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Solidarietà ai 28 studenti del liceo “Vieusseux” di Imperia

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A seguito di quanto successo dopo l’occupazione del Liceo Vieusseux, il Circolo “Falcone e Borsellino” di Imperia ha diramato il seguente comunicato:

Solidarietà ai 28 studenti del liceo “Vieusseux” di Imperia

Il Circolo “Falcone e Borsellino” esprime la piena solidarietà ai 28 Studenti del liceo “Vieusseux” di Imperia, sanzionati dalla Preside e dal Consiglio di Istituto, con il 6 in condotta e con l’esclusione dalle gite scolastiche per l’occupazione della loro scuola.
Giovani Studenti determinati a far sentire con forza la loro protesta. Studenti vigili, che dimostrano consapevolezza dei loro diritti e che sanno capire quando questi diritti sono minacciati e che, soprattutto, non si arrendono, non cedono, non indietreggiano ma scelgono di combattere.
Scelgono di combattere per determinare il loro futuro consapevoli delle possibili conseguenze personali a cui andavano incontro e, in un paese dove abbondano nani, ballerine, servi, dovrebbero essere premiati per il loro coraggio e la loro determinazione. Hanno urlato la loro voglia di avere un futuro, il loro diritto allo studio, al lavoro e alla vita.
Lo hanno fatto a loro modo, con l’originalità caratteristica di questa età, occupando la loro scuola per rivendicare il diritto allo studio, elemento essenziale alla sopravvivenza di un Paese, che questo Governo sembra aver completamente dimenticato. Ma un Paese che sa solo punire invece che valorizzare le generazioni più giovani è destinato a scomparire e, ci chiediamo, di conseguenza e provocatoriamente, quale proporzionata punizione dovrebbero subire quei giornalisti liberi ed indipendenti che sono riusciti a dire pubblicamente che questi studenti “un Paese civile dovrebbe menarli”.

“Circolo Falcone e Borsellino – Imperia”

Scritto da Angelo Amoretti

5 dicembre, 2010 alle 19:36

La sinistra imperiese è occupata, la scuola anche

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La sinistra imperiese è troppo impegnata nelle vicende del Porto per dire qualcosa sulle occupazioni (o autogestioni, chiamatele come volete) di questi giorni  delle scuole nostrane?
Marco Preve, di Repubblica, in questo post fa notare la solitudine dei numeri primi: Paolo Verda e Giuseppe Zagarella (più Carla Nattero e Pasquale Indulgenza) nella lotta agli abusi nel Porto. Dimentica Dario Dal Mut, ma lo perdono: il consigliere dell’Idv è davvero da solo in consiglio, anche se qualcosa di suo ci mette, eccome.
Dicevo che Preve scrive di come siano lasciati soli i due consiglieri del PD. E oggi mi viene da aggiungere che il PD, a livello locale, sta lasciando soli gli studenti che protestano. Spero di essere smentito, ma non ho visto uno straccio di solidarietà da nessuna parte.
Naturalmente non me l’aspetto dal PDL: per loro, evidentemente, la scuola va bene così e andrà ancora meglio con più soldi alle private e alle cattoliche.
In ogni caso, anche se mi piacerebbe vedere Verda e Zagarella arrampicarsi, che so, sulla ciminiera delle Ferriere, il PD ha iniziato una campagna di sensibilizzazione sui problemi del Porto, in modo che la cittadinanza si renda conto di come stiano effettivamente le cose. Per il momento ho visto questo manifesto online e spero di vedere presto anche il famoso libro bianco.

Nel frattempo, sabato 27 novembre, alle 11, presso la Biblioteca Lagorio, sarà presentato dall’amministrazione “Quaderno di Imperia“, che contiene i progetti degli interventi in svariati punti della città e delle frazioni.
Saranno presenti, oltre a qualche progettista, gli Assessori Emilio Broccoletti e Gianfranco Gaggero.
Il Sindaco assicura che quel volume non è “un libro dei sogni“.
Meno male, così non ci sarà niente da colmare.

