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Mongolfiere di carta alla Foce
Venerdì 6 settembre alle 21,15 presso il Teatro dell’Attrito in via B. Bossi, 43 (Borgo Foce), Natalino Trincheri e Pierangela Fierro presentano “A bocca aperta e il naso all’in su, La storia delle mongolfiere di carta nell’imperiese”.
L’Attrito cerca casa
“C’era una volta il Bajazzo”, si potrebbe dire. Lo spazio teatrale di via Carducci a Porto Maurizio è ormai solo un ricordo e una storia.
Vent’anni di teatro, decine di esposizioni di foto, pitture, sculture, proiezioni di film e documentari, presentazioni di libri, dibattiti e letture di poesie, laboratori.
Una bella storia! Totalmente autogestita e priva di qualsiasi finalità di lucro. Uno spazio culturale libero, unico in città e forse anche in provincia. Poi un contratto giunto a scadenza e l’obbligo di sloggiare per l’ultimo gruppo in ordine di tempo che l’ha gestito, L’Attrito.
Ora, dopo un periodo di riunioni itineranti, i membri del gruppo sentono l’urgenza di uno spazio in cui poter continuare il percorso loro malgrado interrotto.
La ricerca non è facile: pochi gli spazi adatti e la richiesta di affitti troppo elevati per chi non vuole, per scelta politica, legare l’attività teatrale e culturale a logiche commerciali.
E così questo appello: la volontà di denunciare gli ostacoli che incontra nell’imperiese chi vuole proporre cultura slegandola dal denaro, di chi crede che l’arte possa ancora comunicare bisogni, speranze e lotte, che l’esperimento del teatro (e non solo) possa essere un efficace linguaggio politico e un’eccezionale arma contro l’omologazione e i nuovi fascismi.
L’Attrito dunque cerca casa, ma anche nuovi compagni e compagne di viaggio che, partendo dalla condivisione dei suoi valori fondanti (antifascismo, antirazzismo, antisessismo, anticapitalismo), vogliano unirsi per continuare e rilanciare questo raro esperimento di impegno politico antigerarchico con il linguaggio del teatro e delle arti espressive tutte.
Per comunicare con L’Attrito: info@teatroattrito.it – www.teatroattrito.it
Gruppo Teatrale L’ATTRITO, Imperia
“L’Ospedazzo Nuovico” a la Talpa e l’Orologio
Ricevo e pubblico:
Dopo numerose repliche in città e borghi della provincia di Imperia, con successo di pubblico e critica, specialmente dopo l’ultima performance del Gruppo “L’Attrito” al Palazzo del Parco di Bordighera, arriva al C.S.A. La Talpa e l’Orologio: “L’Ospedazzo Nuovico” azione teatrale sul tema dellasanità pubblica locale e sul progetto di edificazione di un ospedale unico provinciale.
Una performance amaramente divertente, ironica, a tratti satirica, costruita collettivamente, senza direttori artistici né registi, che, andando in giro per la provincia, si augura di riportare in auge l’importante confronto sulla salute pubblica che, in quanto diritto, deve essere garantita ugualmente a tutti e non essere inquinata in alcun modo da interessi politici ed economici.
Lo spettacolo, che vede coinvolte 14 persone tra attori, attrici e staff tecnico, presenta in modo teatrale, tra il serio e il faceto, i dubbi e le perplessità della Compagnia nei confronti di questo progetto che, secondo L’attrito, “penalizza la sanità e rappresenta una palese speculazione a danno di tutti i cittadini”.
L’appuntamento è quindi per le ore 21 del 13 marzo 2010 nella nuova sede del centro sociale in via argine destro 625, regione Barcheto.
Per l’occasione il Gruppo “L’Attrito” metterà in scena uno spettacolo indimenticabile, appositamente riadattato per la struttura che lo ospita… assolutamente da non perdere!
Appuntamenti
Mercoledì 24 febbraio, ore 19, all’Arci Camalli di Oneglia, l’associazione culturale Apertamente organizza un incontro con Marino Magliani, noto scrittore imperiese, che presenta Riccardo De Gennaro, giornalista e fondatore della nuova rivista trimestrale “Reportage”.
Seguirà una cena per sostenere l’Associazione.
Mercoledì 24 febbraio, ore 16.15, presso la Sala dei Comuni del Palazzo dell’Amministrazione Provinciale – Viale Matteotti, 147 – Imperia, la Scuola di Alta Formazione Michele De Tommaso dell’Istituto Italiano per gli studi filosofici, propone un incontro dal tema: “Kant e l’Alzheimer – La filosofia di fronte alla malattia”.
Sarà presente il Prof. Carlo Serrati, Direttore Neurologia dell’Ospedale S. Martino di Genova.
