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Seris: intervento di Risso e Zagarella [PD]

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Apprendiamo dai media che la SERIS e le componenti sindacali hanno richiesto ed ottenuto un incontro col Sindaco e che lo stesso Primo Cittadino in quella sede ha sostenuto l’esatto contrario delle posizioni da lui e dalla sua amministrazione non solo storicamente espresse, ma ribadite e formalizzate in ogni deliberazione assunta, comprese le ultime del dicembre 2011; ovvero che la linea da seguire è sostanzialmente quella da noi, insieme ai colleghi di minoranza, sostenuta a più riprese, anche negli atti ufficiali.
La cosa non ci stupisce visto che ormai è prassi ordinaria sostenere tutto ed il contrario di tutto senza che questo provochi alcuno stupore, anzi da un lato conforta scoprire che il Sindaco ha cambiato idea e si va allineando sulle nostre posizioni. Evidentemente la sua “conversione” è ogni giorno più intensa.
La collega Nattero, col suo intervento pubblicato dai giornali on line il 3 maggio, ha ricostruito con grande precisione tutti i passaggi che hanno caratterizzato la questione SERIS degli ultimi mesi.
Il Partito Democratico ed il gruppo cittadino del PD sono sempre stati non solo disponibili al confronto, ma parte attiva insieme a tutte le minoranze consiliari per addivenire a proposte orientate al miglioramento del servizio ed alla tutela dell’occupazione.
La nostra posizione non è in tal senso cambiata e siamo pronti a esaminare con tutte le parti sociali la questione, anche alla luce del quadro normativo vigente.
In tal senso chiediamo fin da subito un incontro urgente con le associazioni sindacali e con i lavoratori per approfondire congiuntamente, senza alcun indugio, tutte le ipotesi, ivi comprese le novità normative apportate con l’ultimo decreto al D.Lgs 267 del 18 agosto 2000 ed alle sue successive modifiche. Lo stesso vale per l’Amministrazione; se ha qualcosa da proporre lo faccia e la ascolteremo. Provveda però da subito a dare un segnale netto con una nuova delibera di Giunta che di fatto riveda gli indirizzi della precedente delibera del dicembre 2011.
Nessuno, meno che mai il Sindaco, utilizzi in maniera strumentale e demagogica il problema autentico della occupazione della SERIS; sarebbe davvero troppo ed avrebbe il sapore della provocazione. Se l’azienda ed il personale, infatti, oggi si trovano in questa delicatissima situazione lo devono sì in parte al quadro legislativo nazionale, ma anche e soprattutto a scelte politico amministrative profondamente sbagliate adottate dalla Amministrazione di centrodestra guidata proprio da Strescino.

Imperia, 4.5.2012
Fabrizio Risso – Segretario Cittadino PD
Giuseppe Zagarella – Capogruppo PD in Consiglio Comunale Imperia

Scritto da Angelo Amoretti

4 maggio, 2012 alle 15:42

Pubblicato in Politica

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“Buona mensa…buona scuola”. Convegno sulla ristorazione scolastica

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Ricevo e pubblico:

Mercoledì 21 dicembre ore 17 presso la sala multimediale della camera di Commercio di Imperia si parla di ristorazione scolastica.
Il seminario organizzato da Confcooperative Imperia e Slow Food condotta Riviera dei fiori ed Alpi Marittime è un occasione per dare spunti di riflessione e raccontare buone pratiche in tema di mensa scolastica.

Un argomento di grande attualità, soprattutto per la nostra città, che ha visto in questi ultimi mesi la nascita di un comitato genitori, il Comitato buona scuola, per favorire la riapertura delle mense scolastiche ed innescare un dibattito teso a facilitare scelte virtuose per una ristorazione sempre più buona e sostenibile caratterizzata da materie prime di qualità, filiera corta, tradizione dei sapori. Una ristorazione che dialoga con l’educazione alimentare e del gusto e alla convivialità.