Scritto da Angelo Amoretti

25 novembre, 2010 alle 21:02

Villa Magnolie, gioiello della Provincia, diventa liceo

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Domani sarà il giorno di Villa Magnolie. Nel senso che il vecchio edificio, carico di storia, rimesso a nuovo da un attento restyling, torna a vivere dopo un paio di decenni da quando la scuola media dei Padri Dottrinari, dove hanno studiato decine e decine di sanremesi e non, aveva cessato di esistere e la villa aveva vissuto tra luci ed ombre, inizialmente destinata ad essere un albergo di lusso con un progetto che non è mai decollato.
Da lunedì, invece, ospiterà parte del Liceo cittadino. Il «Cassini» vi trasferirà le sue classi terminali mantenendo la sede principale nell’ex Hotel Excelsior di corso Cavallotti. Una svolta epocale per Villa Magnolie che, domani, alle 11, sarà celebrata da una solenne cerimonia inaugurale presenti il ministro Claudio Scajola, il vescovo Alberto Maria Careggio, il dirigente scolastico provinciale Anna Maria Dominici e quello provinciale Anna Maria Giuganino. Previsti tre interventi: quello del presidente della provincia Gianni Giuliano, padrone di casa, del sindaco Maurizio Zoccarato e dello scrittore-matematico Piergiorgio Odifreddi, docente all’Università di Torino, che parlerà del rapporto tra Italo Calvino, l’allievo più celebre della storia del «Cassini» e la scienza. Seguirà la benedizione del nuovo edifico da parte del vescovo e, dalle 15 alle 18, con un’iniziativa abbastanza inusuale, le porte della villa saranno aperte a chiunque vorrà visitarla. «Si tratta di un sogno che si avvera – dice Gianni Giuliano, presidente della provincia – Una soluzione che permette di ottenere spazi e strutture adeguate per una delle scuole del Ponente ligure di maggior tradizione e prestigio in cui sono cresciuti studenti che hanno lasciato il segno nella storia culturale del nostro paese come lo scrittore Italo Calvino e il giornalista Eugenio Scalfari».
La villa, su tre piani, era stata acquistata dalla Provincia quattro anni fa per 8 milioni di euro; altri 4 sono stati investiti nel restauro, opera della ditta Tecnoedile di Genova e della Cooperativa Archeologica di Firenze. Progettisti l’architetto Rosangela Bracco (per le opere architettoniche e di restauro), l’ing. Piero Delaude e l’ing. Michele Russo (progettazione e direzione lavori, opere strutturali e impianti).
La nuova sede liceale conterà su 15 nuove aule con annessi servizi, un’aula magna e uffici amministrativi. Dal prossimo anno conterà anche su una palestra su un’aula di informatica non ancora completate: il cantiere andrà avanti nei prossimi mesi senza interferire nell’attività didattica. Il cantiere avrà, infatti, per tutta la durata dei lavori, un ingresso separato dal liceo che conterà anche su un parcheggio con 250 posti-motociclo.
La Stampa, 11 settembre 2009

Già da quest’anno sono stati stanziati finanziamenti ulteriori per l’edilizia scolastica. A disposizione 1 miliardo di euro autorizzati dal Cipe che si aggiungono a quelli previsti dal piano triennale per la messa in sicurezza degli istituti scolastici. Inoltre, abbiamo chiesto a Regioni ed Enti Locali di stilare l’anagrafe strutturale e non strutturale delle scuole italiane.
Ministro Mariastella Gelmini, 10 settembre 2009

Mi auguro che la collaborazione tra Imperia e l’Abruzzo prosegua – ha commentato l’assessore Franca Rambaldi – e che si crei una sorta di ‘gemellaggio’ per non dimenticare la calamità naturale che li ha colpiti”.
Sanremonews, 24 agosto 2009

A Villa Magnolie è tutto a posto dal punto di vista della sicurezza, nel malaugurato caso dovesse verificarsi un terremoto?

