Archivio per il mese di luglio, 2006

Luca Cordero di Montezemolo

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Nel caso fosse sfuggito a qualcuno si ricorda che il prossimo 25 luglio sarà presente nella nostra città il Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.
Qua lo si attende manco fosse il Messia per l’Assemblea annuale dei Soci dell’Unione Industriali che si terrà alle 10,30 nell’Aula Magna del Polo Universitario Imperiese intitolata “Innovare per crescere”.
Pare che la missione (per conto di Dio, tipo i Blues Brothers) di Montezemolo sarà fulminea, ma fondamentale, stando a ciò che dichiara il Presidente dell’Unione Industriali Alberto Alberti.
Non vorrei che il 25 luglio diventasse una nuova data storica per Imperia perché allora il nostro provincialismo avrebbe proprio toccato il fondo.
Si puo’ obiettare che una volta toccato il fondo, poi si ricomincia a salire, ma la vedo dura perché anche gli ascensori che dalla Marina portano al Parasio funzionano ancora a singhiozzo, dopo un anno.
I maligni potrebbero dirci: “Ma se non siete neppure capaci a far funzionare due ascensori, vorreste far funzionare un Porto Turistico”?
Sì, lo vorremmo!
Così la prossima volta lo sceicco Muhammed Bin Fahad Bin Abdulaziz Al Saud, meglio noto come Unlce Bin, attraccherà il suo yacht da 70 metri da noi invece che a Portosole e potrà sbizzarrirsi a far shopping nei numerosi e rinomati negozi nostrani.
A proposito del sondaggio lanciato da queste pagine il 12 luglio per come appellare l’Onorevole Scajola, è momentaneamente in testa la risposta numero uno.

Scritto da Angelo Amoretti

18 luglio, 2006 alle 10:02

Pubblicato in Personaggi

Lotta ai piromani

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Si chiudono le stalle quando sono fuggiti i buoi.
Il detto è valido anche nel caso degli incendi nostrani (probabilmente dolosi) che la scorsa notte hanno devastato circa 20 ettari di bosco sopra Montalto, alle pendici del Monte Faudo, versante Valle Argentina.
Il Centro Operativo Regionale ha infatti decretato “lo stato di grave pericolosità di incendi boschivi” su tutto il territorio della provincia.
Nei boschi e nelle loro vicinanze sara’ vietato accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici, motori, fornelli o inceneritori che producano scintille o brace, far brillare mine, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo di incendio.
I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative fino a 2.000 euro.
Se volete fumare qualcosa o far saltare una mina, siete avvertiti: fatelo lontano dai boschi e dalle fasce incolte.

Scritto da Angelo Amoretti

17 luglio, 2006 alle 10:01

Pubblicato in Ambiente

Che caldo!

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Ci sono 72 gradi e le notizie, come il fresco, scarseggiano.
Si potrebbe parlare dell’aria condizionata nel supermercatino di Piazza Mameli, che se non ci stai attento quando entri ti becchi una broncopolmonite e quando esci stramazzi al suolo per l’eccessiva differenza tra secco-umido.
Si potrebbe parlare della trota di sette chili abbandonata sulle rive del Prino con i suoi quattro spotorni, o della biscia di cinque metri avvistata nelle campagne vicino a Costa d’Oneglia, ma con questo caldo non è possibile.
Per correttezza però bisogna dire che non è dato a sapere se la trota in questione è stata abbandonata dal padrone o se, visto la schifezza dell’acqua, ha deciso di farla finita con i suoi quattro figlioletti, con la scusa di uscire a prendere una boccata d’aria buona. E che la biscia forse era un tubo (o canna, o gomma, come la chiamano altrove) per innaffiare.

