Archivio per tag ‘scuola’

La protesta dei docenti al liceo classico e scientifico

57 commenti al post

I docenti del Liceo Scientifico “G.P. Vieusseux” e Classico “De Amicis” di Imperia hanno redatto un volantino che pubblico:

Uno Stato democratico cresce veramente se non lesina risorse alla ricerca, all’educazione dei giovani e alla loro istruzione: la vera battaglia da combattere e da vincere è quella dell’intelligenza e della cultura
I docenti del Liceo Scientifico e Classico di Imperia, a larga maggioranza, intendono esprimere forte contrarietà al disegno di legge del Ministro Gelmini, perché:

  • Manifesta una totale, assoluta indifferenza per i problemi reali della scuola e per il futuro dell’istruzione, che è poi il futuro dei giovani e della società;
  • E’ un progetto nel quale non esiste nessuna proposta che metta al centro la conoscenza, la didattica, la qualità, la formazione
  • E’ il frutto di una logica puramente economicista che guarda alla scuola pubblica come a un peso e non come a una risorsa, per cui non si preoccupa di pensare alla valorizzazione e alla crescita dell’istruzione, ma al suo ridimensionamento (meno ore di insegnamento, meno docenti, meno personale ATA, meno tempo scuola, meno risorse, più alunni per classe).
  • E’ un attacco al diritto allo studio e va nella direzione contraria alla costruzione di quella società della conoscenza che è l’obiettivo dell’istruzione in Europa.

INOLTRE
A fronte di una sistematica deligittimazione del lavoro degli operatori della scuola attuata dal ministro Brunetta e da certa stampa gli insegnanti “ fannulloni ”del Liceo Scientifico e Classico rendono noti i seguenti dati Invalsi da cui emerge che i nostri studenti raggiungono risultati ben superiori alla media europea.
[Qui c'è una tabella esplicativa]
Noi insegnanti del Liceo “Vieusseux” di Imperia crediamo fortemente nel nostro lavoro che cerchiamo di svolgere con serietà e impegno, e crediamo soprattutto che una scuola pubblica efficiente e di qualità sia un diritto per tutti e una garanzia per la democrazia . Vogliamo poter continuare, senza essere continuamente ricattati dalla logica dei tagli e dei ridimensionamenti che non possono che peggiorare la qualità del nostro lavoro.
Per non lasciar passare sotto silenzio quanto sta avvenendo abbiamo organizzato queste iniziative:

  • VENERDI 24 alle ore 18 CORTEO con partenza da PIAZZA ROMA – sono invitati a partecipare alunni, docenti di ogni scuola, genitori
  • SABATO 25 ci potrete vedere con i nostri studenti a far lezione nelle piazze di Imperia
  • MERCOLEDI 29 alle ore 18, ASSEMBLEA pubblica nell’AULA MAGNA DEL LICEO “VIEUSSEUX”, via Terre Bianche, n.1, P.M. – per informare, per discutere, per confrontarci apertamente

Scritto da Angelo Amoretti

22 ottobre, 2008 alle 22:13

Gli studenti occupano il liceo scientifico Vieusseux

46 commenti al post

La protesta studentesca si è fatta viva anche a Imperia e questa mattina è stato occupato il Liceo Scientifico G.P. Vieusseux con annessa la sezione del Liceo Classico E. De Amicis, in via Terre Bianche.
Il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale (ex provveditore) Anna Maria Giuganino avverte i ragazzi: “Finché la protesta rimane nei toni civili tutto bene, ma attenzione a non ostacolare il regolare svolgimento delle lezioni, altrimenti si ricade nell’interruzione di pubblico servizio“.
Da parte loro gli studenti hanno preso l’impegno di non ostacolare le lezioni per chi eventualmente volesse seguirle, ma comunicano che i due licei sono occupati a tempo indeterminato in segno di protesta nei confronti della cosiddetta riforma Gelmini che prevede tagli sugli orari scolastici delle medie superiori; l’aumento degli alunni per ogni classe; l’eliminazione dei corsi diversificati e i tagli alla scuola pubblica a favore di quella privata.
Sull’argomento è già intervenuto il consigliere provinciale di Sinistra Democratica, Giovanni Trucco che condivide in pieno le lotte degli studenti, delle famiglie e delle forse sindacali.
Qui c’è l’intero comunicato.
Non è escluso che nelle prossime ore l’occupazione possa avvenire anche all’Istituto Tecnico Commerciale G. Ruffini che è proprio di fronte al Liceo, dai cui balconi sventolano vari striscioni.

