Giuseppini

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Anche il campo di calcio dei Giuseppini, alla Fondura, sta per essere privatizzato.
Pare che al suo posto verranno costruiti due campetti da calcetto, in erba sintetica e che, ovviamente, per andare a giocarci, occorrerà pagare.
Un altro pezzo di storia della nostra città che va a farsi benedire.
Poi ci sarà qualche benpensante che dirà che i ragazzi seduti sui gradini delle chiese sono dei mascalzoni.
Se questi benpensanti facessero un giro a Roma, Firenze o Genova, tanto per fare alcuni esempi, troverebbero ragazzi e adulti seduti sui gradini di ogni chiesa e si accorgerebbero che nessuno se ne lamenta.
A parte questo, se a un ragazzo si toglie tutto, se per andare a “dare due calci al pallone” deve pagare, se per una bibita al bar deve sborsare due euro, se non ci sono posti dove possa andare, cosa si pretende, che sparisca dalla circolazione?
In effetti è quello che sta succedendo: Imperia sarà pure una città felice, ma un ragazzo, appena laureato, va a cercare lavoro altrove e se l’università l’ha frequentata in un altra città, il lavoro lo cerca dove si è laureato perché sa perfettamente che la sua città natale ha ben poco da offrire, a parte il clima e il mare d’estate.

Scritto da Angelo Amoretti

21 novembre, 2005 alle 9:45

Pubblicato in Ambiente



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