Scritto da Angelo Amoretti

14 luglio, 2006 alle 10:01

Pubblicato in Attualità

Capo COPACO

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L’onorevole Claudio Scajola è il nuovo presidente del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza per il segreto di Stato. In sintesi: il Copaco si occupa di cose segrete.
E’ composto da 8 parlamentari (quattro senatori e quattro deputati) designati dai Presidenti di Camera e Senato. Quattro per la maggioranza e quattro per l’opposizione, come è prassi.
Infatti è composto da Emanuele Fiano, Andrea Papin, Massimo Brutti, Milziade Caprili (che sono della maggioranza) e da Giampiero D’Alia, Claudio Scajola, Alfredo Mantovano, Guido Possa (che sono dell’opposizione).
Il Comitato, al suo interno, elegge il Presidente che di solito è dell’opposizione (l’ultimo è stato Enzo Bianco, della Margherita). Stavolta è toccato a Claudio Scajola. Evviva!
La sua prima gatta da pelare sarà il caso Abu Omar e Sismi, e gli auguriamo buon lavoro.
A Imperia la nomina di Scajola al vertice del Copaco era attesa e ovviamente ha suscitato l’immediato apprezzamento del Sindaco“. Hurra!
Infatti, già da domenica sera c’erano circa diecimila persone che se l’aspettavano e festeggiavano in Piazza Dante.
Il Sindaco ha dichiarato, tra l’altro: “Col suo percorso politico di uomo di Stato, Scajola dà quella garanzia di assoluta trasparenza nella conduzione di questa importante commissione che rappresenta una garanzia per la sicurezza dell’intera Nazione.
Ci sono troppe garanzie, ma va bene lo stesso.
Piuttosto adesso sorge un problema da non sottovalutare e quasi quasi ci sarebbe da fare un bel sondaggio: quando scriveremo di Scajola, come lo chiameremo?
1) Ex Ministro delle attività produttive;
2) Ex Ministro dell’Interno;
3) Ex Ministro delle attività produttive e già Ministro dell’Interno;
4) Presidente;
5) Onorevole.
Difficile, eh?!
Nel frattempo date un’occhiata anche a questo articolo.

Scritto da Angelo Amoretti

12 luglio, 2006 alle 10:00

Pubblicato in Personaggi, Politica

Help!

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L’Associazione culturale Olivonero, sabato 15 luglio alle ore 21.30, presso la Sala Lamboglia del Centro Culturale Polivalente (in piazza Duomo), presenterà uno spettacolo il cui ricavato, ad offerta, andrà in parte all’Associazione Help di Porto Maurizio.
Si esibiranno Fabio Castronuovo al pianoforte, Simone Mazzone alla chitarra e la poetessa Beatrice Niccolai.

Scritto da Angelo Amoretti

11 luglio, 2006 alle 9:59

Pubblicato in Eventi

Giovani vandali

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Domenica pomeriggio un gruppetto di ragazzi, tanto per passare un pomeriggio diverso, si sono divertiti a staccare pietre dal Ponte Romanico di Clavi e a lanciarle in acqua.
Un residente ha chiamato i carabinieri che, giunti sul posto, hanno fermato e identificato i ragazzini facendo loro una bella ramanzina.
Personalmente avrei fatto di più: li avrei obbligati a recuperare le pietre e a rimetterle a posto.
Tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto delle “ragazzate” a quell’età, però i monumenti li rispettavamo perché fanno parte di noi.
Evidentemente questi ragazzini non conoscono l’importanza di certe opere e tanto meno il minimo senso civile.
Si spera che imparino in fretta, per il bene di tutti.

Scritto da Angelo Amoretti

10 luglio, 2006 alle 10:58

Pubblicato in Cronaca

Mondiali di calcio Germania 2006

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L’abbiamo vinta noi!

