Archivio per tag ‘Luca Lanteri’

Riflessioni di settembre

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“A Imperia nasce l’Associazione Big Bang Liguria Riformista ispirata alla figura di Matteo Renzi” [Puntoimperia.it]

Tra i soci fondatori troviamo:

Lucia Barbera [che alle scorse elezioni comunali era candidata nella lista di Annoni "Imperia Riparte"];

Luca Lanteri [ex PDL e già noto come grande sponsor di Carlo Capacci, se non sbaglio];

Pier Paolo Ramoino [già nella lista Imperia di tutti, Imperia per tutti];

Angela Lauzza [idem come sopra]

e mi domando a quale scopo ci sia stato questo travaso.

Scritto da Angelo Amoretti

30 settembre, 2013 alle 19:15

Crociera Imperia-Antigua senza ritorno

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Apprendo che per la questione delle colonnine del Porto di Oneglia sarebbero indagati tre amministratori  più il Sindaco (tutti del PDL) della passata Giunta: Luigi Sappa (che era il sindaco della nostra ridente città e ora è presidente della nostra ghignante provincia), Marco Scajola (che era assessore allo sport e ora è consigliere regionale), Gianfranco Gaggero (urge una carica in Parlamento perché era e rimane assessore), Luca Lanteri (che fino a qualche giorno fa era ancora assessore e di cui ho perso il conto degli avvisi di garanzia).
In pratica un bel pezzo di giunta della passata amministrazione è indagata, idem per l’amministrazione attuale.
A questo punto la domanda mi sorge spontanea: in caso di fuga, il Capo è disposto a portarseli tutti dietro? Se sì, cavolo, ci sarà bisogno della Costa Favolosa! Una fermata a Napoli, una a Genova e l’ultima qua, poi via, tutti felici e contenti verso Antigua. Con Apicella che canta stornelli in milanese e qualcuno lo butta a bagno prima dell’arrivo; quell’altro che racconta barzellette sceme per deficienti che applaudono e ridono proprio come dei deficienti quando si racconta loro una barzelletta scema. Il nostro numero uno che cerca di farsi spiegare dagli altri come cavolo abbia fatto a prendere sottocosto un appartamento nella più bella città del mondo; e gli altri glielo spiegano pure!
Uno che si rotola dal ridere e continua a dire che in quel negozio andava sul serio a comprare frutta; l’altro che dice, convinto, che per lui Pellegrino era l’acqua minerale. L’altro che non si schioda dalla sala cinema dove continuano a programmare in loop “The Box” e che quando si alza per sgranchirsi le gambe, gira sul ponte con il lettore mp3 e ascolta “The musical Box”. Quell’altro che tanto per fare un favore ai colleghi, si mette a riempire le buche del campo da tennis e l’altro che minaccia di darsi fuoco se non finisce il lavoro in tempo per fare 3 set prima che venga buio perché pensa di essere ancora sulla terraferma dove al calar del sole non si vede più una mazza.
Manca la materia prima e qualcuno in crisi di astinenza fa delle avances al primo che capita. Viene picchiato senza pietà e gettato in pasto ai cefali.
Lmcp vestita da pirata consegna santini a tutti quelli che incrocia. Li porta sempre con sé, non si sa mai, dovessero esserci delle elezioni a Antigua. Se il Capo la vede è facile che si arrapi: per lui l’astinenza dura si e no 6-7 ore, poi è capace di prenderla anche lì, sul ponte, davanti a tutti. Ma qualcuno che l’ha capito continua a farsi raccontare quella barzelletta scema per deficienti e lei è salva.
Questo sogno non finisce mai anche perché quando arrivano a Antigua uno scaricatore da sette uova sbattute al giorno non li fa attraccare e rivolgendosi al Capo gli chiede: “Avevi detto che portavi della figa e porti ’sti ravatti?!”
Paura che tornino, eh?! Tranquilli, finiscono su un isola abitata da indigeni assatanati e il resto lo lascio immaginare a voi.

