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Consiglio comunale di Imperia: composizione

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Ecco come dovrebbe essere composto il nuovo consiglio comunale, stando alle preferenze raccolte dai candidati:

IL POPOLO DELLA LIBERTA’

PAOLO STRESCINO – SINDACO

1 – SCAJOLA MARCO (980 preferenze)

2 – GAGGERO GIAN FRANCO (831 preferenze)

3 – LANTERI LUCA (730 preferenze)

4 – AMORETTI GIOVANNI (546 preferenze)

5 – FALCIOLA NICOLA (489 preferenze)

6 – BROCCOLETTI EMILIO (353 preferenze)

7 – BAUDENA CLAUDIO (344 preferenze)

8 – RANISE ANTONELLO (338 preferenze)

9 – VOLPE LUCA (336 preferenze)

10 – VARALDO EMILIO (315 preferenze)

11 – ADOLFO BENEDETTO (314 preferenze)

12 – ACQUARONE IDA (313 preferenze)

13 – GAZZANO ALESSANDRO  (263 preferenze)

14 – CAMIOLO PINO (260 preferenze)

15 – FOSSATI GIUSEPPE (250 preferenze)

16 – FERRARI AUGUSTO (239 preferenze)

17 – GHIGLIONE CLAUDIO (223 preferenze)

18 – MONTESANO PAOLO (222 preferenze)

19 – GHIGLIONE DAVIDE (206 preferenze)

20 – ARDIZZONE ANGELA (204 preferenze)

IMPERIA VA AVANTI

1 – LANTERI GIUSEPPE (239 preferenze)

2 – DULBECCO ANGELO FRANCESCO (136 preferenze)

3 – CHIARAMAN GIOVANNI (113 preferenze)

LEGA NORD

1 – GAGLIANO ANTONIO (513 preferenze)

2 – SORIA GIUSEPPE (204 preferenze)

3 – PARODI MARIA TERESA (128 preferenze)

4 – GATTI MONICA (124 preferenze)

UDC

FABRIZIO GRAMONDO

PARTITO DEMOCRATICO

PAOLO VERDA

1 – BARBAGALLO SERGIO (289 preferenze)

2 – CANETTI SILVIO (197 preferenze)

3 – RISSO FABRIZIO (197 preferenze)

4 – ZAGARELLA GIUSEPPE (194 preferenze)

5 – MONTANARI GIORGIO (176 preferenze)

6 – DE BONIS GIUSEPPE (163 preferenze)

7 – LAGORIO LORENZO DETTO CICCIO’ (160 preferenze)

RIFONDAZIONE COMUNISTA

1 – INDULGENZA PASQUALE (97 preferenze)

SINISTRA PER IMPERIA

1 – NATTERO CARLA (157 preferenze)

LISTA CIVICA CON IMPERIA

1 – ROLLERO GIANLUIGI (144 preferenze)

DI PIETRO ITALIA DEI VALORI

1 – DAL MUT DARIO (31 preferenze)