Scritto da Angelo Amoretti

11 settembre, 2009 alle 8:45

Contro la riforma Gelmini

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Ricevo e pubblico:

Il coordinamento studentesco di Imperia ha indetto un presidio il 12 Dicembre, a partire dalle 10 del mattino in piazza S. Giovanni, per unirsi alla protesta nazionale contro la riforma Gelmini, in solidarietà con i lavoratori. Manifestiamo per ribadire il nostro dissenso verso dei provvedimenti che non abbiamo mai approvato e per rendere nota la necessità di maggiore sicurezza nelle scuole, problema risollevato dai recenti avvenimenti. La scelta di tale forma di protesta è stata indotta dall’impedimento da parte delle autorità di organizzare un corteo sufficientemente esteso, ritenendo che una manifestazione di questo genere avrebbe eccessivamente contribuito al blocco della viabilità. Invitiamo docenti, genitori, studenti e chiunque voglia unirsi alla nostra causa, a partecipare alla mobilitazione

Scritto da Angelo Amoretti

8 dicembre, 2008 alle 15:59

I politici e la protesta nelle scuole

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In merito alla simpatica discussione sul cosiddetto disegno di legge Gelmini venutasi a creare in questi giorni sui giornali e in rete, tra l’Assessore Giuseppe Fossati (AN) da una parte e Carla Nattero (SD) e Pasquale Indulgenza (PRC) dall’altra, mi permetto solo di far notare che gli studenti avevano occupato le scuole già in occasione della riforma Berlinguer prima e Moratti dopo, per non andare troppo lontano, e che nessuno aveva battuto ciglio.
Capisco che si stia andando verso una deriva repressiva e mi domando, tra l’altro, come mai nessuno abbia ancora detto una parola sulle clamorose dichiarazioni del senatore Francesco Cossiga, (lui i docenti li picchierebbe, per esempio), ma forse si sta ingigantendo troppo una cosa che fino a pochi anni fa era considerata normale e tollerata senza problemi.
Anche questa storia della “strumentalizzazione” comincia a diventare piuttosto ripetitiva e penso che gli studenti sappiano benissimo cosa stanno facendo: metterlo in dubbio significa sottovalutare la loro intelligenza.
Non penso che l’Assessore, essendo un estimatore di Giorgio Almirante, abbia avuto nostalgie di “destra memoria”, piuttosto avrà voluto rimarcare, come in fondo stanno facendo un po’ tutti, le parole di Berlusconi.
Solo che lui, dopo ventiquattro ore, le ha smentite.
E per finire: se i fatti non si vogliono “strumentalizzare”, non sarebbe coerente, da parte dei politici, stare un po’ in disparte?

Scritto da Angelo Amoretti

26 ottobre, 2008 alle 23:59

La protesta dei docenti al liceo classico e scientifico

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I docenti del Liceo Scientifico “G.P. Vieusseux” e Classico “De Amicis” di Imperia hanno redatto un volantino che pubblico:

Uno Stato democratico cresce veramente se non lesina risorse alla ricerca, all’educazione dei giovani e alla loro istruzione: la vera battaglia da combattere e da vincere è quella dell’intelligenza e della cultura
I docenti del Liceo Scientifico e Classico di Imperia, a larga maggioranza, intendono esprimere forte contrarietà al disegno di legge del Ministro Gelmini, perché:

  • Manifesta una totale, assoluta indifferenza per i problemi reali della scuola e per il futuro dell’istruzione, che è poi il futuro dei giovani e della società;
  • E’ un progetto nel quale non esiste nessuna proposta che metta al centro la conoscenza, la didattica, la qualità, la formazione
  • E’ il frutto di una logica puramente economicista che guarda alla scuola pubblica come a un peso e non come a una risorsa, per cui non si preoccupa di pensare alla valorizzazione e alla crescita dell’istruzione, ma al suo ridimensionamento (meno ore di insegnamento, meno docenti, meno personale ATA, meno tempo scuola, meno risorse, più alunni per classe).
  • E’ un attacco al diritto allo studio e va nella direzione contraria alla costruzione di quella società della conoscenza che è l’obiettivo dell’istruzione in Europa.

