Archivio per tag ‘Gabriele Piccardo’

Due “buongiorno”, anche se è sera

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Qui potete leggere il bungiorno di Marco Ballestra alla signora Maura Orengo, “Carneade”, stando a quanto scrive l’autore del post, dell’antimafia imperiese. E’ uno di quei buongiorni che avrei voluto dire io, anche riguardo ad altre cose, ma Marco mi ha anticipato.
E qui il buongiorno di Marco Preve a Gabriele Piccardo, il direttore di Imperiapost.
Mi raccomando: siate sobri nei commenti perché non voglio la postale a casa. Però riflettete e magari fateli circolare sui network: sono più utili di gattini e minchiate simili per capire come gira il mondo dalle nostre parti.

Scritto da Angelo Amoretti

9 ottobre, 2014 alle 19:10

Gabriele Piccardo [la Riviera] maltrattato dal vicesindaco Leone

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Gabriele Piccardo, giornalista del settimanale la Riviera, ha querelato il vicesindaco Rodolfo Leone in quanto sarebbe stato maltrattato durante l’esercizio della sua funzione.
Piccardo è lo stesso ragazzo che fu al centro di una polemica poco prima delle elezioni comunali del 2009. Era stato iscritto nella lista civica “Imperia va avanti” che appoggiava l’aspirante Sindaco Paolo Strescino, ma che, non gradito dai tipi della Lega in quanto – si disse – di religione musulmana, dovette abbandonare la candidatura.
In quell’occasione fu difeso anche dall’on. Claudio Scajola, all’epoca ancora ministro, che si fece fotografare amichevolmente con Gabriele e dichiarò, tra l’altro:

Ero rimasto turbato dal fatto che si potesse pensare o credere che si possano mettere delle preclusioni verso le persone. Preclusioni, caso mai, motivate da rapporti familiari, da una non condivisione dei rapporti con i padri e con i nonni, il che mi sembra una cosa vergognosa. Questo non è tollerabile da nessuna parte e, certamente, faccio di tutto perché non lo sia anche nella mia città. [fonte]

Sarebbe bello che l’ex ministro dicesse qualcosa del genere anche in riferimento ai recenti fatti accaduti a Gabriele, al quale va la mia piena solidarietà, quella dell’opposizione di centrosinistra e una riflessione dell’avv. Giuseppe Fossati di FLI.

Scritto da Angelo Amoretti

6 giugno, 2011 alle 22:57

Le dichiarazioni del Min. Scajola sul caso Piccardo

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Il Secolo XIX

Scajola:«Intollerabile lasciar fuori Piccardo»
Siluro alla Lega del ministro, che si presenta ad un incontro con l’ex candidato: «Non ci devono essere veti verso i musulmani»
«Sono rimasto turbato che qualcuno creda o pensi che si possano avere preclusioni verso delle persone, forse motivate da rapporti familiari, e credo intollerabile che esistano preclusioni verso una persona che professa un’altra religione [...]
Ho chiamato Gabriele questa mattina quando sono arrivato da Roma per partecipare alla Festa della Polizia e ho voluto incontrarlo per evitare che pensasse che si possono mettere preclusioni alle persone. Questo non sarebbe tollerabile. Mai accettare preclusioni da nessuno [...]
E’  libera di fare quello che crede [la Lega, ndr]».
10 maggio 2009

Il Secolo XIX.it

Musulmano escluso dalle liste.
Scajola: «E’ vergognoso».
«Mi sembra vergognoso che possano essere accettati come candidati un ateo, un laico o chiunque altro, ma non chi professa un’altra religione in maniera corretta, leale e comportandosi bene [...]
Ero rimasto turbato dal fatto che si potesse pensare o credere che si possano mettere delle preclusioni verso le persone. Preclusioni, caso mai, motivate da rapporti familiari, da una non condivisione dei rapporti con i padri e con i nonni, il che mi sembra una cosa vergognosa. Questo non è tollerabile da nessuna parte e, certamente, faccio di tutto perché non lo sia anche nella mia città [...]».
9 maggio 2009
Qui l’articolo completo.

Riviera24

Scajola si presenta con Gabriele Piccardo al corso di formazione politica. Bordate contro la Lega.
«Mi sembra vergognoso che possano essere accettati un ateo, un laico o chiunque altro, ma non chi professa un’altra religione in maniera corretta, leale e comportandosi bene [...]
Ero rimasto turbato dal fatto che si potesse pensare o credere che si possano mettere delle preclusioni verso le persone. Preclusioni, caso mai, motivate da rapporti familiari, da una non condivisione dei rapporti con i padri e con i nonni, il che mi sembra una cosa vergognosa. Questo non e’ tollerabile da nessuna parte e, certamente, faccio di tutto perche’ non lo sia anche nella mia citta [...]».
9 maggio 2009
Qui l’articolo completo.

