Il cuore degli angeli

senza commenti

Della storia della piccola Hagere Kilani, la bimba di quattro anni uccisa brutalmente al Parasio il 18 agosto del 2000, non mi ero mai occupato, dato lo squallore della vicenda.
All’epoca in città non si parlava d’altro e io pregavo solo che prendessero l’assassino.
L’assassino, Vasile Donciu l’hanno poi preso in Romania, l’hanno processato e condannato a 25 anni di galera.
Ora però vengono fuori cose inquietanti.
Il padre della bimba, Abdelfattah Kilani, ha saputo dalla Tunisia che a sua figlia è stato asportato il cuore e lui non andrà via dall’Italia sino a quando non lo riavrà.
L’avvocato della famiglia Kilani, Emilio Varaldo, presenterà domani una richiesta ufficiale di restituzione del cuore.
Kilani precisa che una prima autopsia è stata eseguita a Imperia. “In quella occasione è stato asportato il cuoricino di Hagere. L’ho saputo solo ora e mi chiedo che fine abbia fatto“, dice il padre della piccola.
L’avvocato Varaldo aggiunge che vogliono esaminare tutti gli atti della fase istruttoria della vicenda perché esistono ancora molti lati oscuri: l’autopsia eseguita sia in Italia che in Tunisia esclude tracce di violenza carnale anche se l’assassino Donciu aveva confessato di averla violentata. “Ora si scopre che non è vero” conclude Varaldo.
Questa storia triste non è ancora finita e sembra proprio che Hagere non possa aver pace.

Scritto da Angelo Amoretti

21 gennaio, 2007 alle 17:13

Pubblicato in Cronaca



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