Il convegno sarà aperto da Claudia Regina, pedagogista e Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Imperia che porterà la sua testimonianza come fondatrice e responsabile di numerosi asili nido nella nostra provincia sui temi dell’educazione, della ristorazione e del ruolo e valore della cooperazione sociale di inserimento lavorativo.

A seguire Valeria Cometti responsabile del settore educazione di Slow Food Italia e autrice dell’opuscolo “Pensa che Mensa”.
Slow Food, associazione internazionale senza fini di lucro, in 25 anni di storia in Italia ha costruito molto per cambiare il nostro rapporto con il cibo, aiutando i produttori di qualità, formando coproduttori consapevoli delle proprie scelte, promuovendo campagne per sostenere le buone pratiche per il gusto e la salute.
E ciò vale anche per le mense scolastiche, sostiene l’autrice “il sistema di ristorazione collettiva è molto complesso e va certamente migliorato ma tali miglioramenti sono possibili solo grazie alla volontà e alle scelte di tutti i soggetti coinvolti: genitori, insegnanti, dietisti e cuochi, enti appaltanti, società ristoratrici”
Il tema della gestione mense sarà affrontato da Amina Ciampella tecnologo alimentare che porterà la sua testimonianza sulla redazione delle linee guida stese con il Ministero della salute e l’esperienza di monitoraggio e gestione nel comune di Genova
Infine, entriamo in una mensa scolastica d’eccezione, quella del Comune di Bagno a Ripoli con l’Assessore all’istruzione Rita Guidetti e il Direttore di Siaf, Antonio Ciappi (azienda pubblica e privata che gestisce il servizio mense nel comune). Questa realtà comunale, in provincia di Firenze, da alcuni anni ha fatto scelte virtuose in linea con la filosofia Slow Food. Qui le mense scolastiche propongono prodotti della tradizione, sempre più spesso provenienti da aziende scelte sul territorio e sono un’occasione di riscoperta dei sapori, della qualità alimentare, di sviluppo dell’economia locale, di educazione al valore del cibo, di buone pratiche di riutilizzo e contenimento degli sprechi, di tutela e valorizzazione del territorio,dei suoi paesaggi e della sua agricoltura.
Insomma il Comune ha dimostrato che si può accordare l’innovazione tecnologica e l’efficienza con i valori del buono pulito e giusto, creando un forte legame con il territorio, che è l’auspicio che gli organizzatori del convegno si augurano anche per la nostra città.

Scritto da Angelo Amoretti

20 dicembre, 2011 alle 12:06

Gli stipendi dei dirigenti del Comune di Imperia

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In un recente articolo apparso su Il Secolo XIX, dal titolo “Seris, 80 dipendenti costano come 2 manager“, Giuseppe Fossati, consigliere comunale di FLI, a proposito della questione Seris dichiarava:

In effetti – dichiara il capogruppo di Fli Giuseppe Fossati – l’amministrazione si trincera dietro all’opinione dei suoi dirigenti che naturalmente, dal loro punto di vista, prediligono l’interpretazione più restrittiva della legge. Ma la politica cosa ci sta a fare allora? I loro super stipendi i burocrati se li dovrebbero meritare cercando di accondiscendere alle richieste legittime dei politici. Facile fare i “signor-no” con quegli emolumenti senza assumersi responsabilità. Evidentemente, però, non so per quale motivo, la maggioranza ha deciso che alla privatizzazione non c’è alternativa.

Sul sito del Comune sono visibili (in formato pdf) gli stipendi lordi che i Dirigenti hanno percepito nel 2010 e li riporto di seguito