Scritto da Angelo Amoretti

9 giugno, 2009 alle 18:47

Il nuovo consiglio comunale di Imperia

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La mia candidata preferita, pur avendo triplicato i voti (dai circa 50 dell’altra volta è passata ai 150 di ieri),  non è stata eletta in consiglio comunale.
Nonostante un’appassionata campagna elettorale che l’ha vista al centro di insignificanti polemiche, nonostante a momenti posteggiasse il suo Suv anche davanti al seggio elettorale, è arrivata ventinovesima e purtroppo per lei, ma anche per me, in consiglio entreranno “solo” venti candidati del Pdl.
Peccato: la sua presenza avrebbe dato un tocco di finezza in più.
Anche l’ex caterinetta Franca Rambaldi, prima dell’Udc e ora del Pdl, rimarrà fuori dalla porta. Spero che le trovino una sistemazione in provincia, alle prossime elezioni. Una presenza femminile come la sua non può che fare del bene.
Tra coloro che non vedremo più nei banchi dei consiglieri c’è anche Antonio Di Marco. Ero convinto, e glielo avevo detto, che il suo slogan: “Scegli usato sicuro: 5 anni di garanzia” sarebbe stato vincente. Mi sono sbagliato e il buon Di Marco non sarà della partita.
C’è una new entry che mi ha sorpreso: quella di Emilio Broccoletti, colui che sul santino aveva scritto: “Un tuo voto mi premetterà di far parte di quel consiglio comunale e Giunta che deciderà anche il futuro della società Eco Imperia”. Gli elettori lo hanno ascoltato, adesso vedremo cosa deciderà sulla Eco Imperia.
Gian Luca Lanteri, figlio del famoso e simpatico Sergio, non ce l’ha fatta e purtroppo si spezza una catena che sembrava solida.
Così come non ce l’ha fatta la giovane Valeria Rainisio: anche in questo caso idem come sopra: si è piazzata  alle spalle del sorprendente Gianni Rollero.
Dai banchi di fronte non vedremo più Gabriella Badano e sono rammaricato perché va bene il rinnovamento, ma l’esperienza a volte serve, soprattutto quando l’opposizione è ridotta male.
Ma a proposito di rinnovamento, voglio qui fare i complimenti a Giorgio Montanari, anni 27, eletto per la prima volta al consiglio comunale forse grazie anche alla rete e a come la sa usare.
Benedetto Adolfo ha cambiato maglietta in tempo utile per essere rieletto: complimenti anche a lui.
Avremo un De Bonis che non sarà Antonio, ma Giuseppe, suo fratello, e che sempre un De Bonis è. In questo caso il passaggio di testimone ha funzionato benissimo. Antonio aveva beccato 253 voti, “Pino” ne ha presi 163. Qualcuno si è perso per la strada, ma è roba da poco.
Ci sarà ancora l’arredatrice, come simpaticamente la chiamo io: Angela Ardizzone che tra l’altro deve aver fatto un patto con qualcuno perché più passa il tempo e più diventa attraente.
Non ci sarà più Brunella Ricci, un’altra presenza femminile che mi mancherà assai. Per contro fanno l’ingresso trionfale per la prima volta le leghiste Maria Teresa Parodi e Monica Gatti, tutte e due da scoprire, insieme ai colleghi di partito Antonio Gagliano e Giuseppe Soria.
Confermato per fortuna Antonello Ranise, così nei prossimi anni non mi mancherà, sparso qua e là, un “Grazie al Ministro Claudio Scajola” che male non fa. Anche Sergio Barbagallo, zitto zitto, ha ottenuto la rielezione con la bellezza di 289 voti: il primo della lista del Pd. Complimenti.
Poi ci sono gli eletti che conosco di persona e ai quali vanno le mie felicitazioni per il risultato: Pasquale Indulgenza, Giuseppe Zagarella, Lorenzo Lagorio, Carla Nattero (così il gentile signore che a Piani le ha detto di andare a fare la calza, capirà chi è), Davide Ghiglione, Emilio Varaldo e Claudio Baudena che sono certo farà molto per la cultura locale, entroterra compreso.
Mi scuso se ho dimenticato qualcuno: in ogni caso ci sarà tempo per rompere le scatole a tutti.
Buon lavoro!

Scritto da Angelo Amoretti

9 giugno, 2009 alle 15:01

Paolo Strescino (centrodestra) è il nuovo sindaco di Imperia

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Ecco i risultati definitivi delle 44 sezioni scrutinate, come indicato sul sito usato dal Comune per seguire lo spoglio in diretta:

e qua sotto i voti alle singole liste, da Il Secolo XIX:

Il vero vincitore di queste elezioni, nel caso ci fosse stato ancora bisogno di qualche prova, è stato il Ministro Claudio Scajola che ha scelto il candidato, così come ha scelto quello di Sanremo (Maurizio Zoccarato) e ha vinto in tutte e due le città. La realtà è questa.
L’avevo scritto da tempo che, con tutto il rispetto per i candidati, se avesse scelto un asino avrebbe vinto lo stesso. E così è stato, nonostante qualche piccolo incidente di percorso.
In maggioranza ci saranno venti consiglieri del Pdl ai quali vanno aggiunti i quattro della Lega e i tre della lista civica “Imperia va avanti”.
Paolo Verda, il candidato del centrosinistra, non è riuscito nell’impresa di andare al ballottaggio e i consiglieri del Pd saranno sette ai quali si aggiungeranno un candidato di Rifondazione comunista, un candidato della lista civica “Con Imperia”, uno dell’Idv e uno dell’altra lista civica “La sinistra per Imperia”.
L’Udc del candidato Fabrizio Gramondo avrà due consiglieri, mentre il Pdci di Tirreno Bianchi non avrà neppure un rappresentante in consiglio.

Scritto da Angelo Amoretti

9 giugno, 2009 alle 9:13

Elenco dei candidati del Pd alle comunali di Imperia

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Ecco la lista dei candidati del Partito Democratico che appoggia la candidatura di Paolo Verda:

Alberti Simona, insegnante Scuole Medie [22/02/1969];
Alessio Katia detta Peletta, agente immobiliare, [11/12/1960];
Anfosso Enrico, pensionato, [18/12/1942];
Angiolini Paola medico, veterinario, [05/01/1960];
Barbagallo Sergio, dipendente pubblico, [12/12/1968] Consigliere uscente;
Battistin Graziella, insegnante Liceo, [16/05/1957];
Berlanda Paolo, insegnante e consulente aziendale, [11/10/1963];
Canetti Silvio, medico chirurgo, [15/07/1957];
Carli Roberto, impiegato, [29/12/1964];
De Bonis Giuseppe, assicuratore, [07/07/1962];
De Grado Daniela, dipendente pubblico, [06/02/1970];
Del Bon Marco, operaio Ferrovial, [07/06/1980];
Franciosi Giuseppe, artigiano spec. Tecn. elettriche, [19/07/1963];
Gelone Igino (indipendente), imprenditore agricolo, [21/04/1952];
Gerace Alessandro infermiere, Pronto Soccorso, [26/09/1970];
Gerini Lorenzo, impiegato, [01/06/1963];
Giupponi Pietro, pensionato Agnesi, [25/08/1948];
Gottardi Ruggero, commerciante, [13/08/1941];
Guglielmi Nico, insegnante in pensione, [24/10/1938];
Lagorio Lorenzo detto Cicciò dirigente Agnesi in pensione [01/11/1942] consigliere uscente;
Lanzo Carmela, infermiera professionale 118, [01/01/1959];
Limarelli Angelo Giacomo, ingegnere, [25/08/1947];
Lippiello Simonetta, docente Lettere e Filosofia, [08/08/1964];
Mannoni Pietro Emiliano, consulente in Comunicazione e pubblicità, [25/01/1977] consigliere uscente;
Marino Fiorenzo, architetto, [22/10/1962];
Marinoni Maria Luisa, insegnante Liceo, [11/01/1957];
Martini Tiziana, insegnante, [25/01/1941];
Mizzon Fabrizio, informatore scientifico, [02/01/1961];
Moioli Bruno, ferroviere in pensione, [25/10/1947];
Montanari Giorgio, informatico, [29/07/1981];
Natale Vittorio, capitano di macchina in pensione, [23/09/1942];
Olivieri Oliviero, avvocato, [08/02/1971];
Pugliano Rosario, medico chirurgo, [26/07/1947];
Revelli Rita, commessa, [19/03/1968];
Ricci Brunella, insegnante, [09/11/1943] Consigliere uscente;
Risso Fabrizio, Avvocato, [26/10/1971];
Romeo Fortunata, fisioterapista, [11/08/1960];
Rossi Mariella, dirigente scolastico, [21/07/1948];
Trucco Livia dipendente Poste Italiane, [20/05/1959];
Zagarella Giuseppe, ingegnere [30/07/1969] Consigliere uscente

Scritto da Angelo Amoretti

18 maggio, 2009 alle 12:10

L’Assessore Paolo Re abbandona Forza Italia

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Re: «Il Pdl? C’è un padrone con i suoi sudditi»
Nipote di uno tra i sindaci più amati di Imperia, l’avvocato portorino aveva raccolto, alle elezioni del 2004, quasi 400 voti.

