDL da cui provengo per non lasciare al proprio destino questioni impotanti, direi fondamentali, per il futuro della città di Imperia, ma soprattutto dei suoi cittadini. Mi riferisco al destino dei dipendenti della Seris, alle questioni ancora aperte del tempo libero estivo, della concessione agli stabilimenti balneari. Solo per ricordane alcune delle più importanti.

Mi si dovrebbe spiegare come mai sono così importanti e, se lo sono, perché solo adesso necessitano della responsabilità da parte di chi vuole il bene della città.
Un commissario non sarebbe in grado di farlo?
Mi si spieghi il perché.

2) Gabriella Badano (che non ho ancora capito se è dei Verdi o di Sinistra per Imperia, visto che alle ultime elezioni era candidata nella lista di Carla Nattero, ma La Stampa la dice dei Verdi) ha lanciato un appello che suona come una specie di chiamata alla “Große Koalition” e Nicola Senardi (”storico esponente della sinistra imperiese” leggo su La Stampa di oggi) è d’accordo con lei:

Ho letto l’intervento della Badano e lo condivido in pieno[...] Per questo motivo dico che mandare a casa Strescino adesso è la cosa più stupida che si possa fare. E’ pazzesco non seguire l’attuale sindaco ora che si è ravveduto e che c’è una nuova Giunta con la quale si possono discutere e affrontare le possibilità di salvare il porto e la città, assumendo delibere importanti e necessarie [...] Mi stupisce il comportamento di attesa del PD sulla questione della sfiducia. Il comportamento di Paolo Strescino mi ha fatto pensare che ogni tanto le persone si ravvedono e riescono a individuare la giusta strada da percorrere.

Mi si dovrebbe spiegare meglio di quale strada si tratta.
Perché qua si rischia quello che è successo a livello nazionale: lì per lì, tutti quelli che erano contro Berlusconi, io compreso, si sono illusi che con Mario Monti e il Governo Tecnico le cose sarebbero potute cambiare: i risultati, purtroppo parziali, sono sotto gli occhi di tutti.

3) In una intercettazione tra Carlo Conti e Claudio Scajola, pubblicata oggi sul quotidiano di Torino, si legge:

[...]
Scajola: Madonna mia, eh sì..
Conti: quindi per sto porto…
Scajola: ehhhhh tu ti eri sentito con (balbetta) le altre persone con, per confrontarvi
Conti: sì, sto cercando, sto cercando di pacificare adesso sto cercando poi, se, prima di lunedì ti faccio avere un biglietto con, con quello che sono riuscito a ottenere, vedo un po’..
Scajola: cosa c’è..
Conti: (incomprensibile)
Scajola: in questa, questa vicenda ci sono degli errori delle cose, cosa c’è?
Conti: ma no, soltanto, no, no, no, non c’è nulla di…di penalmente rilevante, se c’è un cazzo, però il problema è l’atteggiamento del Comune assente da parte di Strescino, di Luca che si fa dare l’agenda da…ehmm.ehmmm…Zagarella e da Verda, sperando di coprirsi il culo probabilmente su altre cose [...]

Si vorrebbe sapere, atteso che [© Giuseppe Fossati che mi piace un sacco]  è da escludersi che si tratti dell’agenda rossa di Paolo Borsellino, o quella di una banca che una volta ti regalavano a fine anno, di quale agenda sta parlando Carlo Conti.

Scritto da Angelo Amoretti

18 aprile, 2012 alle 12:35

Riflessioni sulla crisi politica a Imperia

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Ricevo e pubblico:

