Intervista esclusiva a Ilaria Gazzano

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Ilaria Gazzano Ilaria Gazzano è uno di quei rari talenti imperiesi che bisogna tenere d’occhio.
Laureata in economia, classe 1978, Ilaria è impiegata comunale e ha una grande passione per il canto.
Dopo averla sentita cantare, il 29 settembre scorso, le ho chiesto di fare quattro chiacchiere.

ImperiaParla: Da quando hai la passione per il canto?
Ilaria Gazzano: Diciamo che la passione per il canto mi accompagna da quando ero piccolissima. Ho iniziato cantando le sigle dei cartoni animati, poi alle recite dell’asilo, poi nel coro in chiesa e in alcuni spettacoli musicali organizzati dalla parrocchia, così via fino a quando ho sentito la necessità di avere un gruppo tutto mio… Fin da piccola quindi la musica è stata una mia grande amica e compagna; mia mamma teneva sempre la radio accesa e mio padre si divertiva a farmi cantare e a registrare la mia voce…da qualche parte devo avere ancora la mia prima “incisione” su nastro dove a tre anni mi esibivo in “Dolce Remì”, “Anna dai capelli rossi” e “On my own” di Nikka Costa!

ImperiaParla: Che musica ascolti, in genere, e quale preferisci?
Ilaria Gazzano: Sono onnivora di musica! Mi piace ascoltare tutta la bella musica, dai brani anni 60/70, ai pezzi di oggi, sia in inglese che in italiano e ultimamente anche in spagnolo! Mi piace provare a cantare, mettendomi alla prova, qualsiasi genere che non siano pezzi lirici (non mi piacciono e forse non sarei neanche in grado di cantarli) o pezzi rappati (non è cantare!). Ultimamente sto riscoprendo il genere blues e jazz.

ImperiaParla: Quale voce ti ha influenzata in modo particolare?
Ilaria Gazzano: Nel corso degli anni ho cambiato spesso punto di riferimento vocale. Ricordo, all’inizio della mia “carriera musicale” di essermi ispirata ad esempio ad Alanis Morrissette, ma anche alla magica voce di Jeff Buckley, alla grande Mia Martini. Eva Cassidy e Petra Magoni sono le cantanti donne a cui oggi mi ispiro maggiormente.

ImperiaParla:Quali sono i tuoi cantanti preferiti?
Ilaria Gazzano: Come ho detto prima ascolto di tutto! Come cantante preferita donna straniera, non tanto per la voce, ma per l’immagine di dolcezza e semplicità, ma anche di grinta che ispira sul palco, è Natalie Imbruglia che sono andata a vedere in concerto a Milano lo scorso anno. Come cantante uomo straniero, il primo che mi viene in mente è proprio Jeff Buckley per la splendida voce e per la strabiliante estensione vocale. Cantante donna italiana certamente Mia Martini, poiché rappresenta per me il principale esempio di tecnica ed intensità vocale. Come cantante uomo italiano Battisti, perché comunque è e rimarrà sempre un’icona della canzone italiana.

ImperiaParla: Nel tuo repertorio ci sono anche pezzi degli anni sessanta e settanta: come li hai scoperti?
Ilaria Gazzano: In ogni gruppo in cui ho cantato mi è capitato di interpretare dei pezzi anni sessanta e settanta. Alcuni li conoscevo già, perché da sempre sentiti; altri li ho scoperti proprio provando a cantarli.

Ilaria Gazzano ImperiaParla: Qual’è stato il periodo più creativo nella storia del rock, secondo te?
Ilaria Gazzano: Credo non ci sia un periodo più o meno creativo nella storia del rock. Ogni periodo ha visto una propria evoluzione musicale in base allo stile di vita e ai costumi del tempo. La storia cambia e con essa, a mio avviso, anche l’unico vero linguaggio universale e la più immediata e popolare arte espressiva quale è la musica. Sarà per questo che adoro pressoché ogni genere di musica perché ognuno rappresenta un periodo, ha una propria storia, una propria intensità e magia.

ImperiaParla: Hai un gruppo fisso attualmente?
Ilaria Gazzano: Sì. Ho un gruppo ad Albenga da circa tre anni con cui faccio pezzi dance e pop rock; poi voglio considerare gruppo fisso, visto gli ultimi successi, anche il trio “Olivonero” con Simone Mazzone e Lorenzo Lajolo. Nel prossimo futuro credo, e spero vivamente, si concretizzerà anche una ulteriore collaborazione con un altro gruppo, ma al momento non svelo nulla!

ImperiaParla: Hai già inciso qualche CD?
Ilaria Gazzano: Sì, ma sempre a livello per così dire “casalingo”! A parte piccole cose, non ho mai avuto modo di realizzare un CD vero e proprio in sala di incisione.

ImperiaParla: Ne hai in progetto?
Ilaria Gazzano: Certo, è sempre bello avere dei sogni e dei progetti!

ImperiaParla: Se sì, conterrà solo cover o anche canzoni inedite?
Ilaria Gazzano: Mi piacerebbe fare un po’ e un po’.
ImperiaParla: Dove ti esibirai prossimamente?
Ilaria Gazzano: Giovedì 26 ottobre 2006 alle “Grotte”.

Grazie Ilaria e in bocca al lupo. Ti saluto alla maniera di Massarini ai tempi di PopOff: rock on, keep on rollin’!
Ulteriori notizie su Ilaria Gazzano sono visibili qui.

Scritto da Angelo Amoretti

11 ottobre, 2006 alle 16:20

Pubblicato in Interviste



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