Archivio per tag ‘Imperia-Consiglio-comunale’

“Saltato” il consiglio comunale per mancanza di numero legale

2 commenti al post

Ieri sera avrebbe dovuto svolgersi una seduta importante del consiglio comunale e i temi all’ordine del giorno erano piuttosto scottanti: la nascita della nuova società per la gestione della refezione scolastica e altri servizi; il tanto atteso regolamento contro l’inquinamento acustico e, con sopresa dell’opposizione, la gestione degli impianti sportivi.
Al momento dell’inizio della discussione erano presenti in aula solo quattro consiglieri del Pdl, così, per mancanza del numero legale, è stata annullata la seduta.
Stamattina alle 11, nella sede del Partito Democratico, in via S. Giovanni, i consiglieri di opposizione terranno una conferenza stampa in proposito.

Scritto da Angelo Amoretti

2 agosto, 2008 alle 11:00

Bavagli, meriti e demeriti

3 commenti al post

Il nuovo regolamento per le sedute del consiglio comunale che dimezza i tempi di intervento è stato varato e come si poteva prevedere ha lasciato qualche strascico polemico.
Carla Nattero, consigliere di Sinistra Democratica, critica il nuovo provvedimento e alle 12.27 Sanremonews pubblica il suo comunicato, dove tra l’altro si legge:

[...] “Questa scelta è una traduzione locale del berlusconismo. Rivela una idea del Consiglio Comunale come un Consiglio di Amministrazione in cui si deve soltanto alzare la mano. Idea pericolossissima in genere ma ancora più pericolosa in una città come Imperia in cui le decisioni più importanti sono prese da un unico, ristretto gruppo politico-economico. Imbavagliare il confronto in Consiglio Comunale significa ridimensionare l’unica sede libera di discussione politica e amministrativa. E dopo avere sentito le cose dette dalla maggioranza ieri sera penso che proprio questa cosa semplice semplice abbiano voluto fare: tagliare le gambe all’opposizione in genere e un po’ di più a Rifondazione,Verdi e Sinistra Democratica per dare meno spazio possibile a voci scomode nei prossimi mesi di campagna elettorale.”

Continua a leggere

Scritto da Angelo Amoretti

23 luglio, 2008 alle 17:00

Bavaglio alle “minoranze”?

29 commenti al post

Pdl, Lega e Udc hanno avanzato la proposta di dimezzare i tempi d’intervento durante i consigli comunali.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’ultimo consiglio in cui si discuteva di cosucce tipo la variante urbanistica riguardante il maxi porto turistico, iniziato alle otto di sera e terminato alle tre di mattina.
Troppo, anche per chi segue il consiglio in televisione, secondo Lucio Basini, di An. E così ecco la proposta che Antonio Di Marco, Pdl, ha definito “un fatto di straordinaria importanza politica” aggiungendo che “non vogliamo mettere il bavaglio a nessuno, ma credo che la gente sia stufa di ascoltare fiumi di parole a vuoto. Oggi i cittadini si aspettano la politica del fare e non del parlare“.
Meno parole si fanno e meno si informa la gente ché intanto davanti alla televisione si addormenta.
Quest’uomo è destinato a fare carriera politica e credo che un salto di qualità, almeno al consiglio regionale, lo meriti.
Basini invece meriterebbe di andare direttamente a Roma: quando gli hanno chiesto cosa penserà l’opposizione (in cui mi permetto di includere anche il PD, e mi scuso) e se parlerà di “bavaglio”, ha risposto con grande senso della politica del giorno d’oggi: “Che le minoranze si ricordino che disponiamo di numeri tali in consiglio da poter tranquillamente diminuire ancora i tempi di ciascun intervento“.
Quindi “le minoranze” stiano zitte sennò la prossima volta, tanto per fare un esempio, invece di poter dire: “L’Assessore Lanteri deve dimettersi” potranno dire solo: “Lanteri deve”.
La frase poi potrebbe essere completata dai telespettatori tramite un sms inviato a Di Marco, così non si addormentano e il Comune ci guadagna qualcosa con le compagnie telefoniche.

Scritto da Angelo Amoretti

31 maggio, 2008 alle 9:47