INOLTRE
A fronte di una sistematica deligittimazione del lavoro degli operatori della scuola attuata dal ministro Brunetta e da certa stampa gli insegnanti “ fannulloni ”del Liceo Scientifico e Classico rendono noti i seguenti dati Invalsi da cui emerge che i nostri studenti raggiungono risultati ben superiori alla media europea.
[Qui c'è una tabella esplicativa]
Noi insegnanti del Liceo “Vieusseux” di Imperia crediamo fortemente nel nostro lavoro che cerchiamo di svolgere con serietà e impegno, e crediamo soprattutto che una scuola pubblica efficiente e di qualità sia un diritto per tutti e una garanzia per la democrazia . Vogliamo poter continuare, senza essere continuamente ricattati dalla logica dei tagli e dei ridimensionamenti che non possono che peggiorare la qualità del nostro lavoro.
Per non lasciar passare sotto silenzio quanto sta avvenendo abbiamo organizzato queste iniziative:

  • VENERDI 24 alle ore 18 CORTEO con partenza da PIAZZA ROMA – sono invitati a partecipare alunni, docenti di ogni scuola, genitori
  • SABATO 25 ci potrete vedere con i nostri studenti a far lezione nelle piazze di Imperia
  • MERCOLEDI 29 alle ore 18, ASSEMBLEA pubblica nell’AULA MAGNA DEL LICEO “VIEUSSEUX”, via Terre Bianche, n.1, P.M. – per informare, per discutere, per confrontarci apertamente

Scritto da Angelo Amoretti

22 ottobre, 2008 alle 22:13

Gli studenti occupano il liceo scientifico Vieusseux

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La protesta studentesca si è fatta viva anche a Imperia e questa mattina è stato occupato il Liceo Scientifico G.P. Vieusseux con annessa la sezione del Liceo Classico E. De Amicis, in via Terre Bianche.
Il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale (ex provveditore) Anna Maria Giuganino avverte i ragazzi: “Finché la protesta rimane nei toni civili tutto bene, ma attenzione a non ostacolare il regolare svolgimento delle lezioni, altrimenti si ricade nell’interruzione di pubblico servizio“.
Da parte loro gli studenti hanno preso l’impegno di non ostacolare le lezioni per chi eventualmente volesse seguirle, ma comunicano che i due licei sono occupati a tempo indeterminato in segno di protesta nei confronti della cosiddetta riforma Gelmini che prevede tagli sugli orari scolastici delle medie superiori; l’aumento degli alunni per ogni classe; l’eliminazione dei corsi diversificati e i tagli alla scuola pubblica a favore di quella privata.
Sull’argomento è già intervenuto il consigliere provinciale di Sinistra Democratica, Giovanni Trucco che condivide in pieno le lotte degli studenti, delle famiglie e delle forse sindacali.
Qui c’è l’intero comunicato.
Non è escluso che nelle prossime ore l’occupazione possa avvenire anche all’Istituto Tecnico Commerciale G. Ruffini che è proprio di fronte al Liceo, dai cui balconi sventolano vari striscioni.

Scritto da Angelo Amoretti

20 ottobre, 2008 alle 21:02

La manifestazione di ieri contro il decreto Gelmini

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Com’è ormai noto ieri si è svolta, in contemporanea all’inaugurazione del nuovo parco urbano, la manifestazione di protesta contro il decreto Gelmini, indetta dai sindacati in Piazza della Vittoria.
A fine manifestazione una delegazione si è spostata al parco urbano per un incontro con il governatore della Liguria Claudio Burlando.
La Stampa, in un articolo di Giulio Geluardi, riporta una pagina dedicata alla manifestazione dove si legge:

Infine, dopo l’ampio discorso finale del sindaco Sappa, a cerimonia finita Burlando ha incontrato una delegazione degli insegnanti precari della cui protesta riferiamo nella pagina accanto.

