Dunque la pupù e la spazzatura sembrano essere il problema principale della nostra città.
E come se non bastasse, pare che sia semi irrisolvibile, dal momento che gli Assessori Strescino e Ardizzone si arrendono alla maleducazione di chi porta in giro i cani e la spazzatura nei cassonetti.
Per una volta sono d’accordo con loro: è difficile lottare contro l’ignoranza e il menefreghismo.
Forse si potrebbe cominciare dalle scuole e dalle strade per una campagna contro la pupù selvaggia, chissà che non funzioni.
A dire la verità in città c’è un altro problema da non sottovalutare, specialmente quando piove.
Mercoledì sono passato da Caramagna per andare in città. All’altezza del cantiere per il raddoppio della ferrovia e per un centinaio di metri, l’asfalto era ricoperto da uno strato di terra omogeneo che la pioggia aveva reso viscido come il sapone.
Lo stesso in via Littardi.
So che questo non deve risolverlo il Comune, ma i responsabili dei cantieri. Però qualcuno del Comune potrebbe sensibilizzare i responsabili di quello scempio.
Potrebbero fare come in molti altri Paesi europei: all’uscita del cantiere c’è una specie di vasca con circa cinquanta centimetri d’acqua. Il camionista, passandoci dentro, pulisce le ruote e, se necessario, le lava con un getto.
Bastano cinque minuti per non lasciare più quel terriccio pericoloso sull’asfalto.