Scritto da Angelo Amoretti

20 ottobre, 2008 alle 21:02

La manifestazione di ieri contro il decreto Gelmini

9 commenti al post

Com’è ormai noto ieri si è svolta, in contemporanea all’inaugurazione del nuovo parco urbano, la manifestazione di protesta contro il decreto Gelmini, indetta dai sindacati in Piazza della Vittoria.
A fine manifestazione una delegazione si è spostata al parco urbano per un incontro con il governatore della Liguria Claudio Burlando.
La Stampa, in un articolo di Giulio Geluardi, riporta una pagina dedicata alla manifestazione dove si legge:

Infine, dopo l’ampio discorso finale del sindaco Sappa, a cerimonia finita Burlando ha incontrato una delegazione degli insegnanti precari della cui protesta riferiamo nella pagina accanto.

Si attende con ansia una presa di posizione ufficiale dei sindacati, mentre questa è la precisazione di una insegnante pubblicata da Sanremonews, oggi 14 ottobre:

“La manifestazione da Piazza della Vittoria si è pacificamente spostata in accordo con la questura sino ai nuovi giardini pubblici. Il motivo del nostro spostamento è stato il tentativo, peraltro fruttuoso, di parlare con il governatore della nostra regione, Burlando. E dove erano gli striscioni offensivi o contro il nuovo parco urbano? Gelmini e Brunetta erano i soggetti di tali striscioni e nulla da togliere ad un’opera davvero bella realizzata nella nostra città di Imperia. Perché volete dire sempre e comunque che ci sono stati scontri e tensioni anche quando non se ne sono sentite nemmeno le avvisaglie? I docenti della nostra provincia le sono grati per aver dato un minimo spazio alla situazione della scuola, ma la pregano anche di farlo in maniera completa e veritiera… magari parlando degli esiti di tale riforma per le famiglie! Il nostro intervento è stato guidato in maniera ordinata e pacifica, affiancati dal servizio della Questura che ci ha consentito di ottenere l’udienza sperata”.

Sui fatti ci sono pareri discordanti e riporto come sono stati descritti dai media più seguiti.

Il Secolo XIX
Scuola, protesta al parco.
Manifestanti e sindacati “invadono” l’inaugurazione del polmone verde sul mare.