«Me ne vado». Ora è ufficiale: Paolo Re, assessore ancora in carica a demanio, affari legali, contenzioso,  affari generali e contratti, non fa più parte di Forza Italia, partito in cui era approdato una decina di anni fa e che lo aveva visto impegnato prima come consigliere provinciale, poi consigliere comunale e infine, nel 2004, assessore nella giunta Sappa bis. Avvocato nello studio notarile di famiglia, sposato, due figli, portorino doc, appartenente a una delle famiglie storiche e più in vista della città (lo zio, Bartolomeo, fu apprezzatissimo sindaco democristiano di Imperia negli anni Settanta),  Re ha deciso di lasciare il partito di Berlusconi e Scajola «a malincuore e con dispiacere».
«Ho già inviato la lettera di dimissioni sia al coordinatore cittadino (Antonello Ranise, ndr) sia a quello provinciale (Maurizio Zoccarato, ndr) conferma l’assessore affermando chiaramente che non intendo aderire al nuovo partito del PdL.  Sinora non ho ricevuto nessuna telefonata…».
Re parla di una decisione ponderata e maturata nel tempo. «I motivi? – si chiede quello che era l’uomo forte del centro destra su Porto Maurizio (nono tra gli eletti di Forza Italia nel 2004 con quasi 400 voti, ndr) – famigliari, personali, anche politici, sia nazionali sia locali, di lavoro ma non amministrativi. A Palazzo non ho mai avuto problemi…il fatto è che non condivido più sistemi e metodi di quello che ormai è il mio ex partito: c’è un padre padrone e ci sono i sudditi. E la fusione tra An e Forza Italia, se possibile, ha ulteriormente ridotto gli spazi del confronto e del dialogo. Non avevo scelto: sono un uomo autonomo, a cui piace pensare e ragionare con la propria testa, indipendentemente da ciò che ritengono giusto fare i capi partito».
Qualcuno, tra i suoi “nemici” politici, dice che Re se ne sarebbe andato da Forza Italia e non avrebbe aderito al PdL perché “tagliato” dalla rosa dei futuri assessori.
«Falso – risponde secco – nulla mi era stato chiesto, e nulla avevo chiesto al partito, in vista di questa tornata elettorale. Non ho chiesto appuntamenti personali con il ministro Scajola. Sfido chiunque a dire il contrario… non me ne sono andato perché non mi hanno ricandidato,  insomma.
Diciamo che con Forza Italia c’è stato un tacito divorzio consensuale».
L’aspetto politico della scelta, al di là di quello che Paolo Re e la sua famiglia rappresentano per Porto Maurizio e per i portorini, assume un’importanza
particolare se si tiene conto che a Imperia, mai sino a oggi, nessun assessore e forse nessun consigliere comunale aveva mai “osato” sbattere la porta e uscire dal “regno dorato” del centro destra. Anzi, in più occasioni e proprio nella giunta Sappa era avvenuto l’esatto contrario, con ex esponenti dell’Udc transitati (compreso un assessore) nelle file di Forza Italia.
L’abbandono di Re, in qualche modo, è un fatto, nella sua proporzione cittadina, storico. Che si sia aperta una crepa, per la prima volta, nel granitico blocco del centro destra imperiese? Difficile dirlo. Soltanto il tempo darà risposte esaurienti.L’assessore Paolo Re, intanto, non intende lasciare la politica.
«Sto dando una mano agli amici dell’Udc – conferma – alla campagna elettorale di Fabrizio Gramondo, un amico.  Il partito di Casini è quello che più si avvicina ai miei ideali: famiglia, solidarietà, rispetto degli altri…la gente con cui ho già parlato ha mostrato apprezzamento e condivisione per la mia nuova scelta. Ora voglio lavorare per la mia città, la mia Porto Maurizio, la mia gente».
Giorgio Bracco – Il Secolo XIX, 15 maggio 2009

Scritto da Angelo Amoretti

15 maggio, 2009 alle 12:47

Fabrizio Gramondo si è ritirato?