Scritto da Angelo Amoretti

4 febbraio, 2011 alle 0:23

Le dimissioni del vice sindaco Luca Lanteri

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Sì purtroppo abbiamo avuto modo di leggere con attenzione il lungo esposto denuncia fatto dai consiglieri del Partito Democratico. Questo veramente è una cosa fuori dal mondo che non riusciamo a capacitarci come abbiano potuto produrre un documento del genere. Documento che mette in discussione quello che è stato fatto in dieci anni, quello che è stato fatto non solo dal comune, ma quello che è stato fatto dal comune di concerto con altri enti perché approvare un porto turistico è un’operazione a livello autorizzativo molto, molto complicata e articolata che non coinvolge solo il comune ma coinvolge tantissimi altri enti primo tra tutti che è l’ente proprio che a livello urbanistico ha la potestà di dare le autorizzazioni, agli atti comunali e la regione Liguria quindi una regione Liguria che anche se di colore contrapposto all’amministrazione comunale negli anni ha dato queste autorizzazioni quindi veramente sono rimasto meravigliato, sconvolto e sorpreso.
Intervista a Luca Lanteri a Imperia TV – 7 gennaio 2011

E mi dimetto.

Scritto da Angelo Amoretti

1 febbraio, 2011 alle 16:54

Pubblicato in Politica

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Lanteri continuerà a fare l’Assessore, Strescino il Sindaco

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La notizia è stata data in maniere diverse ["Lanteri non va interdetto. Respinta la richiesta del PM. Secondo il gip «non sussiste l’esigenza cautelare». La difesa: «Era ovvio»" - Il Secolo XIX; "Respinta la richiesta del PM, Lanteri rimane al suo posto- Negata l’interdizione dai pubblici uffici, ma l’inchiesta prosegue" - La Stampa; "Imperia: rigettata dal Gip la richiesta di interdizione dai pubblici uffici di Luca Lanteri" - Sanremonews; "Il gip nega l'interdizione al vicesindaco Lanteri, ma conferma i gravi indizi per la concussione" - Riviera24] ma la sostanza è che Lanteri continuerà a fare l’assessore e il vice sindaco.
E il Sindaco Strescino, a caldo, ha detto la sua, a quanto mi risulta, l’ultima dell’anno:

Sono molto contento, specie sotto il profilo personale. Ho seguito al fianco di Luca Lanteri la vicenda e so quanto abbia patito nell’attesa del giudizio. Peraltro si è trattato di un difficile momento anche per l’amministrazione comunale. La buona notizia forse non giunge a caso, a conclusione di un anno che invece ci ha riservato amarezze e preoccupazioni.
Alla minoranza comunque vorrei dire solo che anche in questa brutta storia, come in tante altre, ha perso un’occasione per tacere in attesa del verdetto.
Il Secolo XIX – 31 dicembre 2010

In verità, a mio modesto avviso, il Sindaco Strescino avrebbe potuto risparmiarsi l’ultima frase anche perché Lanteri continuerà sì a fare l’assessore e il vice sindaco, ma un processo dovrà stabilire se ha chiesto o no una tangente.
Infatti il P.M. Alessandro Bogliolo ha rilasciato a La Stampa del 31-12-2010, questa dichiarazione:

Il dispositivo semplicemente mette in evidenza la mancanza di esigenze cautelari, ovvero la possibilità che l’indagato possa reiterare il reato o inquinare le prove. Si tratta di fatti abbastanza lontani nel tempo e non risultano altri episodi analoghi. Per questo non farò ricorso. A mio avviso c’è una seconda lettura, meno superficiale. Le motivazioni portate dal dottor Varalli non fanno che ribadire la legittimità e congruità degli indizi di colpevolezza, e l’attendibilità del materiale probatorio fin qui raccolto, ivi comprese le testimonianze.