Cominciata, anche un po’ in sordina, in piazza della Vittoria, la protesta della scuola provinciale scesa in piazza ieri pomeriggio contro il ministro Gelmini è proseguita, non senza momenti di tensione, al… parco urbano. E così, nel bel mezzo della cerimonia di inaugurazione del polmone verde sul mare, quando già si faceva sera, un nutrito gruppo dimanifestanti ha voluto partecipare, con tanto di slogan, applausi ironici e cartelli di protesta al meeting che sindaco e assessori avevano organizzato per battezzare una tra le più attese opere pubbliche della città. Le intenzioni del corteo, va sottolineato, non sono state assolutamente minacciose. Comunque, per evitare anche il minimo rischio di contatto, un folto cordone di polizia, carabinieri e vigili urbani, ha inizialmente impedito l’avvicinamento al parco. Il fronte della protesta si è così fermato al di là del ponte sul Baitè, insolito spartiacque tra due manifestazioni opposte, in attesa dell’apertura al pubblico del parco. Nessun momento di tensione particolare, nessun contatto tra manifestanti e forze dell’ordine. Al termine della cerimonia, una delegazione di sindacalisti ha chiesto e ottenuto di essere ricevuta dal presidente della Regione, Claudio Burlando, giunto a Imperia per l’inaugurazione della struttura. La manifestazione, come anticipato, era cominciata poco dopo le 17 in piazza Della Vittoria. Poco più di 300, forse 400 tra docenti, dipendenti della scuola, alunni e genitori, provenienti da tutta la provincia, si sono dati appuntamento a pochi metri da palazzo civico. Un pizzico di delusione per gli organizzatori Cgil, Cisl eSnals che si aspettavano una folla più numerosa,
vicina al migliaio di unità. Nonostante ciò, comunque, il meeting, aperto da Rosanna Vassallo (Snals) è proseguito poi con gli interventi di Alixia Patri (Cgil), Silvano Arnaldi (Snals) e altri sindacalisti e docenti di scuole e grado diversi. «Le assemblee dei giorni scorsi sono state tutte molto partecipate – ha confermato Maria Gabriella Allaria della Cisl Scuola – e hanno confermato la compattezza dell’intero settore, unito per difendere la scuola pubblica e il suo futuro: no almaestro unico, no ai tagli delle risorse al comparto da parte del Governo». Il clima, in piazza della Vittoria, è stato molto sereno anche se i 300 manifestanti, armati di bandiere e cartelli di protesta, non hanno risparmiato pesanti critiche all’indirizzo del ministro dell’Istruzione. Donne sandwich con tanto di manifesti con su scritto “Andate in pace… la scuola pubblica è finita… amen” , “Bocciate la Gelmini”, “No al maestro unico”, “Il tempo pieno non si tocca”, hanno sfilato in piazza della Vittoria sotto gli sguardi attenti di carabinieri, poliziotti e agenti della Digos.
Tante le domande, per ora senza risposta, lanciate da docenti e sindacalisti saliti sul palco. «Siamo qui permanifestare contro l’istituzione del maestro unico e la drastica riduzione del tempo scuola nella scuola dell’infanzia e in quella primaria – hanno spiegato – le nuove norme sulla formazione delle classi e la predeterminazione del quadro orario faranno lievitare le classi stesse sino a 30 35 alunni. E l’aiuto alle persone svantaggiate? Sarà garantito? Si potranno mantenere scuole nei comuni di montagna? Come si farà, poi, a gestire scuole più grandi con la contemporanea diminuzione del personale?». Prima dell’assemblea, era stata anche avviata una raccolta di firme per protestare contro le decisioni del Governo. Nei prossimi giorni verrà consegnata al prefetto da una delegazione di Cgil,Cisl e Snals.
Giorgio Bracco – Il Secolo XIX – 14 ottobre 2008

Sanremonews
Imperia: slogan insegnanti e studenti contro il Parco Urbano
E’ diventata una manifestazione di protesta anche contro la cerimonia di inaugurazione del Parco Urbano di Imperia, quella degli insegnanti e degli studenti della nostra provincia che protestano contro il Decreto Gelmini.

La manifestazione, prevista alle 17 in piazza Della Vittoria, si è spostata poco sotto, dove era prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle massime autorità (assente solo il Ministro Scajola per la riunione del Consiglio dei Ministri a Roma), tra cui anche il Presidente della Regione, Claudio Burlando, della Provincia Giuliano ed il Sindaco Luigi Sappa. Si sono vissuti anche momenti di tensione, quando i manifestanti sono arrivati a stretto contatto con i presenti alla cerimonia. Sul posto sono presenti gli agenti della Questura ed i Carabinieri per evitare scontri.
Francesco Parrella Sanremonews – 13 ottobre 2008

Riviera24
Quasi 400 insegnanti e genitori in piazza contro la Gelmini: “occupato” il Parco Urbano di Imperia
‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata…”:
Sono circa 400 gli insegnanti, i genitori, i bidelli e il personale di segreteria che, nel pomeriggio, in piazza della Vittoria, a Imperia, ha aderito alla assemblea pubblica organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Snals, in segno di protesta contro la legge Gelmini e culminata, in serata, con un presidio al parco urbano, dove le massime cariche provinciali e regionali hanno partecipato all’inaugurazione del primo lotto. Una delegazione ha, infine, incontrato il governatore della Liguria Claudio Burlando per illustrare le ragioni della protesta.

‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata, quindi bidelli e segretari’. Presenti alla manifestazione anche numerosi precari: ‘Molti di loro – ancora Allaria – speravano di passare di ruolo e, invece, si trovano tagliati fuori’. La protesta verteva anche sulla recente ipotesi di chiudere le piccole scuole, accorpandole a quelle piu’ grandi. All’assemblea c’erano pure Alixia Patri per la Cgil e Silvano Arnaldi per lo Snals.
Fabrizio Tenerelli – Riviera24 – 13 ottobre 2008

Scritto da Angelo Amoretti

14 ottobre, 2008 alle 12:14

L’opposizione ha finito le ferie

7 commenti al post

Alcuni consiglieri comunali dell’opposizione sono intervenuti nei giorni scorsi sui temi scottanti del momento.
Paolo Verda (PD) e Carla Nattero (Sinistra Democratica) hanno posto in rilievo i problemi della scuola e delle mense scolastiche; Gabriella Badano (Verdi) ha rivolto una “question time” all’Amministrazione comunale riguardante lo spostamento all’asilo nido del personale preposto al sostegno degli alunni disabili.
Ecco gli articoli riportati da Sanremonews:

Continua a leggere

Scritto da Angelo Amoretti

21 settembre, 2008 alle 10:24

Vietato marinare

8 commenti al post

Alzi la mano chi non ha mai “bottato”!
I bar più frequentati negli anni settanta? Chiedere ai gestori del Baretto di Oneglia: loro ci sono ancora.
Pepèn dalla Pensilina purtroppo è morto. Il Corsaro alla Marina ha cambiato gestori, così come il Vittoria. E mi fermo qua.
Capisco la preoccupazione della madre del ragazzo che ha scritto al Secolo XIX e ovviamente il mio non è un invito a sottovalutare il fenomeno, ma
non esagererei, anche se sono sicuro che il buon Diego David abbia pubblicato l’articolo a fin di bene.
Forse non ha mai marinato la scuola. Anche perché a un certo punto scrive: “Ti aspetti di vedere scene da fondo pullman in gita scolastica, con corpi avvinghiati in baci interminabili, invece, nulla di tutto ciò”.
Per quello c’erano le spiagge o i moli, se non addirittura la macchina (per i fortunati che all’ultimo anno l’avevano) o la casa libera di un amico, ma erano casi rarissimi. Adesso tra l’altro il molo lungo di Porto è chiuso e addio ai baci allo iodio con sottofondo di onde che s’infrangono sugli scogli.
Si bottava perché si era all’inizio della scuola, perché non c’era ancora l’orario definitivo, perché si voleva evitare di essere interrogati. Cribbio, ai primi giorni di ottobre c’erano più ragazzi alla spiaggia d’oro che in classe! Era un male, ma siamo sopravvissuti tutti.
“Sono giovani e dovrebbero essere a scuola o a lavorare”. D’accordissimo. Ma visto che devono ancora prendere un diploma e che lavoro ce n’è poco, è davvero così grave passare una mattinata in un bar?
Certo, non è bello: i genitori ti immaginano a scuola e tu non ci sei, pagano per la tua istruzione e tu non sei in classei. In fondo ci vorrebbe poco a risolvere il problema.
Lasciamo stare bracciali e schede maghetiche che ti individuano ovunque tu sia, per carità! Ma visto che si conoscono i “covi” di chi “botta”, perché non cercare di far collaborare un po’ di più i gestori con i Presidi? Non si può chiedere loro di fare i delatori (sarebbe come chiedere ai gestori delle discoteche di non vendere alcolici), ma un sistema si potrebbe trovare. Imperia è piccola, i locali frequentati, come una volta, sono pochi e conosciuti: perché i Presidi (o chi per loro) non vanno a fare una passeggiata come quella che ha fatto Diego David per poi prendere seri provvedimenti in modo da scoraggiare il fenomeno?

Scritto da Angelo Amoretti

12 ottobre, 2007 alle 16:31

Pubblicato in Attualità

Tag: ,