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Forse mi sono perso qualche cosa:

Eppure fino a pochi giorni fa era in tour per la città con il principe Emanuele Filiberto, mi sembrava tranquillo e sereno. Ha pure dichiarato che la crisi più che economica è sociale e oggi scopro che il candidato Sindaco dell’Udc sarà Claudio Risso.
E pensare che in giro ci sono già i manifesti con il suo bel faccione che mi ricorda tanto suo padre.
Che è successo, Fabrì?!
Update 15 maggio: allarme rientrato. Ieri, cliccando quel link, si apriva questa pagina.

Scritto da Angelo Amoretti

14 maggio, 2009 alle 18:14

I candidati alle comunali della lista civica “Imperia va avanti”

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Ecco l’elenco dei componenti della lista civica “Imperia va avanti” che appoggia il candidato sindaco del PDL, Paolo Strescino:

Stefano Acquarone;
Balestra Mauro;
Milla Berio;
Laura Biemosi;
Giovanni Chiaraman;
Emanuele Chidda;
Vittorio Chisci;
Alfredo Coronato;
Sandro Corrado;
Luigi Correale;
Florestano De Feo;
Marco Dominici;
Angelo Francesco Dulbecco;
Antonietta Ferrante;
Luisella Ferro;
Gianluigi Fortunato;
Stefano Gandolfo;
Gianpiero Gavi;
Aldo Matteo Ghia;
Gioitta Simone;
Gianluca Gramondo;
Davide Lamonica;
Lanteri Giuseppe;
Davide Leone;
Ido Lorenzi;
Francesca Mantello;
Alessandro Mariani;
Luca Marovic;
Antonio Marzo;
Laura Michelini in Anobile;
Giuseppe Morreale;
Alfredo Oranger;
Bartolomeo Pellegrino;
Domenico Ricciotti;
Manuela Romagnolo;
Gabriella Rossi;
Roberto Saracino;
Benito Stivanello;
Corrado Verda;
Zingarelli Silvana

Purtroppo non mi sono pervenute l’età e la professione dei candidati.

Scritto da Angelo Amoretti

14 maggio, 2009 alle 16:04

I candidati alle comunali del Partito dei Comunisti Italiani

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Ecco la lista del Partito dei Comunisti Italiani (PdCI) che ha come candidato sindaco il consigliere regionale Tirreno Bianchi:

Aleandro Longhi;
Nicola Carnevale;
GioBatta Prevosto;
Cristina Capponi;
Andrea Viola;
Matteo Albertosi;
Maria Grazia Bologna;
Giovanni De Biasi;
Maria Emilia Bonamini;
Nadine Cambi;
Giovanni De Biase;
Maria Cristina Caruso;
Marina Currarini;
Maurizio Corsi;
Enrico Fontana;
Roberto Luciano Masia;
Chiara Masia;
Bruna Rolla;
Rosalia Rita Sansone;
Cristina Vesco;
Maura Zugliani;
Pierpaolo Venturini;
Monica Plicanti;
Claudio Bertola;
Pietro detto Piero Casaccia;
Claudio Gianetto;
Sergio Gianetto;
Federico Larosa;
Salvatore Larosa;
Giuseppe Menozzi;
Giacomo detto Franco Perrone;
Anna Re;
Giuseppa detta Pina Rinaldis;
Stefano Romerio.

Purtroppo non mi sono pervenute l’età e la professione dei candidati.