Scritto da Angelo Amoretti

10 luglio, 2006 alle 9:57

Pubblicato in sport

Il maniaco della piscina

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Ebbene sì: c’è il serio rischio di un nuovo maniaco in città.
E’ stato visto un tipo esibirsi davanti al bar della Piscina Comunale, ma quando sono arrivati i tutori dell’ordine, non c’era più.
Per il momento è difficile stabilire (visti i precedenti…) se di maniaco trattasi oppure no. Potrebbe essere uno a cui è scivolato l’accappatoio, tanto per dire.
Oppure potrebbe essere il maniaco dei cimiteri che ha deciso di esibirsi in trasferta.
Anche perché con questo caldo magari gli è venuta voglia di andare a fare due bagni.
In Questura si sta indagando.
Deve stare attento, però, perché se nell’entroterra rischia di essere scambiato per un cinghiale da qualche cacciatore sprovveduto, al mare potrebbe avere uno spiacevole incontro ravvicinato con un sub armato di pinne, occhiali e fucile che lo scambia per una oloturia (comunemente detta cazzo di mare).

Scritto da Angelo Amoretti

7 luglio, 2006 alle 9:56

Pubblicato in Cronaca

87 – ‘E perucchie

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Per la smorfia l’87 rappresenta i pidocchi, per Imperia, e più precisamente Caramagna, rappresenta il numero di villette che verranno costruite in località Palmoriere con una colata di cemento fresca fresca. Si preferirebbero i pidocchi, almeno con una bella disinfestazione si metterebbe tutto a posto.
I mondiali di calcio, bene o male, coinvolgono tutti. C’è chi tifa contro e chi tifa pro, ma tifiamo tutti e ci facciamo prendere la mano.
E’ successo anche alla bella Loredana Grita, scrivendo sul Decimonono del Consiglio Comunale in cui si parlava appunto del Piano Regolatore.
La situazione più o meno è la seguente: AN e l’UDC non sono del tutto favorevoli alla costruzione di queste ottantasette “unità immobiliari”, l’opposizione non lo è per niente.
Frattura nella maggioranza. Il capogruppo di Forza Italia, Antonio Di Marco (avete letto bene: capogruppo di F.I., un tempo socialista, ma questa è un’altra storia) ha detto che il Piano regolatore non si tocca perché è valido fino al 2009.
Bruno Santini al quale va riconosciuta la coerenza, dice che il piano regolatore gli stava sul gargarozzo già nel 1999, quando era stato varato dalla giunta Berio (di centrosinistra).
Franca Rambaldi dell’UDC, che ha imparato benissimo la lezione di Follini (le leggi del governo Berlusconi le ha contestate quasi tutte, ma al momento del voto votava sempre a favore) dice: “Abbiamo votato la pratica relativa alle nuove costruzioni di Caramagna, ma abbiamo contemporaneamente chiesto la revisione del Prg per renderlo più rispondente allo sviluppo turistico della città.
Un colpo al cerchio e uno alla botte, in poche parole.
La Grita si è fatta prendere dall’entusiasmo sportivo: “Bruno Santini ha raccolto la palla al balzo“; “Antonio De Bonis ha lanciato la palla immediatamente raccolta da AN e UDC che hanno tentato di andare in rete”; “A parare ci ha pensato Antonio Di Marco“; “L’Assessore all’Urbanistica ha rimesso la palla al centro“.
Poi ci sono stati i supplementari e l’Italia ha vinto 2-0.

Fonte: Il Secolo XIX (of course)

Scritto da Angelo Amoretti

5 luglio, 2006 alle 9:55

Pubblicato in Attualità

Fantasmi a Mare Noir II

un commento al post

Jean Claude IzzoTra gli ospiti e’ annunciata la presenza di alcuni famosi esponenti del genere letterario, da Jean-Claude Izzo a Massimo Carlotto, a Marcello Fois, oltre ad una ventina di autori in arrivo da tutta la Liguria, come Claudia Salvatori, Claudio Paglieri, Bruno Morchio, Daniele G. Genova, Marino Magliani, Alfredo Chiatello, Michelangelo Merisi.
- Ansa – 03/07/2006 17:51:00
Purtroppo Jean Claude Izzo è morto il 26 gennaio 2000, dopo aver scritto romanzi indimenticabili (”Il sole dei morenti”, “Solea”, “Casino totale” e “Chourmo”). Sono cose che capitano.

Scritto da Angelo Amoretti

3 luglio, 2006 alle 10:53

Pubblicato in Eventi, Libri