Il Circolo Arci Guernica di Porto ha reso noto il programma per il 2010 de “I cantori di storie”:
6 marzo: One man show – con Matteo Manetti; testi, musiche e regia di Davide Tolu
13 marzo: Stasera ovulo – di Carlotta Clerici, con Antonella Questa – vincitore del Premio Calandra Teatro 2009 come miglior spettacolo e interprete
20 marzo: Otto, ovvero, per il diritto alla rabbia – spettacolo di e con Carla Vitantonio; musiche di Paolo Tizianel
3 aprile: Lo Specchio – Due città e il Rio de la Plata – Storia di immigrazione – con Annapaola Bardeloni; musiche di Nicola Calcagno e Stefan Gandolfo
Ulteriori info qui.
Appuntamenti
Venerdì 11 dicembre, ore 21, al Circolo Arci Guernica – Via Mazzini 15 (Porto Maurizio) – ci sarà un incontro dal tema:
“LE VITTIME DIMENTICATE DEGLI OMICIDI DI STATO“
Si parlerà di persone e volti dimenticati, senza giustizia. Persone cadute per mano di uno stato talvolta scuro. Un percorso che andrà dalla Masi al più recente caso Cucchi. Si tratterà di tutte le vittime inserite in quel lasso temporale detto democratico, inteso cioè dal 1946 in poi.
All’incontro, introdotto da Francesco Scopelliti, parteciperà Heidi Giuliani.
L’iniziativa è all’interno del progetto formativo promosso dal CE.S.P.IM “Conoscere il passato per riflettere sul futuro, storie e culture dimenticate”
Organizzato dalle Associazioni Liberamente, Guernica Solidale e Garabombo l’invisibile.
Sabato 12 dicembre, ore 21, al Teatro Bajazzo – Via Carducci 36 (Porto Maurizio) – Ultimo Teatro e l’Associazione Attrito presentano lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Paolo Pizii e Luca Privitera:
“100% TERRONI“
Testimoni di un terronismo senza età, cuociono il ragù buttando nel pentolone Ellis Island e il Mac Drive, i rave party e Ignazio Buttitta, i dialetti bastardi e le migrazioni che hanno portato ovunque nel mondo i figli di una terra che, da troppo tempo, invece non va più da nessuna parte.
Insomma i due protagonisti Tatone e Piripicchio vivono un sogno reale, tangibile. Pecorai o Briganti. Laureati o Poeti. Nessuno lo sa. Nessuno lo vuole sapere. Neanche loro ci capiscono più niente. Troppe cose, troppe emozioni, troppe possibilità. Forse qualcosa si intuisce. Forse il profumo di un fiore, forse il colore della frutta, forse niente di tutto ciò. L’unica Minaccia alla loro mentalità eversiva è rappresenta dal senso animistico dell’Ethos e dalla mancanza assoluta di ogni logico Dio. Superstizioni, collezionisti di feticci, scettici, assurdi. L’uno è, l’altro lo fa.
Considerazioni di un aspirante leccaculo
Sabato 31 ottobre, alle 17, presso la sala grande dell’ARS (Associazione per il Rinnovamento della Sinistra) in Salita Ricardi 6, ad Imperia (Oneglia) si terrà il recital del noto regista e attore Franco Carli, autore della lettera che segue:
Caro Mauro,
ti ringrazio dell’invito e sabato 31 ottobre sarò all’ARS di salita Ricardi. Non è la prima volta che sono vostro ospite e sappi che di ognuna conservo un ricordo gradevole. Ciò nonostante devo confessarti che questa del 31 sarà, ahimé, anche l’ultima. Niente di personale, credimi. Ti spiego: il fatto è che questa estate ho letto un libro. Sì, ma che c’entra, dirai tu. Ti spiego: si tratta del saggio di un giornalista inglese, del Times, precisamente, che si intitola “Il manuale del leccaculo”. Ne sono stato folgorato, come Saulo sulla via di Damasco.
Folgorato: Saulo dal Buon Dio, io dal Buon Senso. E mi sono improvvisamente reso conto che, ormai giunto alla mia età, che è ormai la terza, per non dire quarta, e magari abbondante, io nella vita ho sbagliato tutto. E così ho deciso di correre ai ripari e di intraprendere, seppure tardivamente, la professione del leccaculo. Non sarà facile, lo so, perché oggi nel nostro Paese lavora a pieno regime un0incredibile quantità di leccaculo di lungo corso e la concorrenza è spietata. Capirai allora la mia reticenza nell’espormi a frequentazioni compromettenti. E voi dell’ARS, devi ammetterlo, compromettenti lo siete: a detta di persone autorevoli e degne di fede siete fannulloni, anti-italiani, farabutti. Foste solo delle scort, passi! Foste solo dei collusi con la mafia, passi! Foste solo evasori fiscali o, che so, foste solo impegnati a cementificare la costa, foste insomma tutto questo, passi, passi pure, ma anti-italiani proprio no! Oibò| Non si può! Lo capisci, vero? E io allora, povero apprendista leccaculo che fine farei?