Scritto da Angelo Amoretti

12 maggio, 2009 alle 12:33

Botta e risposta tra Strescino e Verda

30 commenti al post

Oggi pomeriggio Sanremonews ha pubblicato questo intervento del candidato sindaco del Pdl, Paolo Strescino:

Imperia: elezioni, dura replica di Strescino a Verda
In merito alla questione della programmazione e delle presunte pressioni circa la formazione delle liste che, secondo il candidato alla carica di primo cittadino di Imperia Paolo Verda, sarebbero poste da alcuni schieramenti politici ad alcune minoranze ed alcuni candidati consiglieri, il candidato a Sindaco del Pdl Paolo Strescino è intervenuto per replicare apertamente al candidato del Pd.
Strescino esordisce citando una frase di Francesco Crespi: “La menzogna è l’arma dei deboli che non hanno il coraggio di dire la verità, specialmente quando è amara. Il video – prosegue Strescino – di Paolo Verda e il tempo libero che ha per poter in continuazione sia diramare comunicati stampa, sia scrivere sul suo sito personale testimonia la sua scarsissima attività elettorale e le sue deserte assemblee publiche sul territorio, stimolano lui e il suo partito ad attaccare solo ed esclusivamente la mia persona. Avrei piacere che anziché abbandonarsi a questioni personali si confrontassero sui programmi e su quello che c è da fare per la nostra città”.
Infine in merito alle presunte pressioni politiche, Paolo Strescino chiude: “ Sulla formazione delle liste citando presunte pressioni, rimango sbalordito e lo invito pubblicamente a fare nomi e cognomi”.
Carlo Alessi – Lunedì 11 Maggio 2009 ore 16:47

Sanremonews linka (quella parte che io ho sottolineato) l’intervento precedente di Paolo Verda:

Imperia: dichiarazione di Paolo Verda per Claudio Scajola
“Prendo atto con soddisfazione dell’intervento del ministro Claudio Scajola a difesa di Gabriele Piccardo e delle minoranze in genere. E’ spiacevole, viste le conclusioni, constatare come un’opinione così autorevole non sia stata tenuta in alcuna considerazione. Il gesto di presentarsi in pubblico insieme al giovane Piccardo, discriminato proprio dal candidato sindaco che il Ministro aveva scelto personalmente a suo tempo, mi fa tuttavia sperare bene per la città”.
Lo scrive Paolo Verda, candidato a Sindaco per il centro-sinistra ad Imperia. “Lo dico da democratico – prosegue – come tutti dovremmo essere. Per amore di un’etica che chiunque governi dovrebbe osservare. Approfitto allora di questa occasione per proporre al ministro di affrontare con forza anche un’altra strisciante forma di gestione autoritaria del potere che riguarda la nostra città: assai più subdola ma tristemente reale. Nel corso di questa campagna elettorale mi è capitato di ascoltare troppe persone che, pur esprimendomi pieno appoggio e solidarietà, si dichiaravano impossibilitate ad esporsi in modo manifesto o con una candidatura al mio fianco, per paura che ciò potesse ripercuotersi in modo pesante e negativo sulla loro professione, sulla loro ricerca di un posto di lavoro o sul destino professionale di figli e congiunti. Tra le molte ragioni che mi hanno spinto ad impegnarmi in politica c’è il rifiuto di questo genere di meccanismi: voglio una città libera di pensare, di esprimere anche il dissenso, senza per questo temere nessun tipo di conseguenza. La garanzia della libertà, della democrazia e del rispetto delle opinioni, alla luce di questi timori diffusi che non è possibile ignorare o sottovalutare, sembra invece scricchiolare pericolosamente. Voglio proporre pertanto al ministro Scajola di impegnarsi a sostenere con forza e nei fatti tali principi, contribuendo in virtù del proprio ruolo a far sì che la gestione del potere non degeneri in autoritarismo e prevaricazione. Io mi impegno fin d’ora, per la mia parte politica, a vigilare affinché ciò non accada, né oggi né mai. Voglio sperare che la sua odierna presa di posizione costituisca il punto di partenza di un impegno comune, pur da sponde differenti, nell’attuazione di una politica pulita e nella ricerca di un consenso fondato sulla libera scelta di cittadini senza paure”.
Carlo Alessi – Lunedì 11 Maggio 2009 ore 07:11