MATARAZZO ANDREA – SEGRETARIO GENERALE INCARICATO DALL’01/06/2010
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 55.037,00
Retribuzione di risultato
€ 5.840,00                       Altro
€ 60.877,00 Totale**
ANFOSSI MARIA TERESA – DIRIGENTE SETTORE CULTURA
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 80.048,00
€ 9.570,00 Altro Retribuzione di risultato
€ 89.618,00 Totale**
BERGAMINELLI ALDO – DIRIGENTE SETTORE POLIZIA MUNICIPALE
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 60.859,00
€ 4.350,00          Retribuzione di risultato
Altro
€ 65.209,00         Totale**
CALZIA ILVO – DIRIGENTE SETTORE URBANISTICA
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 78.859,00
€ 9.787,00 Retribuzione di risultato
Altro
€ 88.646,00 Totale**
ENRICO GIUSEPPE – DIRIGENTE SETTORE ECOLOGIA
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 68.859,00
€ 3.953,00 Retribuzione di risultato
€ 42.305,00 Altro
€ 115.117,00 Totale**
LAURETTI ENRICO – DIRIGENTE SETTORE LAVORI PUBBLICI
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 89.598,00
€ 10.331,00     Retribuzione di risultato
€ 23.208,00     Altro
€ 123.137,00   Totale**
LUNGHI PIERRRE MARIE – DIRIGENTE SETTORE PORTI
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 80.152,00
€ 8.917,00 Retribuzione di risultato
Altro
€ 89.069,00 Totale**
MANDARA GIAN FRANCO – DIRIGENTE SERVIZI SOCIALI ED ATTIVITA’ EDUCATIVE
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 91.023,00
€ 10.331,00 Retribuzione di risultato
Altro
€ 101.354,00 Totale**
NATTA ALESSANDRO – DIRIGENTE SETTORE SERVIZI FINANZIARI
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 88.728,00
€ 10.331,00 Retribuzione di risultato
Altro
€ 99.059,00 Totale**
ROGGERO SERGIO  - DIRIGENTE SETTORE LEGALE/CONTRATTI
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 79.329,00
€ 10.331,00 Retribuzione di risultato
€ 723,00 Altro
€ 90.383,00 Totale**
SCARELLA ANTONINO – DIRIGENTE SETTORE  AMMINISTRATIVO                                                                                  
Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza
€ 88.982,00
€ 10.331,00 Retribuzione di risultato
€ 473,00 Altro
€ 99.786,00 Totale**
**TOTALE :IMPORTO CALCOLATO AL LORDO DELLE TRATTENUTE PREVIDENZIALI AI SENSI DELLA CIRCOLARE http://WWW.GOVERNO.IT\Presidenza\operazione_trasparenza\circolare5_09.pdf   N°5/2009 D.F.P..(DI CUI ALL’INDIRIZZO SOPRA INDICATO)

MATARAZZO ANDREA – SEGRETARIO GENERALE INCARICATO DALL’01/06/2010

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 55.037,00 Retribuzione di risultato