Si attende con ansia una presa di posizione ufficiale dei sindacati, mentre questa è la precisazione di una insegnante pubblicata da Sanremonews, oggi 14 ottobre:

“La manifestazione da Piazza della Vittoria si è pacificamente spostata in accordo con la questura sino ai nuovi giardini pubblici. Il motivo del nostro spostamento è stato il tentativo, peraltro fruttuoso, di parlare con il governatore della nostra regione, Burlando. E dove erano gli striscioni offensivi o contro il nuovo parco urbano? Gelmini e Brunetta erano i soggetti di tali striscioni e nulla da togliere ad un’opera davvero bella realizzata nella nostra città di Imperia. Perché volete dire sempre e comunque che ci sono stati scontri e tensioni anche quando non se ne sono sentite nemmeno le avvisaglie? I docenti della nostra provincia le sono grati per aver dato un minimo spazio alla situazione della scuola, ma la pregano anche di farlo in maniera completa e veritiera… magari parlando degli esiti di tale riforma per le famiglie! Il nostro intervento è stato guidato in maniera ordinata e pacifica, affiancati dal servizio della Questura che ci ha consentito di ottenere l’udienza sperata”.

Sui fatti ci sono pareri discordanti e riporto come sono stati descritti dai media più seguiti.

Il Secolo XIX
Scuola, protesta al parco.
Manifestanti e sindacati “invadono” l’inaugurazione del polmone verde sul mare.

Cominciata, anche un po’ in sordina, in piazza della Vittoria, la protesta della scuola provinciale scesa in piazza ieri pomeriggio contro il ministro Gelmini è proseguita, non senza momenti di tensione, al… parco urbano. E così, nel bel mezzo della cerimonia di inaugurazione del polmone verde sul mare, quando già si faceva sera, un nutrito gruppo dimanifestanti ha voluto partecipare, con tanto di slogan, applausi ironici e cartelli di protesta al meeting che sindaco e assessori avevano organizzato per battezzare una tra le più attese opere pubbliche della città. Le intenzioni del corteo, va sottolineato, non sono state assolutamente minacciose. Comunque, per evitare anche il minimo rischio di contatto, un folto cordone di polizia, carabinieri e vigili urbani, ha inizialmente impedito l’avvicinamento al parco. Il fronte della protesta si è così fermato al di là del ponte sul Baitè, insolito spartiacque tra due manifestazioni opposte, in attesa dell’apertura al pubblico del parco. Nessun momento di tensione particolare, nessun contatto tra manifestanti e forze dell’ordine. Al termine della cerimonia, una delegazione di sindacalisti ha chiesto e ottenuto di essere ricevuta dal presidente della Regione, Claudio Burlando, giunto a Imperia per l’inaugurazione della struttura. La manifestazione, come anticipato, era cominciata poco dopo le 17 in piazza Della Vittoria. Poco più di 300, forse 400 tra docenti, dipendenti della scuola, alunni e genitori, provenienti da tutta la provincia, si sono dati appuntamento a pochi metri da palazzo civico. Un pizzico di delusione per gli organizzatori Cgil, Cisl eSnals che si aspettavano una folla più numerosa,
vicina al migliaio di unità. Nonostante ciò, comunque, il meeting, aperto da Rosanna Vassallo (Snals) è proseguito poi con gli interventi di Alixia Patri (Cgil), Silvano Arnaldi (Snals) e altri sindacalisti e docenti di scuole e grado diversi. «Le assemblee dei giorni scorsi sono state tutte molto partecipate – ha confermato Maria Gabriella Allaria della Cisl Scuola – e hanno confermato la compattezza dell’intero settore, unito per difendere la scuola pubblica e il suo futuro: no almaestro unico, no ai tagli delle risorse al comparto da parte del Governo». Il clima, in piazza della Vittoria, è stato molto sereno anche se i 300 manifestanti, armati di bandiere e cartelli di protesta, non hanno risparmiato pesanti critiche all’indirizzo del ministro dell’Istruzione. Donne sandwich con tanto di manifesti con su scritto “Andate in pace… la scuola pubblica è finita… amen” , “Bocciate la Gelmini”, “No al maestro unico”, “Il tempo pieno non si tocca”, hanno sfilato in piazza della Vittoria sotto gli sguardi attenti di carabinieri, poliziotti e agenti della Digos.
Tante le domande, per ora senza risposta, lanciate da docenti e sindacalisti saliti sul palco. «Siamo qui permanifestare contro l’istituzione del maestro unico e la drastica riduzione del tempo scuola nella scuola dell’infanzia e in quella primaria – hanno spiegato – le nuove norme sulla formazione delle classi e la predeterminazione del quadro orario faranno lievitare le classi stesse sino a 30 35 alunni. E l’aiuto alle persone svantaggiate? Sarà garantito? Si potranno mantenere scuole nei comuni di montagna? Come si farà, poi, a gestire scuole più grandi con la contemporanea diminuzione del personale?». Prima dell’assemblea, era stata anche avviata una raccolta di firme per protestare contro le decisioni del Governo. Nei prossimi giorni verrà consegnata al prefetto da una delegazione di Cgil,Cisl e Snals.
Giorgio Bracco – Il Secolo XIX – 14 ottobre 2008