e, premesso che posso aver frainteso, mi permetto di scrivere qualcosa in merito.
Innanzitutto sarei curioso di sapere dove sarebbero le menzogne di cui Strescino parla perché nell’intervento di Verda non riesco a trovarne traccia.
Poi osservo che se un candidato apre un sito internet è perché probabilmente lo vuole usare per comunicare con i suoi lettori (ed eventualmente e-lettori) e se non ha inaugurazioni da fare qua e là, ha più tempo da dedicargli. Nell’intervento di Verda non riesco neppure a trovare attacchi personali al suo competitore. Forse Strescino si riferisce al “caso Piccardo” citato da Verda, non so, ma se così fosse non vedo dove sia lo scandalo: Strescino gli ha chiesto di candidarsi e poi, quando Piccardo ha ritirato la candidatura, ha dichiarato: “Si è ritirato, perché abbiamo ragionato assieme, su tutto il polverone sollevato su un ragazzo che reputo molto intelligente e che ha preferito mettersi al di fuori. Quello che dispiace è che parliamo di un giovane serio ed onesto, imperiese da generazioni. E’ una scelta che ha maturato e che rispettiamo” [qui] anche se Piccardo, nello stesso articolo di Riviera24, dichiarava: “Dal pdl mi aspettavo una presa di posizione piu’ accanita“.
Infine, quando Strescino scrive: “Sulla formazione delle liste citando presunte pressioni, rimango sbalordito e lo invito pubblicamente a fare nomi e cognomi” forse non ha letto bene, o non ho capito bene io, ma Paolo Verda si riferiva alla sua lista e alla civica “Con Imperia” che lo appoggia.
Se è così e se Strescino vuole i nomi e i cognomi, uno glielo posso fare io.

Scritto da Angelo Amoretti

11 maggio, 2009 alle 18:26

I candidati alle comunali della lista civica “Con Imperia”

senza commenti

Ecco l’elenco dei componenti della lista civica “Con Imperia” che appoggia il candidato sindaco  Paolo Verda:

Albertini Maurizio, [30 08 1960] - psichiatra;
Augeri Stefano, [15 03 1966] – vigile del fuoco;
Barbero Paolo, [26 05 1987] - studente;
De Falco Luigi, [15 09 1951] - pensionato Polizia di Stato;
Domenici Antonio, [06 08 1959] - Ispettore Guardia di Finanza in congedo;
Doria Miglietta Anna, [01 03 1973] - segretaria studio legale;
Filié Mauro, [16 09 1949] ;
Gerini Angelo, [03 07 1957] - consulente informatico;
Gerino Alessandro, [28 07 1987] ;
Ghigliazza Riccardo, [15 09 1983] - studente universitario Dams;
Ghiglione Alessandro, [22 01 1957] - bancario;
Ginulla Roberto, [25 12 1948] - artigiano edile;
Grossi Marcella, [20 09 1958] - insegnante;
Iacono Roberto, [06 01 1968] - artigiano;
Merello Corrado, [16 09 1971] - esercente bar;
Orsini Elena, [09 09 1957] - insegnante;
Parodi Matteo, [18 11 1983] - studente universitario;
Poggi Gabriele, [10 08 1990] - studente;
Puglisi Nello, [01 02 1967] - dipendente Agnesi;
Pulitanò Maria Rosaria, [15 01 1961] - collaboratore scolastico;
Rainisio Valeria, [04 11 1977] - pubbliche relazioni;
Roggero Claudio, [20 02 1957] - imprenditore;
Roggero Giuseppe, [21 12 1959] - imprenditore;
Rollero Gianluigi, [25 09 1955] - geometra;
Sabbatucci Severini Giuseppe (detto Pino), [08 03 1957] - libraio;
Rossi Giovanni Battista, [15 02 1959] - agente di commercio;
Saglietto Angelo, [15 10 1956] - Capitano superiore di lungo corso;
Tamborino Matteo, [28 04 1984] - studente universitario;
Zelioli Enrico, [26 01 1965] - agronomo e insegnante;
Verda Mauro, [05 08 1962] - impiegato Fratelli Carli

Scritto da Angelo Amoretti

11 maggio, 2009 alle 12:07