Giallo sulle alture di Imperia

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Ricordate il nepalese morto carbonizzato nella sua Citroen AX sulla strada di Vasia una decina di giorni fa?
Si sarebbe dovuto trattare di Roman Antonov, 33 anni, rifugiato politico. Già un nepalese con un nome così lasciava qualche dubbio, ma tant’è, la compagna Margarita l’aveva riconosciuto. Roman Antonov era morto intorno alle 5 del mattino: uscendo fuori strada la sua macchina si era capovolta e incendiata con lui dentro.
I carabinieri avevano subito avvalorato l’ipotesi del tragico incidente: suicidio e omicidio erano stati scartati “al priore” (come direbbe Totò).
Invece. Invece oggi salta fuori una storia allucinante che al confronto di quella del maniaco della passeggiata avrà sconvolto le redazioni dei quotidiani nostrani.
Roman Antonov è stato arrestato in Francia.
Non era morto, l’ha detto anche la TV, e per la precisione La7, nei titoli di testa. Quindi, se lo dice la TV è vero.
E allora? Allora al posto di Antonov c’era un altro. In pratica è stato lui a mettere un uomo sulla Citroen AX, buttarla fuori strada e incendiarla.
A quale scopo? Intascare la polizza assicurativa di 100.000 euro sulla propria vita.
L’uomo aveva una complice: Maria Antonova (per forza: se lui si chiama Antonov, lei come avrebbe potuto chiamarsi?).
Margarita (Margarita o Maria, la convivente?) in effetti si era presentata per riconoscere il cadavere del compagno, ma quando gli era stato chiesto di fare un controllo incrociato del DNA con uno dei suoi figli, lei si era rifiutata e aveva chiesto l’immediata cremazione del finto Roman carbonizzato.
Da qui i sospetti, fino a giungere all’epilogo di oggi.
Molti dubbi restano su questa torbida vicenda.
Come mai una donna chiede di cremare un corpo praticamente carbonizzato?
Come mai i documenti in tasca al cadavere, che lo identificavano come Roman Antonov, erano intatti?
Di chi è in effetti il cadavere trovato a bordo della Citroen AX?
Di chi è la Citroen AX?
Che cavolo di polizza aveva stipulato il Romanov? La sua vita vale così poco?
Chi è la Margarita di cui parla il Decimonono del 15 maggio?
Esiste o è il drink preferito dal giornalista?
Tutte domande a cui dovrà rispondere la magistratura, e ovviamente, le redazioni dei nostri amati quotidiani che si occupano di nera, ma c’è da scommettere che c’è andato a nozze anche Antonio Devia, il noto giornalista di RAI 3 Liguria, che si occupa di tutto.

Scritto da Angelo Amoretti

26 maggio, 2006 alle 13:21

Pubblicato in Cronaca



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