€ 5.840,00      Altro

€ 60.877,00 Totale**

ANFOSSI MARIA TERESA – DIRIGENTE SETTORE CULTURA

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 80.048,00

€ 9.570,00 Retribuzione di risultato 

€ 89.618,00 Totale**

BERGAMINELLI ALDO – DIRIGENTE SETTORE POLIZIA MUNICIPALE

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 60.859,00

€ 4.350,00          Retribuzione di risultato

€ 65.209,00 Totale**

CALZIA ILVO – DIRIGENTE SETTORE URBANISTICA

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 78.859,00

€ 9.787,00 Retribuzione di risultato

€ 88.646,00 Totale**

ENRICO GIUSEPPE – DIRIGENTE SETTORE ECOLOGIA

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 68.859,00

€ 3.953,00 Retribuzione di risultato

€ 42.305,00 Altro

€ 115.117,00 Totale**

LAURETTI ENRICO – DIRIGENTE SETTORE LAVORI PUBBLICI

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 89.598,00

€ 10.331,00     Retribuzione di risultato

€ 23.208,00     Altro

€ 123.137,00 Totale**

LUNGHI PIERRRE MARIE – DIRIGENTE SETTORE PORTI

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 80.152,00

€ 8.917,00 Retribuzione di risultato

€ 89.069,00 Totale**

MANDARA GIAN FRANCO – DIRIGENTE SERVIZI SOCIALI ED ATTIVITA’ EDUCATIVE

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 91.023,00

€ 10.331,00 Retribuzione di risultato

€ 101.354,00 Totale**

NATTA ALESSANDRO – DIRIGENTE SETTORE SERVIZI FINANZIARI

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 88.728,00

€ 10.331,00 Retribuzione di risultato

€ 99.059,00 Totale**

ROGGERO SERGIO – DIRIGENTE SETTORE LEGALE/CONTRATTI

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 79.329,00

€ 10.331,00 Retribuzione di risultato

€ 723,00 Altro

€ 90.383,00 Totale**

SCARELLA ANTONINO – DIRIGENTE SETTORE  AMMINISTRATIVO

Retribuzione annua fissa e continuativa comprensiva di trattamento tabellare e retribuzione di posizione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro  della Dirigenza

€ 88.982,00

€ 10.331,00 Retribuzione di risultato

€ 473,00 Altro

€ 99.786,00 Totale**

**Totale: Importo calcolato al lordo delle trattenute previdenziali

Forse, visti i tempi che corrono, ci sarebbe bisogno di qualche ritocco.

Scritto da Angelo Amoretti

13 dicembre, 2011 alle 9:59

Nattero e Dal Mut (Sinistra per Imperia) intervengono sul caso Seris

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Ricevo e pubblico

Ieri sera si è visto che la maggioranza su questo tema è in confusione, il PDL sta già pensando al bando per la privatizzazione,invece l’assessore e la Lega sono disponibili a verificare le ipotesi che la minoranza ha proposto in Consiglio per mantenere la gestione pubblica della refezione scolastica. Il sindaco nella sua solita furbesca “cavatina” finale si è nascosto dietro i presunti obblighi di legge per non esporre chiaramente la sua opinione, facendo lo slalom tra le diverse posizioni della sua maggioranza.
Noi abbiamo ritenuto che la legge sulle società partecipate possa essere interpretata correttamente in maniera favorevole al mantenimento della gestione pubblica. A patto che il comune sia disposto a riacquisire la struttura organizzativa fondamentale delle mense scolastiche e il resto mantenerlo in affido alla SERIS. Ci possono essere anche altre soluzioni, a cominciare dall’inserimento anche della refezione nell’unica azienda di gestione dei servizi che il Comune dovrà istituire a breve, come prevede appunto la legge.
Quello che abbiamo chiesto ieri sera e oggi torniamo a chiedere è un confronto in Commissione sulla forma di gestione della refezione. Vogliamo confrontarci sulle nostre proposte concrete e analizzare le scelte fatte dagli altri comuni in situazioni simili.
Il no alla privatizzazione della refezione non nasce da una valutazione ideologica ma dalla esperienza. Sono innumerevoli i casi di disfunzioni che si sono contati nelle mense private, tanto che molti comuni stanno ritornando sui propri passi e le rendono nuovamente pubbliche.
C’è anche da sottolineare che ieri sera la maggioranza non si è sbilanciata nemmeno sui servizi educativi che sono importantissimi. Era molto facile affermare che i servizi scolastici continuavano a essere gestiti dalla SERIS perché il loro costo è abbondantemente al di sotto dei 900.000€ e quindi l’affido è consentito anche nella interpretazione più restrittiva della legge data dal Sindaco. Invece non c’è stata neppure questa rassicurazione. Il che mi fa temere che la privatizzazione sia accompagnata anche da un taglio dei servizi.
In Consiglio ieri sera c’erano anche i lavoratori della SERIS che in questi anni sono stati sfruttati e sono stati tenuti al minimo dello stipendio e delle garanzie. A loro bisogna dare una risposta chiara e responsabile. La nostra proposta di gestione pubblica può prospettare , almeno per una parte di loro, una soluzione stabile dopo decenni di precariato.
Carla Nattero e Dario Dal Mut - Imperia, 7 dicembre 2011

Scritto da Angelo Amoretti

7 dicembre, 2011 alle 18:10