Dagli ai turchi

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A seguito di una festa all’aperto che si è tenuta sabato scorso in Corso Allende, tra Piani e Clavi, alcuni abitanti si sono indignati e stanno raccogliendo firme per la petizione che riporto di seguito.

AL QUESTORE DI IMPERIA
AL SINDACO DI IMPERIA
AL COMANDANTE DEI VIGILI

Sabato 15 maggio in Corso Allende si è svolta in un’area privata una festa di matrimonio che ha visto la partecipazione di 300/400 persone che per diverse ore hanno suonato strumenti a percussione e trombe.
Alcuni cittadini hanno effettuato telefonate sia ai Vigili Urbani, sial al 113 e al 114 durante la sera di sabato per manifestare il forte disagio dovuto dall’utilizzo di enormi strumenti a percussione. Dalle telefonate è emerso che la festa privata era autorizzata fino alle ore 23.00 sia dal Questore sia dalla Siae e che pertanto le segnalazioni di disturbo erano fuori luogo.
Ebbene, i sottoelencati cittadini considerato il notevole disturbo della quiete pubblica (anche con le finestre chiuse il rumore era intollerabile e penetrante), i problemi di viabilità (macchine di grosse dimensioni parcheggiate sui marciapiedi di entrambi i lati della strada, Corso Allende è la strada principale della Vallata Prino) e l’inadeguatezza igienico sanitaria dell’appezzamento di terreno (privo di servizi igienici con le conseguenze collegate) chiedono che tali manifestazioni private, e anche altre che prevedono utilizzo di strumenti musicali o radio per più ore, non vengano più autorizzate in quanto disturbano la quiete pubblica e provocano forti disagi alla viabilità di tutta la vallata.
Del resto l’attività generativa dell’inquinamento acustico è stata svolta nella serata di sabato e si è prolungata anche domenica, vale a dire nei giorni più delicati e nei quali il riposo e la quiete, garantiti dall’ordinamento, devono godere del migliore rispetto con l’assoluto divieto di immissioni acustiche intollerabili anche in considerazione della presenza in zona di famiglie con bambini.
L’articolo 32 della Costituzione tutela l’individuo ed il bene primario della salute che deve essere protetto contro qualsiasi attività che possa manometterla.
In fede
Imperia, 17 maggio 2010

Seguono le firme.
Allegato alla petizione c’è quest’altro documento:

La Vallata di Piani e Torrazza e in particolare Corso S. Allende, considerata arteria di notevole traffico e ad alta scorrevolezza per i paesi della vallata, può essere idonea allo svolgimento di manifestazioni che coinvolgono un numero di partecipanti fra le 600 e 700 persone?

In quale classe del piano di zonizzazione acustica approvato dal Comune è inserita tutta la vallata di Piani e Torrazza?

Si rispettano le disposizioni in materia di demanio fluviale?

Esistono strutture (parcheggi, pubblica illuminazione, servizi igienico-sanitari) idonee allo svolgimento di manifestazioni di entità così elevata?

In riferimento alla manifestazione del 18 e 19 maggio* u.s. le domande sono:

E’ consentito posteggiare su entrambi i lati della strada con occupazione dei marciapiedi? L’intasamento veicolare è stato preventivamente valutato? E’ stata valutata la pericolosità di pedoni che al buio percorrevano Corso Allende per raggiungere il luogo della manifestazione? Un’ambulanza avrebbe potuto agevolmente oltrepassare la zona per raggiungere il luogo del bisogno con la dovuta urgenza?

C’è stata una valutazione ai fini della turbativa della quiete pubblica e dell’ordine pubblico? Sono stati effettuati sopralluoghi preventivi?

Che tipo di manifestazione era? Privata? Pubblica? Il T.U.L.P.S. articolo 18 recita “Omissis..E’ considerata pubblica anche una riunione che, sebbene indetta in forma privata, tuttavia per il luogo in cui sarà tenuta, o per il numero delle persone che dovranno intervenirvi, o per lo scopo o l’oggetto di essa, ha carattere di riunione non privata…omissis”.

Per lo svolgimento di manifestazioni con costituzione di gruppi organizzati di persone fuori dall’area privata quale normativa si applica e quali sono le prescrizioni?

Da un punto di vista igienico sanitario la mancanza di servizi igienico-sanitari (WC) assume rilevanza considerata anche la durata della manifestazione? La somministrazione di bevande e alimenti deve rispondere a requisiti igienico sanitari?

La destinazione urbanistica dell’appezzamento di terreno affittato è compatibile con l’uso per manifestazioni? La dimensione e lo stato dell’appezzamento (parte asfaltato e parte con sterpaglie secche) è stata valutata?

L’area è un distributore di Gas in disuso. Si è acquisito un atto idoneo a certificare che l’area è stata bonificata? Si ha la certezza (sia per la sicurezza dei partecipanti che di terzi) che non esistono più refusi di gas nella zona? In ordine a quanto sopra sono stati presi tutti i dovuti accorgimenti al fine della normativa antincendio?
Si è considerato anche che nella stessa area passa il metanodotto? Anche per la parte dove ci sono sterpaglie secche ci si è posti il semplice problema di mozziconi di sigarette?
La normativa sulla sicurezza, in particolare l’esistenza di uscite pienamente adatte a sgomberare l’area prontamente nel caso di incendio o altro pericolo, è stata valutata? Esistono oltre all’unico accesso su via pubblica altre vie di fuga?

*l’autore intendeva scrivere 15 e 16, probabilmente.

Detto che:
1) non è successo niente di grave;
2) non ho firmato la petizione e non mi riconosco nel pensiero di coloro che l’hanno firmata;
a me domande spontanee ne sorgono solo due (e stavolta il grassetto lo metto io):
se la festa non fosse stata organizzata dalla comunità turca, si sarebbe sollevato lo stesso tutto questo vespaio?
Con tutti i problemi che ci sono nelle frazioni (la recente petizione degli abitanti di Piani sul degrado della frazione e la rottura della fogna a Clavi ne sono la recente testimonianza), c’è gente che si preoccupa di cose del genere?

Scritto da Angelo Amoretti

20 maggio, 2010 alle 15:40