Archivio per tag ‘Gianfranco Gaggero’

Scajola di nuovo indagato

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Ormai è come sparare sulla Croce Rossa e la notizia domani sarà già vecchia.

La novità, al limite, consiste nel fatto che stavolta i costruttori indagati sono nostrani, e qualcosa sta cambiando: alle prossime elezioni l’Avv. Annoni prenderà il 70% dei voti.

Scritto da Angelo Amoretti

19 aprile, 2013 alle 9:41

The Wall [III]

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“Bisogna finirla con queste quattro pietre. Se sono così importanti se ne smonta una parte e la si mette in mostra al parco urbano. Il Comune non ha colpe, la Soprintendenza aveva detto che lì sotto non c’era nulla.
Le vecchie mura di Porto Maurizio? Che facciano quello che vogliono ha dichiarato Raineri – ma non uno schifo come ai Giardini Toscanini a Oneglia. La memoria storica è importante, non lo metto in dubbio, ma in quella zona la priorità sono i parcheggi perché fanno l’interesse della collettività. La Soprintendenza dei Beni Archeologici (che dopo la scoperta ha inviato un’archeologa sul posto, ndr) faccia quello che deve fare, ma le mura non hanno l’importanza che gli si vuole attribuire. Se si vogliono conservare se ne smonta una parte e la si mette in mostra al parco urbano San Leonardo. Bisogna finirla con queste quattro pietre. Non si può bloccare la costruzione di un parcheggio così importante per Porto Maurizio. Responsabilità dell’amministrazione comunale? Nessuna. Mi risulta ci fosse un parere della Soprintendenza che escludeva la presenza di beni archeologici nel sottosuolo in quell’area. Vogliamo veramente riportare alla luce la storia di Porto Maurizio? Scaviamo lungo tutto il Parasio e vedrete quante cose si troveranno. Ci sono cunicoli per portano sino al mare”.

Puntoimperia – 12 luglio 2012

La Soprintendenza: «Reperti di grande pregio, ne faremo un museo»
«Si tratta di una vecchia fortificazione che aveva il compito di difendere Porto Maurizio dagli attacchi – precisa la dottoressa Paola Bottini – un perimetro ben conservato che risale al Seicento e che, in città, non ha precedenti. Per questo motivo, per la sua grandei mportanza storica, credo che sarà valorizzato al massimo, con specifiche illuminazioni e pannelli informativi per i visitatori».

Il Secolo XIX – 15 dicembre 2012

Scritto da Angelo Amoretti

15 dicembre, 2012 alle 12:30

L’intervista di Gianfranco Gaggero a Imperia TV

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Ho rivisto, a mente fredda, l’intervista che l’ex assessore Gianfranco Gaggero aveva rilasciato a Imperia TV lo scorso 14 maggio e devo dire che ci sono moltissimi spunti di riflessione.
Se avete tempo, e ammesso che sia ancora online nel momento in cui leggete, vi invito a guardarlo e soprattutto ad ascoltarlo, cliccando sull’immagine.

Scritto da Angelo Amoretti

22 maggio, 2012 alle 15:49

Pubblicato in Politica

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Revoche

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E’ stato revocato l’appalto per i lavori del Mercato coperto in Via Cascione.
Diego David sul Secolo XIX [di carta e online] la racconta meglio di come potrei fare io.
Ci aggiungo solo che l’opera di recupero fa parte del famoso “Quaderno di Imperia” e che in questo caso i progettisti sono:

Alice De Andreis, Arch. Daniele De Andreis
Studio Ing. Giovanni De Cicco
Ing. Fulvio Modugno

Collaboratori:
Ing. Alessandro Nicoletti
Arch. Fabrizio Erredia

come si legge a pag.13 del Quaderno, redatto dalla prima amministrazione Strescino quando gli Assessori erano Gianfranco Gaggero (Lavori Pubblici) e Emilio Broccoletti (Arredo Urbano).

