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Miasmi dal torrente Prino [II]

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Come volevasi dimostrare: i miasmi provenienti dal torrente Prino la notte tra il 16 e 17 dicembre scorso non hanno infastidito solo gli abitanti di Clavi, ma anche quelli dei comuni più a monte. Tant’è vero che il sindaco di Prelà, Eliano Brizio, ha detto che se non si tratterà di un episodio isolato promuoverà “nuovi controlli a tappeto“.
La notizia è riportata da Il Secolo XIX di oggi, 18 dicembre 2008, e ci sono alcune cose poco chiare:
1) “Sul posto sono accorsi i carabinieri di Dolcedo sollecitati dal sindaco di Prelà, Eliano Brizio“.

Dov’è il posto, esattamente?
Se l’intervento è stato sollecitato dal sindaco Brizio significa che l’origine del guaio potrebbe essere a Prelà.

2) Le esalazioni potrebbero essere state causate da “una rottura di una tubazione in una delle fabbriche presenti in zona“.

La supposizione mi sembra piuttosto lontana dalla realtà: quando si sentono quegli odori significa che si è rotta una tubazione? Allora chi la fa posare cambi fornitore e montatore perché si rompe troppo di sovente.

Scritto da Angelo Amoretti

18 dicembre, 2008 alle 16:25

Miasmi dal torrente Prino

9 commenti al post

Ci risiamo: quando piove e il torrente ingrossa un po’, almeno fino a Clavi si sente uno strano odore che mi ricorda molto quello che si sente ogni tanto in via Littardi, dalle parti della fabbrica vicino alla chiesetta e al campeggio.
Prende gli occhi e la gola ed è veramente fastidioso.
Sono quasi certo che tale situazione sia causata dagli scarichi dei frantoi perché l’odore mi ricorda molto quello che a volte proveniva dalla raffinazione dell’olio di oliva.
I furbacchioni lo fanno di sera tardi, in modo che siano in pochi ad accorgersene, ma non sanno che quell’odore penetra nelle case e permane a lungo in paese.
I suddetti furbacchioni probabilmente hanno le spalle copertissime perché è da anni che fanno questo lavoro “sporco” e non mi risulta che siano stati presi provvedimenti.
Probabilmente la questione non riguarda direttamente il Comune di Imperia, ma faccio un appello al consigliere dei Verdi, Gabriella Badano, affinché, eventualmente in un question time, chieda all’Assessore all’Ambiente di fare due indagini per sapere con esattezza chi provoca questo disagio.
Sarebbe anche ora che l’Asl sguinzagliasse qualcuno a controllare. E per favore: non mi si venga a dire che è un falso allarme o che il fatto non sussiste perché siamo in molti, stasera, ad aver percepito quegli sgradevoli “profumi”.
Peraltro era già successo e ne avevo scritto qua e qua.
Il tempo passa, ma le cose non cambiano, purtroppo.

Scritto da Angelo Amoretti

17 dicembre, 2008 alle 0:11