Ce n’è quanto basta allora perché quello del 31 sia il nostro ultimo incontro. Spero che tu capisca e non me ne voglia e il 31 cercherò di spiegare che converrebbe anche a voi esercitarvi nella nobile arte della leccaculaggine: e cioè compiacere sempre il padrone e sempre adularlo, non importa perché, magari per la sua intraprendenza, magari per la sua capacità amatoria, e sempre applaudirlo, come si farebbe con un animatore di villaggio turistico e dargli ragione, non importa su che, e farlo possibilmente in sua presenza, o almeno in presenza di chi possa riferirglielo. E se poi qualcuno, magari con il pretesto della libertà di stampa, avesse l’improntitudine di contstarlo, voi querelatelo e querelatelo soprattutto se quel qualcuno dicesse la verità, perché la verità è nemica dei leccaculo.
Troverete facilmente al vostro fianco qualche buon avvocato, di quelli che hanno negli occhi gli importi delle proprie parcelle come in un tassametro, che perorerà la vostra querela in piena coscienza. La sua. E tanto basti.
Il nostro incontro sarà dunque per me un buon esercizio, un ripasso proficuo a cui potremmo anche dare un titolo. Potrebbe essere: “Considerazioni di un aspirante leccaculo”. Ti va? Altrimenti vedi tu. A prsto allora. Per ora avrei finito e a questo punto dovrei salutarti, ma lo faccio in silenzio e confido che tu non sparga la voce. Qui lo dico e qui lo nego.
Ciao
Franco
La cittadinanza è cordialmente invitata.
Seguirà rinfresco.
“Poggi e domani”: come dare vitalita’ a una frazione
Frazione Poggi
Venerdì 28 Agosto e Sabato 29 Agosto alle 21.00 la compagnia Aerea di Teatro di Imperia presenta “Poggi e Domani“, spettacolo itinerante nei caruggi della suggestiva frazione di Poggi.
Il punto di ritrovo è il palco allestito vicino alla Chiesa, luogo di partenza e di arrivo, nonché di apprendimento delle regole del gioco, con intrattenimento.
Prima tappa: dialogo tra due innamorati, interpretati da Teresa Gandolfo e Fabrizio Zambruno, accompagnato dal saxofono di Paolo Giulio Tartarici;
Seconda tappa: Valentina Di Donna e Christian Gullone propongono un breve brano tratto dal film di Wim Wenders “Il cielo sopra Berlino”;
Terza tappa: incursione nella camera da letto di una coppia in crisi. Scena ispirata da Jane Birkin e accompagnata dal clarino di Patrizia Marchese;
Quarta tappa: Gamima Lami interpreta un brano scritto da Mara Corsaletti ispirato ai tarocchi: trasposizione in monologo della canzone di De André “Volta la carta”. Alla tromba: Fiorentino Serriello;
Quinta tappa: nell’antico frantoio Saglietto, in piazzetta Carli, Chiara Trincheri recita un brano di Giorgio Gaber, accompagnata dalla chitarra classica di Enrico Saglietto:
Sesta tappa: dialogo dell’autrice Corsaletti interpretato da Elena Laura Fisichella e Damiano Fortunato con l’accompagnamento musicale di Cesare Fortunato e Francesco Amici (basso e chitarra elettrici);
Settima tappa: Marco Pesce interpreta “Il gioco dell’amor deluso”, con Adriana Ligato alla tromba;
Ottava tappa: Enza Zaccardo e Gabriele Virgillito interpretano due bizzarri personaggi mitologici in un brano scritto da Virgillito con Marcella Grossi all’arpa celtica;
Nona tappa: omaggio a Shakespeare con l’epilogo di Romeo e Giulietta, recitato da Gilberto Garibaldi e accompagnato ancora dall’arpa celtica di Marcella Grossi.
Dalle 20.30 sarà a disposizione un servizio di bus navetta con partenza dal piazzale del supermercato Simply di Borgo Prino.
Appuntamenti
Appuntamenti
Venerdì 20 e sabato 21 giugno 2008:
Alle ore 20, all’Arci Camalli di via Bastioni di mezzo a Oneglia, due serate in collaborazione con l’Associazione Amicizia Italia Cuba di Imperia dal tema “Quale sinistra in Italia” e “La rivoluzione in America Latina” con gli economisti Luciano Vasapollo e Rita Martufi che presenteranno il loro libro “L’Ambiente Capitale – Alternative alla globalizzazione contro natura: Cuba investe sull’umanità”.
Sabato 21 giugno 2008:
Alle ore 21, al Teatro Bajazzo di Via Carducci 36, a Porto Maurizio, Renato Donati presenta lo spettacolo teatrale “Dante”.
Dante Di Nanni, torinese, è stato un partigiano nel Gruppo di Azione Patriottica: a seguito di un attacco a una stazione radiofonica tedesca rimase ferito e si rifugiò in una casa torinese, ma venne circondato dai nazifascisti e si suicidò il 18 maggio 1944.
Giovanni Pesce era il suo comandante e in seguito nel suo libro “Senza tregua, la guerra dei GAP”, raccontò di Dante.