Scritto da Angelo Amoretti

11 aprile, 2012 alle 16:54

Firme di distruzione di massa

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A seguito dell’incontro in Comune per la consegna delle 800 firme raccolte per far riaprire il parcheggio del Tribunale e per il quale l’Avv. Giuseppe Fossati aveva posto un question time, un componente del comitato di via XXV aprile mi ha inviato la seguente mail:

Alle 12,30 siamo stati ricevuti nell’ ufficio del Vicesindaco Gaggero, alla presenza dello stesso e dell’ assessore Galliano, per un appuntamento fissato dalla segreteria del Sindaco, per la consegna di una petizione di 787 firme di Cittadini di Imperia.
Oggetto “ la richiesta di riapertura del parcheggio attiguo al Tribunale”.
Premesso che il Vicesindaco si è più volte stupito della nostra presenza nel suo ufficio e più volte ha manifestato la sua volontà di non occuparsi delle problematica di Via 25 Aprile, ha altresì affermato che una petizione di firme, costituisce un “Atto intimidatorio” nei confronti dell’ amministrazione, non comprendendo il valore di suggerimento, che invece ha, di prendere atto dei disagi creatisi alle attività commerciali e artigiane di un intero quartiere.
Abbiamo chiesto all’ Amministrazione di comprendere le motivazioni di tale chiusura e di dare risposte concrete alle esigenze di sicurezza dell’ autorità Giudiziaria, che non siano la mera chiusura del parcheggio.
L’ Assessore Galliano, unico a dimostrarsi comprensivo e propositivo, si è fatto carico di fissare al più presto un incontro con il Procuratore Capo ( come peraltro aveva già affermato in Consiglio Comunale) per esprimere le Nostre necessità di attività gravitanti sul polo del Tribunale di Imperia.
Appare evidente a ciascuno di noi che la chiusura incondizionata del parcheggio nelle ulitme 6 settimane , ha generato una drastica riduzione di lavoro per l’ impossibilità di chiunque di fermarsi lungo la via.
Inoltre le stesse Forze dell’ Ordine, principali utilizzatrici del Tribunale, non potendo più fermarsi nel suddetto parcheggio, sostano nel lato opposto della strada occupando dal carico e scarico , al passo carraio al parcheggio per disabili oppure la fermata dell’ autobus.
Certamente animate da necessità di servizio che troverebbero il loro naturale ricovero nel parcheggio a piano strada.
Sicuri che esistano tecnologie in grado di garantire la sicurezza di un tribunale, confidiamo nella comprensione dell’ Autorità Giudiziaria delle esigenze dei cittadini che vivono e lavorano nello stesso quartiere.

Gi.Bo

P.S. L’Assessore si chiama Gagliano e non Galliano, come erroneamente scritto sulla mail.

Scritto da Angelo Amoretti

19 marzo, 2012 alle 17:48

Il Quaderno nel cassetto

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[...] Va, inoltre, ricordato come attraverso questi progetti si siano avvite utili riflessioni sul tema del verde urbano, in particolare sulle modalità e tipologie di utilizzo, sia in ambito pubblico che in ambito privato. Con la collaborazione di esperti del settore è emersa fin da subito la necessità di dotarsi di un Piano del Verde, attualmente allo studio, in grado di regolamentare la gestione e la tutel della vegetazione urbana anche attraverso il coinvolgimento attivo della popolazione. Il Piano del Verde dovrà privilegiare, per quanto possibile, l’impiego di essenze prevalentemente autoctone. E tuttavia dovrà sensibilizzare verso scelte del verde contestuali alle scelte progettuali per interventi pubblici e privati. Riteniamo che attraverso le opportune scelte per la manutenzione e il nuovo inserimento della vegetazione si gettino le basi per la tutela e la salvaguardia del Paesaggio locale, urbano e collinare.
Paolo Strescino – Sindaco del Comune di Imperia
Emilio Broccoletti – Assessore all’Arredo Urbano del Comune di Imperia