Sanremonews

Imperia: l’on. Scajola alla scuola di politica con Piccardo.
«Ho chiamato Gabriele questa mattina ed ho voluto incontrarlo. Non volevo si pensasse che si possono mettere preclusioni alle persone. Questo non sarebbe tollerabile [...]
In ogni caso mai accettare preclusioni da nessuno!».
9 maggio 2009

La Stampa

Scajola consola Piccardo.
«Questa notizia l’ho appresa tardi. Quando diciamo a una persona di entrare in lista, dobbiamo pensarci prima. Non possiamo decidere di inserirla e poi levarla. Non so chi possa avere il titolo di poter umiliare pubblicamente una persona come non degna. Non mi piace [...] Accettate sempre le proposte in positivo. Non accettate mai preclusioni, del tipo “quello là no” [...] Gabriele è musulmano. Crede in qualcosa. E io preferisco chi crede in qualcosa a chi non crede in niente».
10 maggio 2009

Parole sagge, soprattutto quelle riportate solo da La Stampa (il grassetto è mio): “Quando diciamo a una persona di entrare in lista, dobbiamo pensarci prima. Non possiamo decidere di inserirla e poi levarla“.
E chi ha deciso di inserirla e poi levarla?
Il  cosiddetto “siluro” (o “bordata”) non mi sembra rivolto solo alla Lega che, a quanto pare, se l’è presa per questa dichiarazione di Gabriele Piccardo al Corriere della Sera: «La Lega? A Imperia è quasi inesistente». [Qui]
Nel frattempo il candidato Sindaco Paolo Strescino oggi si darà allo sport con tre premiazioni una dietro l’altra.

Scritto da Angelo Amoretti

10 maggio, 2009 alle 9:43

Per un pugno di voti in più

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Le liste civiche nostrane sono un minestrone. Lo si deduce osservando i nomi che le compongono: in una lista di sinistra che appoggia l’aspirante sindaco Paolo Verda si può trovare una beghina cattolica che tutte le domeniche va in chiesa a far la comunione; in una di destra che appoggia Paolo Strescino, in mezzo a tanti cattolici, spicca il nome di Gabriele Piccardo, di fede musulmana.
E’ di lui che voglio parlare in questo post, premettendo che non lo conosco e che non voglio giudicarlo, ma che mi limiterò ad analizzare la faccenda dal punto di vista prettamente politico – e non religioso – perché secondo me c’è da esserne stupiti tutti, sebbene con motivi opposti.
Allora partiamo cominciando col dire chi è Gabriele Piccardo, come descritto da Il Secolo XIX e dall’agenzia Adnkronos: un giovane musulmano di 25 anni noto nella moschea locale con il nome di Jibril, figlio dell’ex segretario dell’Unione delle Comunità islamiche in Italia (Ucoii), Hamza Piccardo. Fin qui tutto bene perché nelle liste civiche può starci chiunque.
Quando ho appreso la notizia, lo scorso venerdì, ho fatto un lieve sobbalzo. A onor del vero occorre dire che la locandina de La Riviera e il titolo dell’articolo in prima pagina del noto settimanale del ponente ligure, sono un po’ ingannevoli, (come lo è il titolo dell’articolo del Secolo XIX online):

perché andando avanti nella lettura si capisce che in fondo si tratta di una lista civica di appoggio a Paolo Strescino, ma quando nell’intervista di Diego David il giovane Piccardo dice: “Me lo ha chiesto Paolo Strescino“, lo stupore aumenta.
E’ qui, secondo me, l’errore politico: come è venuto in mente al candidato sindaco del Pdl di chiedere a Piccardo di entrare nella lista “Imperia va avanti”?
Il suo ex Segretario, l’attuale Presidente della Camera, Gianfranco Fini che nel 2003 è stato in Israele, si è messo la kippah ed è stato ammesso allo Yad Vashem, lo sa? E Fiamma Nirenstein, eletta nelle liste del Pdl nel collegio di Imperia, e che al contrario di Giovanna Melandri a Imperia viene spesso, è al corrente della cosa?
Perché è inutile girarci intorno: pare che tra il Pdl e i musulmani non ci sia buon feeling e Piccardo senior, considerato un musulmano moderato, ebbe a dire una volta sul sito stringer.it a proposito del conflitto tra Israele e Palestina: “la Palestina è il punto massimo di scontro tra fede e miscredenza. Lì c’è la porta del cielo, è un luogo ricco di significati spirituali di grossa pregnanza. Da questa terra nascerà il prossimo messia e la guerra non finirà mai“.
Il giovane Piccardo in effetti ammette che suo padre non l’ha presa bene, ma probabilmente non aveva riflettuto a fondo. Infatti andando avanti nell’intervista si legge: “[...] Sul piano politico, in definitiva, mi stimola la possibilità di fare proposte con l’intento di cambiare le cose operando dall’interno del sistema” e restando nell’ambito locale viene da chiedersi cosa vorrebbe cambiare il giovane Piccardo.
Ovviamente bisognerà vedere se sarà eletto, ma nel caso, come se la vedrà, per esempio, con i consiglieri (e probabili assessori) della Lega, che appoggia il candidato sindaco del Pdl?
Il giovane Piccardo dice che dalle nostre parti i musulmani non hanno mai creato problemi e per fortuna ha ragione, ma forse non ricorda più il pasticcio scoppiato a proposito dell’uso della piscina comunale da parte delle donne di fede musulmana che la volevano tutta per loro la domenica mattina.
Come se non bastasse, e per finire, visto che Gabriele Piccardo nell’intervista in questione dichiara: “[...] Premettendo che nessun leader nazionale del centro destra mi entusiasma particolarmente [...]“, viene naturale chiedersi come mai Paolo Strescino abbia avuto questa idea. Forse per racimolare un pugno di voti in più?

Scritto da Angelo Amoretti

6 maggio, 2009 alle 17:57