Inoltre, a parte le chiacchiere nei bar, la “minoranza” [che disco rotto questa parola! Minoranza di che? Religiosa, etnica, linguistica? E chiamiamola "opposizione" che mi pare più appropriato!] se non ricordo male solo Dario Dal Mut dell’Idv aveva chiesto le dimissioni dell’assessore; Paolo Verda (PD) aveva detto: “Se fossi al suo posto mi dimetterei” e Giorgio Montanari (PD): “Occorre un passo indietro del vice sindaco“. Cosa ci fosse di così grave in questi comportamenti, non lo capisco.
E non lo ha capito neppure Paolo Verda che in una lettera a La Stampa pubblicata il 2-1-2011 lassù, in alto a destra, in modo che sia ben visibile a tutti, ha risposto così al Sindaco:

Vorrei dire qualcosa sulla recente vicenda che ha visto protagonista, in sede giudiziaria, il vice sindaco Luca Lanteri. Posto che da cittadino imperiese posso essere anche io sollevato dalle decisioni del magistrato (il quale, per Luca Lanteri ha rigettato la richiesta di interdizione dai pubblici uffici, ndr), non si può rimanere in silenzio di fronte alle parole del sindaco Paolo Strescino (a questo punto «ex sindaco di tutti»), al quale consiglierei di aspettare e leggere le motivazioni del giudice, prima di lasciarsi andare a commenti. Anche perché le notizie in merito alla vicenda e all’inchiesta non mi sembrano foriere di così buone nuove. Ma tant’è, se non esterna parole di conforto nei riguardi dell’opposizione, il sindaco non si sente pienamente realizzato. Mi sembra ancora una volta un comportamento inopportuno, infantile, fuori luogo e superficiale.

Scritto da Angelo Amoretti

3 gennaio, 2011 alle 9:30

Killer, sciacalli e polli ruspanti

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Vorrei spendere due parole su quanto apparso ieri sui quotidiani locali a proposito della questione del vice sindaco, nonché assessore ai porti di Imperia, Luca Lanteri e alle conseguenti reazioni dei politici, in particolar modo quella del nostro Sindaco, Paolo Strescino, che ieri ha rilasciato un’intervista al Secolo XIX in cui dice, riferendosi alle possibili dimissioni dell’assessore: “Nemmeno prese in considerazione“.
Ma la frase che più mi ha sorpreso è stata questa:

Sono stanco invece, disgustato di sentire chiacchiere dell’opposizione mirate al “killeraggio” dell’uno o dell’altro amministratore.
Sono stanco del fatto che l’opposizione continui a sciacallare su ogni indagine della magistratura, pronunciando giudizi anzitempo, poco opportuni, prima ancora che i giudici concludano le fasi preliminari. Così è accaduto per il porto e così sta accadendo nei confronti di Lanteri.

Poi, per restare in tema, visto che si parla di Lanteri, dalle colonne de La Stampa aggiunge, riguardo all’opposizione:

Auspico che la finiscano di fare affondi sulla vicenda porto senza avere alcuna cognizione della realtà delle cose. Il porto è e rimane l’opera fondamentale per il rilancio di Imperia.

Ecco. Per farsi un’idea più chiara sul “killeraggio”, e lo “sciacallare” (manca il dossieraggio e un po’ di fango, nda) può sempre chiedere a Sallusti e Feltri de il Giornale e anche Belpietro di Libero potrebbe essere utile.
Mi dispiace che ogni volta che l’opposizione esprime le proprie opinioni, il primo cittadino reagisca in questo modo.
Se posso avere qualche dubbio sullo “sciacallare” e il “killeraggio”, cosa che peraltro io non sono riuscito a cogliere in nessun intervento degli oppositori, non ne ho neppure uno sul metodo “Berlusconi” che ha messo radici anche da noi.
Chi si oppone è un sovversivo, è contro la libertà e qui da noi in particolare, è contro il nuovo porto turistico.
Da cittadino qualunque penso che l’opposizione, più che essere contraria al nuovo porto, stia cercando di far capire ai propri elettori che la vicenda non è del tutto chiara. Che Imperia abbia bisogno di incrementare il turismo (e probabilmente il nuovo porto sarà di grande aiuto, anche se è ancora tutto da dimostrare) è fuor di dubbio e che ci sia bisogno di più trasparenza, anche. Se fossi in Strescino non mi lamenterei più del dovuto perché se l’opposizione fosse un tantino più corposa e tutti avessero la schiena bella dritta, probabilmente alle prossime elezioni politiche (vicine, lontane?) lo avremmo come candidato in parlamento.
Strescino o non lo capisce o fa finta. E si lamenta. Tra una inaugurazione e l’altra, con tutte le patate bollenti che gli sono capitate sul tavolo, riesce a trovare il tempo di dire, nella medesima intervista:

Alla minoranza piace screditare un’opera e chi l’ha voluta per il solo gusto di vederla bloccata. Festeggerebbero nel caso che i lavori si fermassero. Voglio dire agli imperiesi però che dalla realizzazione di quest’opera passa il futuro della città. E non sarà qualcuno che vuole bloccarla a vincere. Solo gli imperiesi ci possono mandare a casa.

Non credo che le cose stiano così. A parte che un’amministrazione può essere mandata a casa anche dalla magistratura (ormai in Italia gli esempi al riguardo sono innumerevoli), non penso che si tratti di voler mandare a casa qualcuno.
Si tratta, a mio modesto avviso, di volere far chiarezza sul buio che diventa sempre più pesto. E si tratta di fare ognuno il proprio mestiere. Dario Dal Mut, dell’Italia dei Valori, ha chiesto formalmente le dimissioni di Luca Lanteri, ma “occorre un passo indietro del vice sindaco” (Giorgio Montanari, PD – Il Secolo XIX, 9-12-2010) e “se fossi al suo posto mi dimetterei” (Paolo Verda, PD – La Stampa, 9-12-2010) cosa significano, in fondo?

Per ritornare un attimo sul fatto che il porto sarebbe un’opera fondamentale per il rilancio di Imperia, mi limito a prendere atto di quello che dice un commentatore in un post precedente riguardo ai negozi che starebbero per chiudere a Porto e la carenza di parcheggi in quella parte della città.
Strescino pochi giorni fa ebbe a dire ai ragazzi del liceo che è grazie al nuovo porto se alla Marina ci sono nuovi locali aperti tutto l’anno. Qualcuno sa indicarmi quali? Di recente, passandoci alle nove di sera, sembrava di essere nel deserto del Sahara.

Scritto da Angelo Amoretti

10 dicembre, 2010 alle 18:55

Il sondaggione per il nuovo Sindaco

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In questi giorni simpatiche signorine telefonano agli imperiesi per conto di Euromedia e rivolgono all’utente una serie di domande riguardo al prossimo eventuale  sindaco della città.
Ne ha parlato Giorgio Montanari in questo post e oggi Loredana Grita ne scrive su Il Secolo XIX in un articolo dal titolo “Sindaco, tre nomi nel sondaggio Pdl”.
I nomi sono tre: Luca Lanteri, Rodolfo Leone e Paolo Strescino. Le domande sono tante e ci sono alcune risposte “aperte” per cui ci si può sbizzarrire a seconda del momento emotivo.
Per dire: visto che di recente alla rotonda di via Repubblica a momenti un camion stava per stritolare un’auto, si può rispondere che in questi anni sono state fatte troppe rotonde la cui utilità è ancora tutta da dimostrare.
Oppure che le strade sono troppo buie e disastrate, e via dicendo.
Quello che è certo è che alla fine, sondaggio o non sondaggio, a decidere sarà il Ministro e lo si scrive senza il minimo pudore. D’altronde si sa che è così e non dovrei più meravigliarmi, eppure a leggere certe cose, continuo a rimanere lievemente sbalordito.

[...] Insomma, se per la terna entro la quale verrà individuato il successore di Sappa, è arrivata l’ora del sondaggio è evidente che possiede le caratteristiche per assolvere al meglio l’eventuale incarico di primo cittadino della città del ministro e il sondaggio sarà utile per capire chi dei tre avrà più consenso rispetto all’avversario. Mal’esito del questionario dovrà poi essere valutato dagli organismi dirigenti e soprattutto dal ministro Claudio
Scajola che negli ultimi mesi ha tastato il polso degli esponenti di spicco di Forza Italia e di An [...]
Il Secolo XIX, 16 febbraio 2009

Ma allora Euromedia non farebbe prima a telefonare direttamente al Ministro?

Scritto da Angelo Amoretti

16 febbraio, 2009 alle 10:16