Sanremonews
Imperia: slogan insegnanti e studenti contro il Parco Urbano
E’ diventata una manifestazione di protesta anche contro la cerimonia di inaugurazione del Parco Urbano di Imperia, quella degli insegnanti e degli studenti della nostra provincia che protestano contro il Decreto Gelmini.

La manifestazione, prevista alle 17 in piazza Della Vittoria, si è spostata poco sotto, dove era prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle massime autorità (assente solo il Ministro Scajola per la riunione del Consiglio dei Ministri a Roma), tra cui anche il Presidente della Regione, Claudio Burlando, della Provincia Giuliano ed il Sindaco Luigi Sappa. Si sono vissuti anche momenti di tensione, quando i manifestanti sono arrivati a stretto contatto con i presenti alla cerimonia. Sul posto sono presenti gli agenti della Questura ed i Carabinieri per evitare scontri.
Francesco Parrella Sanremonews – 13 ottobre 2008

Riviera24
Quasi 400 insegnanti e genitori in piazza contro la Gelmini: “occupato” il Parco Urbano di Imperia
‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata…”:
Sono circa 400 gli insegnanti, i genitori, i bidelli e il personale di segreteria che, nel pomeriggio, in piazza della Vittoria, a Imperia, ha aderito alla assemblea pubblica organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Snals, in segno di protesta contro la legge Gelmini e culminata, in serata, con un presidio al parco urbano, dove le massime cariche provinciali e regionali hanno partecipato all’inaugurazione del primo lotto. Una delegazione ha, infine, incontrato il governatore della Liguria Claudio Burlando per illustrare le ragioni della protesta.

‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata, quindi bidelli e segretari’. Presenti alla manifestazione anche numerosi precari: ‘Molti di loro – ancora Allaria – speravano di passare di ruolo e, invece, si trovano tagliati fuori’. La protesta verteva anche sulla recente ipotesi di chiudere le piccole scuole, accorpandole a quelle piu’ grandi. All’assemblea c’erano pure Alixia Patri per la Cgil e Silvano Arnaldi per lo Snals.
Fabrizio Tenerelli – Riviera24 – 13 ottobre 2008

Scritto da Angelo Amoretti

14 ottobre, 2008 alle 12:14