Pochi giorni fa è stato constatato che i venti tigli piantati a novembre nel Parco Urbano dai ragazzi delle scuole elementari, sono morti stecchiti dalla sete. La cittadinanza ringrazia sentitamente.
Ma il punto non è questo e temo che il post sarà un po’ lunghetto, quindi mi scuso fin d’ora e ringrazio chi, con pazienza, arriverà fino in fondo. Anche perhé alla fine verrà rivelato l’arcano.
A pochi giorni di distanza dall’annuncio dell’Assessore Broccoletti riguardo il miglioramento della passeggiata che dai Giardini Novaro va al passaggio a livello [Prino] viene fuori che anche la passeggiata degli innamorati [Lungomare Moriani che dalla Foce va alla Marina] avrebbe bisogno di manutenzione e che nel frattempo, per questo, è diventata “off limit”. La passeggiata comprende il tratto di dieci chilometri che alla fine, “passo dopo passo” (come ebbe a dire Broccoletti), porterà a Diano Marina e, come ho già avuto modo di scrivere, sarebbe davvero uno spettacolo.
Avevo anche scritto che poi ci avrebbero mostrato qualche grafico e svariate simulazioi in 3D e manco a farlo apposta, sul Secolo XIX di ieri, ce n’è uno che riguarda proprio la passeggiata degli innamorati. E allora mi è tornato in mente qualcosa che avevo dimenticato, come probabilmente sarà successo a qualcuno di voi già con il progetto “Dal Parasio al Mare”, ricordate?
Sul Secolone l’Assessore Gianfranco Gaggero si scusa con i cittadini e i turisti e nel contempo chiede di portare pazienza perché:

Tra un anno, un anno e mezzo avranno a disposizione una passeggiata nuova di zecca, con un’illuminazione spettacolare, dalla Foce sino alla Marina. Ai tanti che, giustamente, chiedono interventi ora voglio far notare che ripristinare e rattoppare qua e là pavimenti, ringhiere e lampioni non ha senso: si spenderebbe inutilmente denaro pubblico, visto e considerato che tra poco partiranno i lavori per il rifacimento completo della Foce, di via Moriani e di via Boine.

Non ha senso perché è già stato tutto scritto sul “Quaderno di Imperia“, da cui ho tratto l’introduzione di Strescino e Broccoletti e l’immagine più sotto. Questo quaderno – lui mi era tornato in mente! – era stato presentato dal Sindaco nel novembre del 2010 e racchiude ben 22 progetti a cura dei seguenti soggetti:
Airaldi
Amabile
Ascheri
Baldasso
Beniamini R.
Beniamini A.
Calcagno
Calvi
Cipriani
Daprelà
Dolla
De Andreis Arch. Ass.
De Cicco
Fabiano
Garibaldi
Gollo
Lengueglia
Mamino
Marino
Milana
Ottonello
Papone
Saguato
Sciandini
Studiorossi

ai quali, probabilmente, era stato affidato il compito (da qui, credo, la parola “Quaderno”) di “rivedere” alcune parti del territorio, frazioni comprese.
Infatti l’Arch. Paolo Gollo si sta già occupando degli ascensori che dal Parasio vanno al mare e ovviamente l’Arch. Donatella Lengueglia si occuperà della Passeggiata degli Innamorati. Dico ovviamente perché sul Quaderno il progetto è suo.

Quindi non meravigliamoci quando l’Assessore di turno annuncia qualcosa di eclatante perché essendo persona competente, quando parla sa cosa dice e non tira fuori il coniglio dal cilindro, ma il Quaderno dal cassetto, difficile da reperire, ma scaricabile proprio dal sito del Comune, qui.
Della faccenda si era occupato, all’epoca della presentazione, anche Giorgio Montanari in un post sul suo blog e sollevava una questione. Io, nella mia ignoranza, ne sollevo un’altra: è normale che si facciano fare progetti a terzi, a gratis, anche per opere mica male, senza che so, indire un concorso?

Scritto da Angelo Amoretti

30 gennaio, 2012 alle 10:12

Aspetta e spera

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Tra breve saranno asfaltati alcuni tratti di via Allende, dove verrà fatto anche un marciapiede.
Assessore Gianfranco Gaggero – 20 giugno 2011 – Riviera 24

Raddoppio ferroviario: La speranza è che per la fine del 2013 possa transitare il primo treno.
Assessore Gianfranco Gaggero – 12 gennaio 2012 – Sanremonews

Oggi, 12 gennaio 2012, alcuni rattoppi sono stati fatti e il marciapiede, che in effetti c’era già, è stato asfaltato.
La speranza è che entro il 2013 venga messo a posto anche il marciapiede lato torrente di Via Allende.