Che ad Imperia si stia chiudendo un ciclo politico è opinione condivisa da molti.
Sullo scenario futuro, però, c’è molta confusione, soprattutto nelle prospettive politiche a medio e lungo termine.
Le durissime parole del Sindaco, durissime non solo nel delineare l’evolversi della vicenda porto e la drammatica realtà attuale, ma precise e lucide nel delineare le caratteristiche del personale politico che le ha portate avanti: consiglieri comunali, dirigenti politici e una larga rete di potere diramata in ogni settore, cui non veniva chiesto attenzione ai problemi e alle prospettive della città, ma solo devozione e obbedienza.
Ora, dopo l’approvazione della delibera “ salva Imperia”, quali sono le prospettive politiche?
Certamente, come dice Fossati in Consiglio comunale, “ è andata in scena la disfatta dell’armata Brancaleone del PdL”, certamente sono emerse pesantissime responsabilità politiche del centrodestra non solo incapace di buongoverno ma responsabile di danni pesanti alla città (quelle giudiziarie non è nostro compito accertarle).
Credo che il futuro politico/ amministrativo di questa città non possa che partire dalle macerie dell’amministrazione di centrodestra che ha governato la città negli ultimi 15 anni e dagli atti conclusivi che si stanno delineando.
I consiglieri del PdL hanno presentato una mozione di sfiducia , corredata di 16 firme, il cui consenso per qualcuno sarà stato “ richiesto” nel modo che lasciano intendere le eleganti parole di Rollero ”Se qualcuno ha cercato di avvicinarmi gli ho detto solamente di non offendermi”. Che qualcuno abbia cambiato parere è certo, per affermazioni fatte persino alla sottoscritta e comunque è sicuro che il numero è stato raggiunto grazie alla firma del consigliere Soria, non del Pdl, che di idee ne ha già cambiate parecchie e che anche oggi non le ha molto chiare avendo sottoscritto due mozioni tra loro molto diverse.
E l’opposizione come si muove? Dai quotidiani si apprende che è in “cerca di 16 firme” per la mozione di sfiducia. In cerca da chi? Non disponendo che di 12 firme ( + Soria) l’unica possibilità sono le firme dei consiglieri della Lega. Le dichiarazioni della capogruppo Parodi, non rancorose, equilibrate ma molto critiche nei confronti del Sindaco e chiare nel ribadire la propria collocazione politica sottintendono la non disponibilità a concedere quelle firme.
Ed io aggiungo : meno male!
Quali elementi comuni (perché solo su quelli si può costruire una mozione di sfiducia condivisa) avrebbe potuto avere lo schieramento di opposizione con un partito che ha fatto parte di quella maggioranza contro cui unanimemente si sono pronunciati i consiglieri di minoranza?
A ciò voglio aggiungere: Non conosco nel dettaglio la mozione presentata da F.I. ( sarà mia cura acquisirla) ma certamente gli interventi in consiglio comunale e le dichiarazioni sui quotidiani ne possono chiaramente far intendere i contenuti.
Non penso perciò che i consiglieri di minoranza possano votarla.
Ma credo che, qualora la minoranza raggiungesse le 16 firme la stessa cosa non possa dirsi dei consiglieri di FI. Il loro unico obiettivo è cancellare con un colpo di spugna un Sindaco scomodo ed io sono certa che per raggiungere questo scopo sarebbero disposti a votare una mozione contro loro stessi.
E allora? Non voglio con queste considerazioni sostenere le scelte amministrative del Sindaco Strescino.
Sostegno sicuramente alla denuncia e al coraggio – certo sofferto – di averle pronunciate (con un implicito giudizio pesante su sé stesso)
E’ sulle delibere che questa nuova giunta presenterà che la minoranza potrà e dovrà pronunciarsi, senza sconti, in Consiglio Comunale. Se non saranno condivisibili si voterà contro e il Sindaco e la sua giunta cadranno, ma cadranno su proposte non condivise e non sostenendo la vendetta livida e obbediente di quel gruppo consiliare PdL che abbiamo tutti ascoltato giovedì ( ed in tutti gli anni precedenti!)
Comunque si voterà nella primavera del 2013. Credo che oggi i cittadini imperiesi siano disorientati, molti sbigottiti nel leggere i testi delle intercettazioni, altri ancora preoccupati di ribadire appartenenza e fedeltà. Gli scenari sono apertissimi, ma anche la conclusione di questa bruttissima vicenda determinerà la credibilità e la trasparenza di schieramenti, politici, alleanze. Spero che tutti ne siano consapevoli.

Gabriella Badano

Scritto da Angelo Amoretti

15 aprile, 2012 alle 23:17

Tu chiamale, se vuoi, e-mozioni

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PDL e Giuseppe Soria presentano una mozione di sfiducia al Sindaco
Sanremonews, 13 aprile 2012

“La sofferta iniziativa è maturata a seguito di insanabili divergenze sia di intenti sia di opinioni con la dirigenza locale della Lega Nord. In un primo tempo l’idea è stata quella di rassegnare le dimissioni dall’incarico di Consigliere Comunale, ma dopo una più scrupolosa valutazione, riflettendo sugli impegni assunti in campagna elettorale e soprattutto per non tradire la fiducia delle non poche persone che mi hanno votato , ho ritenuto di continuare a portare il mio umile contributo lavorando con serietà nella lista civica ‘Per Imperia’, unica componente senza alcun simbolo di partito del Consiglio Comunale di Imperia”
Giuseppe Soria – Da Lega Nord alla lista Civica Con Imperia – Sanremonews, 19 luglio 2011

Scritto da Angelo Amoretti

13 aprile, 2012 alle 16:02

Il consiglio comunale-fiume

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Quando Strescino ha fatto alcune rivelazioni sui retroscena di questi ultimi giorni ["consiglieri di maggioranza e minoranza avvicinati e minacciati da gente al di fuori di questo palazzo"] ho pensato: ecco per chi sono i tutori dell’ordine. Ce n’erano tanti: poliziotti, carabinieri, vigili urbani e digos. Mancava la Polposte, ma loro vengono di giorno.
Ma a parte gli scherzi, è stato un consiglio comunale assai interessante e alla fine la salva imperia è stata approvata a voto unanime con l’astensione della leghista Monica Gatti.
Fare la cronaca è superfluo, anche perché si può leggere qui, qui e sugli altri portali locali.
A me piace ricordare gli interventi di Giorgio Montanari e Giuseppe Zagarella del PD, di Pasquale Indulgenza di Rifondazione e Carla Nattero di Sinistra per Imperia.
Montanari ha acceso la miccia chiedendo ai consiglieri del PDL di ringraziare da parte sua Claudio Scajola perché è grazie a lui se abbiamo la vergogna più grande del Mediterraneo.
Indulgenza, Nattero e Zagarella hanno dato una lezione, nel vero senso della parola, a quei consiglieri di maggioranza che sulle vicende del porto sapevano meno di me. Bastava fare un consiglio comunale qualche mese fa, se non l’anno scorso, e avrebbero capito molto di più. Quando sei in maggioranza voti come ti dicono di votare, non perdi tempo ad andare a fondo delle questioni.
Zagarella ha chiesto al Sindaco di mettere online, sul sito del Comune, tutta la documentazione letta all’inizio della seduta e spero che accolga la richiesta.
Il PDL era spaccato, volavano stracci a gogo e la consigliera Poillucci (quella diventata famosa per il cane) faceva quasi tenerezza quando tirava fuori il ricattino dei possibili imprenditori che eventualmente vorrebbero aprire un bar o un ristorante sul porto e che forse non potranno più, nel breve.
Il problema è che non puoi aprire un locale che poi si allaga di acqua marina e di pupù.
Un pensiero va anche a Stefano Pugi che per circa dodici ore ha dovuto sentir parlare di porto, non solo dal centrosinistra. Per lui deve essere stata una vera e propria tortura però ha avuto l’onestà intellettuale di chiedere scusa per i suoi interventi nel recente passato sul porto turistico.
Su Paolo Strescino bisognerebbe scrivere un libretto perché da quando hanno arrestato Conti e Bellavista Caltagirone, ha invertito la rotta. Ora non è che dobbiamo cominciare a farci p….. a vicenda, per citare Mr. Wolf che risolve problemi in Pulp Fiction, però bisogna valutare con freddezza gli schiaffi dati ai suoi ex amici di partito. Perché glieli ha dati in mondovisione (la diretta televisiva di Imperia TV avrà avuto uno share dell’80% ieri sera).
Adesso vedremo cosa succederà nei prossimi giorni perché Imperia è salva, la cadrega non si sa. Ma che sia Ida Acquarone (PDL) a dire che “dovremmo andarcene tutti a casa” è un po’ paradossale, perché, signora, la porta è là: cominci pure ad accomodarsi.

Scritto da Angelo Amoretti

13 aprile, 2012 alle 10:28

I democristiani resteranno democristiani per sempre

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Ricapitolando: Claudio Risso (UDC) sarebbe pronto a sfiduciare il Sindaco Strescino e la sua mini giunta, ma con la truppa del partito dell’amore fedele a Scajola, più Monica Gatti e Luca Martino (Lega Nord) e Giuseppe Soria (Con Imperia).
Però non lo farebbe con la mozione proposta da Carla Nattero, sottoscritta da tutta la minoranza tranne lui e Fossati (FLI).
La sfiducia è una cosa seria, bisogna vedere non a chi la dai, ma con chi la dai. E a volte bisogna vedere cosa ti consiglia il prete nel segreto del confessionale.

Immagine anteprima YouTube

Quindi è un sistema che io escludo al priore, intesi?
[I soliti ignoti - 1958]

[fonte: Sanremonews]

Scritto da Angelo Amoretti

12 aprile, 2012 alle 10:01

Consiglio comunale del 12 aprile 2012

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E’ ufficiale: il consiglio comunale del 12 aprile è stato convocato, come si può vedere sul sito del Comune.
Una cosa balza agli occhi: l’ordine del giorno.
Come noterete, se avete scaricato il documento, al secondo punto c’è scritto:

Esame situazione realizzazione nuovo Porto Turistico di Imperia a seguito rigetto istanza di proroga convenzione di concessione n. 2306/2006 alla Società Porto Imperia S.p.A./ Direttive conseguenti.

O non avevo capito io, o forse è sottinteso, fatto sta che rispetto a quanto si leggeva sui giornali nei giorni scorsi, al secondo punto manca quella che era definita la “salva-Imperia” e che comprendeva anche i problemi della privatizzazione della SERIS, del completamento del depuratore ecc.ecc., la famosa “messa in sicurezza della città” per capirci.
Nella mia ingenuità mi aspettavo un documento redatto in quel senso e eventualmente concordato tra quelli che vogliono salvare Imperia e poi chiedere le dimissioni del Sindaco.
Ma evidentemente avevo frainteso.

Scritto da Angelo Amoretti

3 aprile, 2012 alle 12:26