Scritto da Angelo Amoretti

12 gennaio, 2012 alle 18:28

Pubblicato in Politica

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Imperia TV intervista il Vicesindaco Gianfranco Gaggero

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Abbiamo dei nodi grossi da sciogliere il più importante dei quali è il porto turistico che io mi auguro che finalmente se ne parli meno o non se ne parli più e si inizi a portarlo a compimento perché siamo ad un punto senza più dover fare interviste, dichiarazioni, controdichiarazioni bisogna trovare il sistema di poter lavorare anche sotto traccia e portarlo alla fine questo meraviglioso progetto, darlo alla gente di Imperia, senza più polemiche.
Poi ci sono altri progetti, ci sono un progetto importante che mi riguarda direttamente che è il progetto Dal Parasio al Mare con il quale noi vogliamo dare una mano a Porto Maurizio e siamo sempre più determinati a procedere sulle nostre scelte dopo aver fatto alcune modifiche richiesteci dal comitato del Parasio, noi però adesso non dobbiamo più ascoltare chi non vuole che si facciano determinate cose per motivi propri noi dobbiamo fare determinate cose perché dobbiamo fare il bene della collettività e non dobbiamo ascoltare gli interessi di pochi, dobbiamo fare gli interessi di tutti con la massima onestà e la massima trasparenza. Quindi questo è un momento difficile, ci impegneremo insiem a tutti i miei colleghi di Giunta, insieme al sindaco perché siamo tutti determinati nel voler dare delle risposte negative alla nostra città che mai come adesso ne ha tanto bisogno.

Il resto dell’intervista qui.

Scritto da Angelo Amoretti

23 settembre, 2011 alle 8:42

Dal Parasio al Mare [II]

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L’assessore Gianfranco Gaggero risponde agli abitanti – Il Secolo XIX, 3 luglio 2011


cliccare sull’immagine per ingrandire

Curioso il passaggio in cui dice: “[...] Poi, però, se qualcuno si azzarderà a dire che non prestiamo attenzione al Parasio useremo altri sistemi.
Sarebbe interessante sapere quali e, comunque, complimenti per il savoir faire.

Scritto da Angelo Amoretti

4 luglio, 2011 alle 21:31

L’Assessore Gaggero e le Frazioni

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Mi preme sottolineare – dichiara Gaggero – che l’impegno verso le frazioni è costante, e grazie ai delegati sempre vigili ed attenti siamo diventati più puntuali nei nostri interventi“.
Gianfranco Gaggero – Assessore alle Frazioni del Comune di Imperia

Il resto dell’intervista è qua e io non riesco a commentarla anche perché se tutti i delegati di frazione sono come quello che si occupa di Clavi e Torrazza, allora c’è qualcosa che non quadra.
E sono stanco di rileggere che “il 2010″ (sì, avete letto bene: il 2010) “sarà l’anno delle frazioni” e che “in tutte le frazioni abbiamo sempre lavorato cercando di garantire tempestività nella manutenzione ordinaria ed impegnando costantemente la piccola squadra di operai comunali che è stata destinata totalmente ai lavori frazionali“.
A Clavi, tanto per fare un esempio, (e se ne avete altri, fateli nei commenti) di recente sono passati gli operai con un secchiello, una paletta e un po’ di asfalto: hanno riempito due buche nella via che porta al Ponte romanico e sono andati via. Chiunque può verificarne lo stato che dire pietoso è poco. Il paese, nel frattempo, è attraversato da centinaia di auto che passano ben oltre il limite di velocità (che è di 50 km/h e andrebbe abbassato a 30).
Mi domando perché si debbano leggere, di tanto in tanto, dichiarazioni così vuote di verità, come quando l’Assessore Amoretti aveva detto che la pulizia del torrente Prino era stata fatta fino al ponte di Clavi: venite a vederlo, di tanto in tanto e poi avrete le idee più chiare. Non metto in dubbio che da qualche parte, forse, qualcosa si sia fatto: ma su Clavi e Torrazza, per favore, non raccontiamoci frottole perché la situazione ce l’ho sotto gli occhi quotidianamente. E dovrebbe avercela anche il delegato di frazione.

Scritto da Angelo Amoretti

21 giugno, 2011 alle 8:41